A Song Of Ice and Fire GDR

La guerra era finita da pochi mesi, le battaglie si erano lasciate dietro tanto sangue e tante morti da riempire per intero la strada del Re da Dorne fino alla Barriera. Il Re era cambiato da poco, ora Robert Baratheon sedeva sul trono di spade. La situazione cominciava a tornare alla normalità, le madri avevano finito di piangere i propri figli e gli uomini avevano ricominciato la vita di un tempo. Sarebbe stato faticoso... ora il regno era in crisi e bisognava lavorare duramente. Ma proprio mentre si alzava la testa per guardare al domani accadde un fatto unico nel suo genere, qualcosa di talmente incredibile che per molto tempo i cittadini non riuscirono a credere fosse davvero avvenuto. I saggi maestri presenti alle varie corti ricattarono i propri Lord e in breve una nuova setta salì al potere. Questa setta era formata da sacerdoti del credo dei sette dei e dai maestri della cittadella. Il trono passò di mano per la seconda volta in breve tempo e il comando fu affidato a sette persone che imitavano e ricordavano i sette dei, il guerriero per esempio era un cavaliere senza macchia fedelissimo al credo mentre il vecchio era un saggio maestro della cittadella, tre di loro erano sacerdoti e tre maestri, l'ultimo invece era un personaggio misterioso che si diceva venisse dai tempi antichi, si vociferava infatti che fosse sopravvissuto alla rovina di Valyria. Quest' ultimo rappresentava lo sconosciuto ed era temuto e rispettato da tutti.

"Lo sconosciuto" parlava poco ma bastava uno sguardo dei suoi occhi color ghiaccio (che contrastavano con l'aura tenebrosa) per cadere ai suoi piedi a implorare pietà. Erano pochi i fortunati (o gli sfortunati) che lo avevano potuto osservare da vicino ma tutti sapevano che alla fine ogni decisione presa dal governo passava attraverso di lui. Tutti i Lord furono piegati dal volere degli uomini manovrati dallo "sconosciuto" e furono costretti a consegnare degli ostaggi che furono trasferiti ad Approdo del Re. Inizialmente il cambio di governo fu benevolo, il regno si risollevò in fretta e la pace e la tranquillità convinse anche i Lord più ottusi che alla fine tutto sarebbe andato per il meglio. "Lo sconosciuto" infatti non era interessato a distruggere il regno e con l'aiuto di persone sagge ed esperte riuscì a raggiungere i suoi obiettivi. Dopo qualche anno tuttavia alcuni episodi divisero i religiosi e i maestri, dietro tutto questo si pensava vi fossero gli alchimisti che bramavano anch'essi il potere. Di lì a poco le cose cominciarono a peggiorare e si giunse alla definitiva rottura fra i saggi maestri e i devoti sacerdoti. In breve la guerra tornò a scorrere a Westeros, non era una guerra di grandi numeri o fra casate ma era comunque brutale e rischiosa. Ad approdo del Re rimanevano i maestri a fare da marionette allo "sconosciuto" mentre i credenti provavano a riprendere il potere. Dopo qualche tempo di piccoli e inutili conflitti vi fu una ulteriore insurrezione e i maestri furono scacciati, al loro posto rimase "lo sconosciuto" appoggiato dagli alchimisti. I maestri si ritirarono nella cittadella sconfitti e delusi, il loro progetto di pace era fallito, ma i sacerdoti e il loro piccolo esercito di fedeli continuarono a dare battaglia. A questo punto accadde un fatto che fece svoltare completamente le sorti del conflitto, gli ostaggi con l'aiuto di qualcuno all'interno di Approdo del Re riuscirono a fuggire e a tornare dai propri familiari. I Lord non avendo più le mani legate poterono finalmente entrare in gioco e con un obiettivo comune, conquistare il trono di spade, ma chi ci sarebbe riuscito?