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Un tempo il mondo era pieno di meraviglie, ma adesso appartiene agli esseri umani. Noi creature siamo quasi sparite. Demoni, mannari e druidi si nascondono in bella vista, timorosi di essere scoperti. A disagio gli uni con gli altri. Siamo una realtà mutata nel tempo, siamo coloro che l'hanno visto evolvere. Eppure, siamo diventati quasi degli ospiti da tenere sotto controllo, per paura che uno di noi esploda.

La paura, quella che ha mosso il primo conflitto mondiale, quello dimenticato dalla storia, ha generato e mescolato gli equilibri. In ogni parte del mondo c'è un patto di non belligeranza e segretezza: chi lo chiama Armistizio, chi Sodalizio, chi Pace. Qui è la nostra Ancora. Quella che ci mantiene ancora sgraditi in questo mondo che un tempo era come una casa ospitale.

Siamo seguiti, tracciati, osservati e infine cacciati. Eppure, se solo alzassimo la testa nuovamente, questo mondo sarebbe nostro ancora una volta. La paura non può e deve dominarci, perché siamo come divinità in terra.

Ma come dicevano gli antenati, dove c'è una fine, c'è anche un inizio. Dove ci schieriamo, siamo solo noi a deciderlo.

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L’Australia è abitata da circa 42.000 – 48.000 anni, da quando cioè i progenitori degli attuali aborigeni australiani arrivarono dall’odierno sud-est asiatico attraversando il mare, favorite anche del più basso livello delle acque e servendosi poi delle più antiche tecniche di pesca, caccia e raccolta per sopravvivere.

Questa terra rimase però inesplorata dagli europei fino al XVIII° secolo, quando divenne meta di numerose spedizioni, la prima nel 1770 guidata dal capitano James Cook, che dopo aver seguito la costa orientale per tutta la sua lunghezza, face tappa a Botany Bay. Poi, dopo aver doppiato Capo York, dichiarò il continente possedimento britannico e gli diede il nome di “New South Wales” (Nuovo Galles Meridionale). Nel 1779 Joseph Banks (compagno di avventure del capitano Cook) ebbe l’idea di risolvere il sovraffollamento delle carceri britanniche, trasferendo i detenuti in esubero nel New South Wales, che divenne dunque colonia penale britannica. Negli anni successivi, anche i liberi cittadini cominciarono ad essere attratti dall’Australia e l’enorme flusso degli immigrati unito alla scoperta di numerosi ed abbondanti giacimenti minerari, diedero una grande spinta all’economia, modificandone l’ormai consolidata struttura sociale e coloniale in modo irreversibile. Arrivarono perfino a cacciare gli aborigeni dalle proprie terre, così da poterle coltivare o scavarne miniere per reperire le materie prime per la madrepatria.

Gli aborigeni avevano grandi credi e grandi poteri, che gli inglesi volevano controllare: non era solo una questione economica, ma anche una questione soprannaturale. Dall'arrivo degli stranieri sul suolo Australiano, l'equilibrio che tanto era stato mantenuto è messo a repentaglio: gli inglesi non portarono solo prigionieri umani, ma anche oltre umani, come gli antichi aborigeni definivano le creature dotate di magia. Erano esperimenti di creature ritenute indomabili su suolo inglese da allontanare dalla madre patria e dalla corona per proteggere l'Europa già frammentata dalle guerre. È per questo che la storia ha dimenticato quel che è successo fino al 1901, quando il Commonwealth diventò una realtà.

Quello che la storia ha dimenticato, viene ancora ricordato da pochi eletti e passato di generazione in generazione: la guerra della Paura, così è stata chiamata. Iniziata il 10 agosto del 1890, ma non è certa la data. Conclusa nel 1901 e sancita la pace, con il patto dell'Ancora. La guerra della Paura nasce assieme a una creatura dalle radici antiche come l'Australia: gli aborigeni lo chiamavano “il Grande Giudizio” oppure “il Giustiziere”. Gli autoctoni aborigeni, hanno visto divorare la propria libertà miglio dopo miglio, subendo gli effetti della colonizzazione inglese. Alcuni di loro uccisi dagli esperimenti soprannaturali della corona, per il “bene dell'evoluzione”. La storia la ricorda come la colonizzazione e le conseguenti malattie sconosciute al suolo Australiano che gli inglesi hanno portato. Ed è un bene che ricordino questo.

Non tutte le tribù hanno deciso di chinare il capo all'arrivo della Corona: quella più antica del nuovo galles del Sud, era localizzata dove attualmente troviamo Sydney. I grandi saggi degli Abormater, in un unico grande sacrificio di sangue che ha visto morire i sette grandi saggi per richiamare il Giustiziere, lo hanno richiamato a portare sulla terra la Paura. Non solo il sud dell'Australia, ma tutto il continente chiamato Oceania, fu infettato dalla paura di questo potente prodotto della Vendetta. L'idea era di spaventare a tal punto gli invasori che, per salvarsi, avrebbero lasciato quel continente per non tornare più. Non si resero conto dell'effettivo potere che si scatenò, dato che il futuro era sanguinoso nelle visioni pre guerra, non sarebbe cambiato senza una alzata di capo; e fu una guerra che coinvolse anche il mondo soprannaturale anche locale, portò quasi all'estinzione non solo dell'invasore inglese, ma anche delle stirpi locali di mannari e creature magiche. Alcune dimenticate dalla storia. Gli umani misero a ferro e fuoco tutta l'oceania, alla ricerca delle creature soprannaturali: le più forti, sopravvissero; le più deboli, si estinsero.

Dalla paura, nacque la salvezza: i figli dei saggi della tribù Abormater, vista la distruzione nelle visioni del futuro oltre che nel loro presente, decisero di richiamare un trattato di pace, cercando dialogo con ogni esponente soprannaturale e umano rimasto indenne alla paura, i grandi Leader, così li chiamarono ma loro avevano un nome e un ruolo: le Famiglie Murray – Spencer e Stuart sul lato Umano; Gadillion sul lato mannaro; gli sciamani Abormater e infine le sorelle Victoria e Sybil Montgomery per le Banshee. Il trattato dell'Ancora nacque il 6 gennaio 1901 e stipulò la pace tra tutte le creature presenti sul suolo Australiano, in cambio gli Abormater avrebbero distrutto il Giustiziere e seppellito le sue ceneri all'esterno di Sydney, dove iniziò a germogliare un nuovo albero Sacro, chiamato Nemeton, più piccolo rispetto a quello già esistente, che non ha ancora poteri in quanto giovane. Gli sciamani australiani assieme ai druidi inglesi crearono una potente magia che si combinò con l'antica Damnatio Memorae: l'Australia avrebbe dimenticato ogni traccia di magia e così ogni umano approdato sul continente, attraversando una barriera magica che avrebbe preservato la memoria di tutto ciò che non è soprannaturale; ogni tragedia sarebbe stata sostituita da conflitti di natura umana e la paura, sarebbe tornata al solito livello di un equilibrio naturale.

Chiunque avesse toccato il suolo Australiano nei successivi 50 anni, in possesso dei poteri magici, avrebbe ricevuto la visita di un Druido ad informarlo del trattato di pace, da espandere ai suoi simili, mantenendo ogni ricordo. E così la vita proseguì, tra la colonizzazione europea e da quella asiatica durante il secondo conflitto mondiale, dove una parte di coloni, arrivò dal Giappone per sfuggire alla guerra.

Ancora oggi il Trattato dell'Ancora è la legge universale dell'Australia: ma l'equilibrio e il suo mantenimento sono difficili da mantenere a lungo.

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La situazione attuale:

a livello locale e a livello mondiale, le creature soprannaturali non sono palesi, a meno che non siano loro a farlo. Ma la legge silenziosa delle creature permette di rendersi palesi solo se necessario o se legato a qualche fenomeno incontrollabile. Quindi sia se si viene dall'estero che se si è su suolo australiano, la presenza dei soprannaturali non è nemmeno contemplata: sono solo leggende, racconti, fantasia.

Le leggende metropolitane, così chiamiamo i racconti di chi tenta di palesare le creature, vengono usate nelle notti di paura come quella di Halloween: ma rimangono comunque un frutto della fantasia.

Ogni creatura soprannaturale, sia estera che Australiana, ha il diritto e il dovere di mantenere la propria segretezza per la sicurezza mondiale, la situazione Australiana ha insegnato a tutti i soprannaturali, una lezione molto severa. Ogni creatura è consapevole anche delle leggi Australiane in campo magico ed è tenuto a mantenerle. La trasgressione di queste regole è affidato al giudizio della New Australian Police Army.

L'organo di governo inizialmente scelto per la tutela dei cittadini, l'Australian Rescue Army è stata smantellata e il loro palazzo governativo fatto saltare in aria: la corruzione e una setta di estremisti, ha portato allo smantellamento di questo organo, alla morte di migliaia tra cittadini e soprannaturali, come conseguenza di due mesi di sanguinosi scontri sul piano cittadino. La sostituzione con la New Australian Police Army sembra aver dato un barlume di speranza alla salvaguardia della città, nella speranza che eventi nefasti del genere, non debbano più riaccadere.

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