Baiae Gdr

DCCCIII A.U.C.
Da ormai IX anni Tiberius Claudius Cæsar Augustus Germanicus regge le sorti del più duraturo impero che la Storia abbia mai conosciuto. Successo al folle nipote Caligola per mano dei suoi stessi assassini, Claudio, da sempre tacciato di demenza, si sta rivelando un buon imperatore, collabora con il litigioso Senato, si apre alle innovazione e tenta di espandere i confini in Britannia, Mauretania, Giudea, Libia e Tracia.
A Roma ricchezza, scandalo e novità non si contano più, ma quando la nobiltà cittadina decide di allontanarsi dal caos dell'Urbe e di ritirarsi in un luogo piacevole e ricco di svaghi, la meta preferita è Baiae. Situata a sud di Cuma, oltre Capo Miseno, a Nord del Golfo che avvolge Neapolis, questa città termale è stata negli ultimi decenni la meta vacanziera di molte personalità, fra cui Giulio Cesare, Pompeo Magno, Marcantonio, persino Cicerone aveva là una villa e aveva definito quel luogo d'incanto “Pusilla Roma”, non solo per la sua ricchezza ma anche per la vivacità culturale e artistica.
Ed è in questi anni che Seneca, il mentore del giovane erede Nerone, dichiara che essa supera Canòpo, la celebre città egizia della perdizione e del peccato, grazie alle sue notti vissute all'insegna del vino e della lussuria; e in effetti Baiae è soprattutto questo, un ricettacolo dove la purezza è presto detto macchiata, dove la nobiltà del sangue si mischia ai più bassi istinti dell'uomo, dove si abbozzano le trame di congiure e di tradimenti.
Su questo panorama di libertà dei costumi e di spregiudicatezza troneggia la villa dell'Augusta Agrippina Minor, da appena un anno moglie del Princeps Claudio: è ancora calda la notizia della deplorevole bigamia della ex Augusta, Messalina, della sua morte per ordine del liberto Narcisso, di cui poi Agrippina si è subito liberata. E proprio la scomoda ingerenza di questa nuova categoria, quella dei liberti, ex schiavi arricchiti e dotati di conoscenze e appoggi, è un problema che nessuno a Baiae sottovaluta.
In questa variegata sede di villeggiatura e vizio ogni uomo e ogni donna può trovare il posto che desidera, gettare le basi per la sua fortuna o distruggere le fatiche di intere esistenze, ottenere la fama o diventare protagonista di dicerie ignominiose, vere o false che siano.
Immergetevi nelle atmosfere dissolute della città di Baiae, fate un tuffo in uno scandaloso passato alla ricerca di ricchezza e potere; date fondo al vostro ingegno: astuzia, corruzione, violenza sono solo alcuni degli strumenti per forgiare il vostri destino. Osate il tutto per tutto o morite provandoci: nella Piccola Roma non tutte le sorti sono già scritte...