Beyond the Lie

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Newark, una città come tante altre, appendice di New York separate solo da 12 miglia di strade trafficate in cui il tempo trascorre lento nel traffico delle ore di punta.

Una dualità molto marcata nella sua essenza, da una parte la ricchezza della Downtown dove tutto scorre tra il lusso e l'espansione, floride industrie , feste mondane, università , che nascondono corruzione e lassismo dietro una maschera di perbenismo.

L'Ironbound invece non usa maschere, è la parte povera di Newark in cui l'orrore della violenza, dell'immoralità si mostra ogni giorno a chi ha gli occhi per vedere ed accettare senza negare l'evidenza. Degrado che si affaccia a pochi passi dal centro, Ci si può trovare a passeggiare per Ferry street ricca di negozi e vita e neppure accorgersi di aver varcato la sottile linea di confine tra ricchezza e povertà.

Non esiste buono o cattivo, anche solo distinguere ciò che è marcio da quanto è sano spesso risulta difficile se non impossibile.

Ma dietro alla verità che si cela nella menzogna, c'è un altra verità, qualcosa che pochi hanno visto, pochi conoscono e comprendono, spesso il loro lume è scambiato per follia perchè la verità è talmente spaventosa da non essere alla portata di tutti e si trovano emarginati, da persone che non vedono neppure, la gabbia che li imprigiona.

Beyond the Lie è un gioco che ci porta in un atmosfera crepuscolare, la società nel suo lento declino è un esasperazione del mondo in cui viviamo ogni giorno ed è fortemente influenzata dallo gnosticismo.

Tutto è una menzogna,i personaggi vivono in un modo che è solo una prigione, creata con lo scopo di tenere l'umanita nell'incoscenza di ciò che un tempo è stata.

Quello che i personaggi vedono attorno a loro non e nulla se non illusione, alterazione della realtà secondo il volere del Demiurgo, quello che in molti chiamano Dio, altri Creatore o altri 1000 modi di appellarsi alla stessa entità.

Da sempre al suo servizio vi sono i nostri carcerieri, creature da lui create per mantenerci nell'ignoranza, creature mostruose che si nascondono tra noi spesso con sembianze di comuni mortali.

La Morte è solo un sistema che il Demiurgo ha scelto per impedirci di avere abbastanza conoscenza da poter rompere le catene e risvegliarci evadendo dalla gabbia, darci una vita ed una visione limitata permette di tenerci sotto scacco e quando l'anima lascia il corpo terreno, viene ripulita da ogni ricordo per dover ricominciare da zero.

Ma il Demiurgo è scomparso da molto ormai, qualcuno dice sia morto, altri semplicemente che tornerà quando vorrà farlo, ed intanto le creature che ha generato si scontrano tra loro per prenderne il posto ed ogni giorno che passa la sottile linea tra verità e menzogna svanisce un po' di più, permettendo agli umani più recettivi di vedere oltre la loro prigione e spesso ciò che si trovano davanti è un orrore talmente immenso da non poter essere sopportato.

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