Boston by Night

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Periodo Storico: 1945(in piena rivolta anarchica)
Fu fondata nel 1630 dai coloni puritani inglesi, in fuga dalle persecuzioni della madre patria e guidati da John Winthrop. Divenne colonia sei anni più tardi, nel 1636, con il nome di Massachusetts Bay.
Fu subito un centro culturale importante; nel1634 fu fondata la Boston Latin School, ancora oggi un esclusivo liceo pubblico. Per i suoi laureati fu fondata nel 1636l'Harvard University, famosa e prestigiosa università situata nella contigua Cambridge, la quale possiede il più grande patrimonio al mondo, ovvero circa 34 miliardi di dollari. Nel1653 aprì a Boston la prima biblioteca pubblica e nel 1704 uscì il News-Letter, il primo giornale delle Tredici Colonie.
Boston ebbe sempre un ruolo importante nella storia del paese dai tempi delle colonie, ed è qui che ebbero origine le lotte per l'indipendenza.
Il Boston Tea Party passò alla storia come il primo atto di ribellione nei confronti dell'Inghilterra. Il governo britannico infatti nel 1773 affidò, con una sorta di monopolio, il commercio del tè alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali, ma con le tasse imposte era decisamente più costoso rispetto a quello che proveniva direttamente dall'India. Il 16 dicembre1773, un gruppo di appartenenti ai "Figli della Libertà", travestiti da pellerossa, assaltò nel porto di Boston tre navi della Compagnia delle Indie, e gettò in mare le casse di tè che erano stivate a bordo.
Verso la fine del XIX secolo lo sviluppo di altre città costiere e l'espansione verso Ovest, nonché lo spostamento delle fabbriche verso il sud alla ricerca di manodopera a buon mercato, arrestarono l'espansione non solo di Boston ma di tutta la regione della Nuova Inghilterra. Sempre in questo periodo, in seguito a una carestiache colpì l'Irlanda, arrivarono nella regione migliaia di immigrati di religione cattolica, che si stabilirono soprattutto a Boston, mutando l'assetto etnico, religioso ed economico della città. I nuovi arrivati furono ben presto raggiunti da altri immigrati provenienti dall'Italia e dal Portogallo. L'immigrazione ora proviene dall'America Latina (nota la comunità brasiliana con la più grande concentrazione negli USA), dal Sud-est asiatico (Vietnam eCambogia) tra le altre nazioni.
Negli anni 1860 iniziò la costruzione della Cattedrale della Santa Croce, sede della arcidiocesi.
Nel 1919 la città fu sede di una delle più singolari catastrofi del XX secolo, quando in seguito alla rottura di un serbatoio di melassa numerose strade della città furono inondate da quel liquido viscoso. L'evento, che provocò la morte di 21 persone e il ferimento di 150 è passato alla storia come l'inondazione di melassa di Boston.
Ad East Boston, quartiere popolare della città, c'è un colle che si chiama Orient Heights e che fu la destinazione dei primi immigranti italiani (durante gli anni 1860), abruzzesi e avellinesi. Il centro statunitense dell'ordine Don Orione si trova a Orient Heights, con un santuario e una statua famosa della Madonna. Anche oggi Orient Height è la zona di Boston più ricca di italofoni. Dopo Orient Heights, il North End è la zona che è più vicina al concetto di una "Piccola Italia", con molti ristoranti anche se recentemente la vita culinaria è diventata più variata e diffusa in tutta la città, soprattutto nei quartieri benestanti di Back Bay e del South End. Nonostante l'esistenza di zone con una certa concentrazione di italiani, oggi rimangono pochi emigrati italiani e la maggior parte degli italo-americani sono già assimilati
Da una lettera Conservata presso l’archivio di Horatio Milnar, Ancilla Tremere:

“Viaggiare con i coloni puritani era dura, molti di loro avevano una fede cieca e pericolosa, e le 4 casse in cui ci nascondevano sembravano potessero essere scoperte da un momento all’altro, ma alla fine il viaggio è riuscito, ci siamo liberati dai giochi che impongono in Europa la camarilla e il sabbat, qui saremo liberi.”

Dal Diario del Fu Principe Churchill, ora in possesso di Ascanio Treboluà, Anziano del clan Malkavian


"Io Dorian Mark Churchill, anziano del clan ventrue, rivendico oggi 16 di Marzo dell’anno 1634, questa città sotto l’egida della torre d’avorio, e io mi proclamo principe della stessa”, ecco come è iniziata la storia camarillica di Boston, gli sparuti vampiri arrivati qui pochi anni prima con l’intento di essere liberi, sono stati assoggettati o distrutti, ma la vittoria è tutt’altro che raggiunta, come la camarilla è arrivato il sabbat, non ci vorrà molto perchè la battaglia inizi ad infuriare tra le fazioni.
…
“Gli umani la chiamano guerra di indipendenza, ma noi sappiamo bene cosa è, una lotta tra camarilla e sabbat, per il predominio su queste terre, l’indipendenza è solo il mero sogno degli umani, e come tale rimarrà, per sempre asserviti a noi. I nostri informatori ci dicono che il sabbat, sta mandando alcuni dei loro anziani in città nascosti nelle casse di Tè, bene i nostri servi mortali sapranno cosa fare con quelle casse non appena arriveranno in porto.”
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“Siamo alla fine del 1800, dopo le guerre di indipendenza siamo rimasti stabili, nessuno mette in dubbio più potere della camarilla a Boston, e siamo cresciuti in maniera spasmodica, sempre più immigrati da ogni parte del mondo, Italia America latina, oriente. La cosa mi rende felice ma mi inquieta, non sarebbe la prima volta che tra gli italiani si nascondano figli del clan Giovanni, o tra gli orientali qualcuno di quegli strani vampiri asiatici delle leggende. Lo sceriffo non capisce il perché gli ho chiesto di aumentare i controlli, ma ha obbedito, al contrario la cappella tremere ha subito messo i suoi migliori studiosi nelle ricerche”

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“Negli anni 1860 iniziò la costruzione della Cattedrale della Santa Croce, sede della arcidiocesi, qualcuno dice che sia un caso, ma io sento la puzza del clan delle ombre.”

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“Non so davvero come sia stato possibile, ma non ho mai visto tanta devastazione, la battaglia che si è combattuta stanotte verrà ricordata a lungo nei nostri testi, e solo grazie al servizio che la camarilla offre alla masquerade non siamo stati scoperti. L’inondazione di melassa l’hanno chiamata, ma io ho visto i fiumi di sangue degli tzimisce, e quelli di ombra dei lasombra mescolarsi assieme per combatterci, abbiamo respinto il sabbat, siamo molto indeboliti però, la cosa ha distrutto le nostre difese, e molti dei nostri anziani sono caduti.”

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Da una dichiarazione di “Red”, autoproclamatosi barone di Boston, trascritta da Downey, ventrue anarchico:
Eccolo lì, ha messo la testa del principe nel sangue solo per evitare che si distruggesse e poter mostrare a tutti che lo ha ucciso davvero, è un montato ed è pazzo, ha dichiarato tenendo la testa per i capelli e mostrandola agli anarchici riuniti
“Boston è anarchica, e questa è la fine che farà chi proverà a togliercela, il sabbat e la camarilla sono solo un branco di fighette e l’unica cosa che possono farci è questa”
Ha preso la testa e la ha portata di fronte ai suoi genitali, facendole emulare un rapporto orale, e facendo andare in deliquio la folla, prima di spaccare la testa con un pugno. A quel punto la sua coterie lo ha sollevato in trionfo, e lo ha portato su quello che era il trono del principe, un tempo un pregevole esempio di arte lignea, su cui ora con una fiamma ossidrica è stato inciso “RED” e lo hanno fatto accomodare.

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