Buenos Aires by Night

Il gioco si ispira al mondo di Vampiri: la Masquerade, esposto e dettagliato in una serie di manuali della collana del Mondo di Tenebra. Ai giocatori non è richiesta la conoscenza approfondita dei manuali di gioco, ma la lettura della guida, che sintetizza i più importanti passaggi dei manuali, e fornisce la conoscenza base per poter interpretare correttamente un personaggio.

Il Sabbat, nel 2005, cominciò ad organizzare la logistica della traversata verso il Medio Oriente, per la grande Guerra della Gehenna. Ávila venne colto nel mezzo delle contrattazioni dall'editto emanato dai Cardinali di Città del Messico, ed i suoi tentativi di ritardare la partenza vennero immediatamente percepiti come segnali di debolezza dai suoi Vescovi.
Nel giro di un mese tutto precipitò. Il Sabbat si divise, cominciò a circolare il sospetto che l'Arcivescovo stesse trattando con la Camarilla, e la reazione degli altri Vescovi fu quella di organizzare comunque la partenza, ma non prima di inficiare gli sforzi di un Arcivescovo ormai barricato nel suo rifugio. 
La parte più consistente sarebbe partita via nave alla volta del Medio Oriente, ma non prima di aver fatto scalo a Montevideo per organizzare una serie di consistenti brecce alla Masquerade. Il gruppo scelto che rimase temporaneamente a Buenos Aires avrebbe dovuto colpire allo stesso modo la Camarilla, approfittando del disordine per infliggere la Morte Ultima all'Arcivescovo traditore.
Montevideo venne abbandonata dopo soli cinque giorni dalla comparsa della Seconda Inquisizione, guidata dall'Entità, il servizio segreto del Vaticano, e dalla reintegrata Società di San Leopoldo. Buenos Aires venne salvata con un altro accordo: al Vescovo Heinrich Hünger, pedina degli Amici Noctis, sarebbe stata concessa la Primogenitura nel nuovo Dominio in cambio del disinnesco della cellula terroristica sabbatica e della Morte Ultima dell'ex Arcivescovo Ávila. A condurre le trattative per la Camarilla fu la stessa Maria Augusta Carvalho Sforza, ormai ex Principe di Montevideo. I Lasombra ottennero in cambio anche la soppressione, nel Dominio di Buenos Aires, della clausola di Chicago, per cui per ogni Lasombra Abbracciato, un altro anziano avrebbe dovuto subire la Morte Ultima.
Il piano riuscì, e si evitò una disastrosa serie di brecce alla Masquerade, che avrebbero significato la fine del Dominio ancor prima della sua nascita.
Mentre la via per la Camarilla era ormai delineata, restava comunque da organizzare il Dominio, la relativa distribuzione di cariche, e la costruzione di influenze. Molti dei Fratelli che facevano parte del Dominio di Montevideo raggiunsero il nuovo Dominio, altri invece, sentendosi traditi dal trattamento di favore concesso ai pochi Lasombra integrati nella Camarilla, si unirono ai pochi sopravvissuti diseredati del Sabbat rimasti e formarono l'embrione della prima cellula Anarchica di Buenos Aires.
Nel frattempo, i Giovanni e i Seguaci di Set, anche nella remota regione sudamericana, subirono l'eco degli eventi che hanno interessato i loro clan.
I Giovanni soffrirono il contraccolpo finanziario a seguito delle sistematiche interferenze, in borsa e con controlli fiscali, delle aziende e dei fondi di investimento legati ai nomi delle Famiglie Giovanni e Dunsirn. Si affidarono sempre di più alla branca della famiglia Pisanob in fuga dalla rappresaglia Cappadocia come prestanome, ed al rebranding del cambio di nome in Hecata. Riuscirono a sopravvivere anche grazie alla loro utilità per la Camarilla, data dalla loro influenza tra molti dei discendenti italiani della città nei luoghi di potere.
I Seguaci di Set, ora i Ministri di Set, rifiutati dalla Camarilla, allacciarono le loro sorti a quelle dell'embrione Anarchico che si stava creando, aiutandolo a svilupparsi nelle regioni periferiche della Provincia, una volta occupata dal Sabbat.