News del 14/11/2019
E' ormai passato un mese dall'ultimo rituale di cura del morbo, e da allora si sono susseguiti senza sosta, a cadenza giornaliera, anche più volte al giorno, in diverse parti della città di Torre della Sentinella, episodi di violenza ai danni di neqawosa e sempre da parte di persone che non sono neqawosa.Le aggressioni si originano dal niente, alcune persone impazziscono e cominciano a inseguire, picchiare, strangolare, fare di tutto per danneggiare i neqawosa che hanno a tiro, senza mostrare paura o rimorso di alcun genere finché l'effetto del raptus non ha fine, lasciando gli aggressori privi di qualsiasi memoria dell'accaduto.In un mese ci sono stati diversi morti, spesso procurati dalle persone care che stavano vicino ai neqawosa aggrediti, e non c'è ceto sociale che tenga, qualsiasi zona della città può essere colpita, qualsiasi carica, difatti si parla di episodi anche fra le Guardie e si vocifera di casi persino fra i membri della Chiesa dei Dieci.Ogni aggressione viene repressa sempre più duramente, con l'uso della forza, possibilmente non letale, da parte degli sforzi combinati delle Guardie e della Dottrina stessa.Ci sono testimonianze di persone che hanno assistito al cominciare di queste aggressioni, le quali avrebbero visto dei baluginii grigi negli occhi delle persone che impazziscono ed iniziano ad attaccare senza placarsi fino a quando non vengono messe fuori combattimento in qualche modo.Molti neqawosa residenti a Torre della Sentinella sono diventati paranoici ed evitano di uscire di casa e di frequentare luoghi affollati, molte famiglie si sono separate temporaneamente, per evitare che si verifichino episodi letali fra le mura domestiche.La tensione che si è creata ha dato vita, qua e là, ad episodi di violenza data dalla disperazione e dalla paura, episodi che però per fortuna hanno esiti più leggeri e spesso terminano prima ancora che le forze dell'ordine riescano ad intervenire.
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