Dark Land

Il puzzo del sangue, del metallo arroventato, del sudore e della polvere. L'assordante clangore delle armi, le grida di dolore e di incitamento...

Ogni battaglia differisce per poco dalle altre, ma vi è un'elemento che davvero le accumuna tutte, nessuna esclusa. Se, mio giovane amico, fossi un essere sovrannaturale, un dio o poco meno... potresti librarti sul campo di battaglia come pula portata dal vento. Potresti tendere l'orecchio e udire i pensieri degli uomini che si affrontano senza quartiere... e allora una sola parola ti rimbomberebbe nell'anima sino a far vibrare le tue ossa come corde di un arpa: perchè? Si, questo si chiede ogni uomo, ogni soldato, ogni ufficiale, ogni scudiero quando la sua lama affonda nella carne del proprio avversario o, per disgrazia, avviene il contrario.

E io so che tu, ora, vuoi che questo cencioso vecchio di cui non conosci nemmeno l'aspetto, che hai incrociato per caso sulla tua strada, ti dia la risposta. Non sai perchè ma senti che la conosce. Oh, suvvia, non agitarti così non ti ho detto che ti sbagli...

Sai, oggi ogni uomo sa che ordine e caos combattono tra loro. Centinaia, migliaia di vite si spengono come lucignoli fumanti ma a nessuno importa. Le armi e le armature sono ciò che contano, le magie e gli incantesimi l'asso nella manica di ogni esercito. Ma non è sempre stato così, molti, moltissimi anni fa l'ordine e il caos non cercavano di sopraffarsi null'altro, anzi a dir la verità non esistevano nemmeno!

Lo so, lo so che questo ti lascia senza parole ma apri la mente e continua ad ascoltare. Un tempo non esistavano armi, bastioni o macchine d'assedio e nemmeno il denaro. Ben'attento, ciò non significa che l'uomo vivesse nell'ozio e nella pace completa, vi erano anche allora sfide e confronti ma il loro unico scopo era dilettare i partecipanti.

No, non chiederlo. So cosa vuoi sapere, come si poteva duellare senza armi? E cosa si vinceva se non esisteva il denaro? Mana.

Sei giovane e in cerca di conoscenza, so che ti stai chiedendo che tipo di peso sarai per la bilancia dell’universo, forse riuscirai dove molti filosofi hanno fallitto: afferrare il concetto di Mana. Ogni essere vivente, i pianeti e le stelle stesse emanavano - in verità accade tutt'ora - una impalpable energia, silente, preziosa... potere allo stato puro. Tanto più era il valore di un uomo quanto era sviluppata la sua capacità di manipolare questo potere.

Ma si sa, il potere porta sempre corruzione, ci fu un tempo in cui due esseri mortali avevano raggiunto una consapevolezza e un potere tali da non essere eguagliati da nessun'altro: Aramus il Fine e Lazarus l'Agitato. Le loro giornate erano scanidite dall'alternarsi di estenuanti sfide con momenti di profondo studio alla ricerca di nuovi metodi per vincerle.

Fu proprio durante questi studi, spesso svolti fianco a fianco perchè non vi era astio tra i due contendenti, che venne alla luce una pergamena ammuffita coperta di fitte scritte vergate in un inchiostro sconosciuto. Ci vollero mesi e gli sforzi congiunti di entrambi per decifrarla nella propria lingua.

“Inumerevoli piani sospesi nell’infinito

Innominabili abissi di terrore

Ineffabili luci contemplative

Lontani poteri

Lugubri dolori

Lascivi desideri

Uno l’inizio in Khartachos

Uno il pozzo rigenerante

Uno il potere infinito”

Strani calcoli seguivano quelle parole e furono proprio essi a convincere i due studiosi che non si trattava di un’altra semplice leggenda vagheggianti fonti infinite di mana; vi erano in quella pergamena indicazioni precise su come raggiungere quel luogo!

Ma come ho detto il potere porta sempre corruzione e i due contendenti iniziarono una sfida dissimile da quelle sostenute fino a quel momento. L’astio naque tra i due come le scintille nate dall’attrito della lama con la mola dell’arrotino, e il mondo stesso parve spaccarsi sotto quella spinta. Da una parte Aramus, metodico, ordinato, determinato a far sua la fonte perchè non cadesse in mani sbagliate. Dall’altra Lazarus, estroverso, imprevedibile, deciso a trovare la fonte per primo per poterne fare ciò che desiderava.

Quello scontro fu l’inizio di tutto, presto, assurdamente, sia Aramus che Lazarus dimenticarono il motivo per cui si stavano scontrando ma poco importava molti appoggiarono una causa o l’altra. Dei due sfidanti iniziali poco si sa... qualcuno vocifera che siano ancora vivi il primo rintanato nelle segrete del castello di Lord British l’altro tra le sibilanti spire dei serpenti di Serpent’hold e che da li arruolino ogni attimo servi per la propria causa ma...

Oh, vedo che stai fremendo. Si si vai pure giovane uomo. So che fremi per arruolarti... non so da quale parte della barricata e, francamente, la cosa nemmeno mi interessa; sono solo curioso di sapere se sarai tu il granello il peso che farà pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra...

Si perchè la scelta importante non è tra l’ordine e il caos ma tra una vita silente e una gloriosa, tra essere un granello di polvere o un possente macigno..

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