Delirium Live

Non si può comprendere il Delirio con occhi mortali. Non è possibile decifrarlo, perché è l’antitesi di tutto quello che esiste. E’ come se ogni possibilità fosse intrecciata, ogni cosa che esiste e che è estinta, amanti perduti e luoghi conosciuti, vite spezzate e battaglie al culmine, la dolcezza di un abbraccio e cieli in fiamme, tutto insieme in un solo battito di ciglia. Qualunque cosa toccata dal Delirio ne diventa parte ed esisterà per sempre, plagiata, sfigurata, divorata, e infine rinata in un caotico ciclo di rinnovamento infinito. E quando si avvicina, gli uomini intravedono i propri desideri e paure riflesse, un'estasi terrificante che paralizza e rende inermi.
Ed è così che il mondo è ora.
E’ successo all’improvviso, il Delirio è fluito tra le città e i campi, i porti e gli oceani, inglobando tutto, trasformandoli in una pura devastante forza creatrice senza controllo. Non tutto è finito, un punto nel mondo continua ad esistere, dove anche il Delirio deve cedere e prendere forma. Le sue foreste di carne e rubini, neonati e pioggia lentamente si fissano, assumono un’identità precisa, come le entità che ci vivono dentro, i Raksha, gli alfieri del mutamento, coloro che non conoscono la morte. Avanzano indebolendosi in un terreno a loro ostile, che a fatica muta al loro passaggio, in mezzo a secolari campi di battaglia, per scatenare lo sciame da incubo creato nel loro regno sull’ultimo luogo che osa ancora sfidarli, l’Arca.
Dietro alle sue enormi mura si raccoglie quello che rimane degli uomini, ormai da secoli rifugiati in una lotta per la sopravvivenza. Ogni giorno il clangore delle armi risuona sotto la città fortezza, guerrieri con armature segnate da battaglie dimenticate che falciano gli orrori del Delirio, plasmati dal pensiero alieno dei Raksha, mentre possenti Behemot, bestie titaniche nominate in antiche leggende, cercano di abbattere le mura dell’Arca mentre sono sotto il fuoco continuo delle armi d’assedio. Ma tra gli uomini ci sono persone capaci di opere mirabolanti, persone temute per il loro potere, capaci di abbattere da soli Behemot e di infiammare i cuori, di ideare armi terrificanti e di compiere i delitti più efferati.
Questi sono i Rinati.
Tu sei uno di loro