Detroit Civil War

Liberamente ispirata alla saga degli X-Men nella sua variante slegata dall'universo Marvel, così come trattata dalla 20th Century Fox. Ne riprende, tuttavia, solo alcune dinamiche, concetti e termini. L'ambientazione è quindi scissa e originale rispetto ai fatti raccontati nell'universo cinematografico della prima e della seconda trilogia. Si possono trovare altre influenze e ispirazioni legate ad altre serie (cinematografiche, seriali e letterarie) ma l'ambiente di gioco si basa sull'assunto di un ambiente dai connotati sci-fi, post-apocalittici e ucronici.

Quindi seguito un estratto della cronologia da cui prende vita effettiva l'ambiente di gioco.

2021 ~ 2025
La Fenice, un'entità cosmica dagli enormi poteri, dopo anni di coabitazione forzata, prende totalmente il controllo del corpo Jean Grey esplodendo in tutta la sua forza e furia. Incontrollata e instabile, non solo disintegra ed uccide Magneto che le è vicino, ma rilascia un’onda d’urto tale da distruggere la vita nell’arco di chilometri. Le onde cerebrali emanate raggiungono la maggior parte dei mutanti con cui Jean Gray è venuta a contatto, annientando interamente gli X-Men e i membri della BoMP. Il 21 marzo 2021 inizia quella che sembra, non solo metaforicamente, la fine del mondo.
Il potere irradiato dalla Fenice si accorpa in quelle che, successivamente, verranno definite “ondate”. Ne vengono contate cinque, in un continuum che non da tregua all’intera popolazione mondiale. Costa Marques è il Ground Zero. Da lì il potere della Fenice distrugge tutta l’America del Sud fino a raggiungere le coste del Messico. E tutt’oggi il Brasile ha l’aspetto di un deserto post atomico. Le ondate non si arrestarono in quei luoghi ma si spostarono, inglobando il resto del mondo.

PRIMA ONDA › DISTRUZIONE | durata: 15/20 giorni
Durante la prima onda, la Terra viene percorsa dalle più grandi catastrofi naturali mai verificatesi: terremoti, tsunami, tornado ed eruzioni vulcaniche si susseguono senza uno schema preciso. Su tutte le emittenti televisive e su vari siti internet si inizia a parlare di fine del mondo. È, in verità, l'inizio del grande buio. L'anno del terrore e della lotta disperata per la sopravvivenza del genere umano. Interi continenti vengono inglobati dalle mareggiate, fino a scomparire del tutto. Del Giappone, l’Australia, la Gran Bretagna e l’Irlanda non rimane che un pallido ricordo nella mente dei pochi sopravvissuti all’inabissamento.

SECONDA ONDA › OSCURITÀ | durata: dai 6 ai 20 mesi
Gli esseri umani conoscono, finalmente, quanto distruttivo sia il potere dei mutanti che, fino ad allora, era rimasto parte di una fantasia estremista. Conosce l’annientamento. All’attenuarsi del miasma provocato dalle grandi catastrofi naturali, fu impossibile ripristinare fabbriche, centrali elettriche, stazionamenti di estrazione petrolchimica. L’intera economia collassa e per un tempo che apparve interminabile sembrò si fosse tornati indietro di centinaia di anni. La corrente elettrica non raggiunge più le case e l’oscurità avvolge le strade. Distributori di benzina vuoti, mezzi di trasporto fermi. Non c’è più fumo a riempire i comignoli delle fabbriche. Tutto è irrimediabilmente spento, come se la Terra avesse smesso di girare.

TERZA ONDA › ANNIENTAMENTO | durata: immediata
La fase più cruenta, quella più buia, verificatasi in contemporanea con la prima. Le onde cerebrali della Fenice, unite al potere di controllare la materia e di far tornare le particelle di materia allo stadio primario, si espansero in ogni dove. Senza barriere a contenerne la forza, queste onde si abbattono sulle frequenze psichiche di ogni mutante con cui l’ospite è venuta a contatto durante la sua vita. E non solo. In una sorta di connessione genealogica, assieme a questi mutanti designati, anche gli umani che li avevano procreati o coloro con i quali essi si erano legati vengono irrimediabilmente colpiti. Cadendo a terra con le orecchie sanguinanti prima di, letteralmente, esplodere. Centinaia, tra mutanti e umani, morirono in un batter di ciglia, dando il via a quello che fu un massacro che andò avanti per giorni, durante quella che sembrò una ribellione della natura.

QUARTA ONDA › CARESTIA | durata: 2 anni
Totalmente fuori controllo ed incapace di arrestarsi, la Fenice ha bruciato per quasi due settimane prima di consumarsi, letteralmente (periodo in cui la prima onda è passata dall’essere estremamente irruenta e implacabile a, quasi di colpo, assestarsi, con piccole scosse di assestamento e mareggiate contenute). Disgregando il proprio contenitore ed esaurendo per intera la potenza distruttiva accumulata negli anni, la Fenice si spense la notte del 5 aprile 2021. Lasciandosi alle spalle una mancanza di cibo che, unita alla mancanza di corrente elettrica, facilitò la ricomparsa di alcune malattie che erano state debellate nei secoli precedenti, lasciando la popolazione sopravvissuta a morire di stenti. Disordini politici all’ordine del giorno hanno reso ancor più complessa la ripresa degli stati sopravvissuti alla catastrofe.

QUINTA ONDA › INSTABILITÀ
L’instabilità finanziaria e politica, infatti, sono perdurate lungamente. Gli equilibri irrimediabilmente mutati non sono stati ripristinati subito. Diversi governi si sono riformati lì dove la popolazione era abbastanza da sostenere l’ascesa di un candidato o di un dittatore. La monarchia è tornata in auge in alcuni piccoli stati d’Europa ma in America vi è stata la prima vera spinta propulsiva all'azione. I disordini cessarono del tutto, infatti, quando, alla fine del 2025, un Concilio straordinario, presieduto dai capi di stato sopravvissuti e da quelli insediatisi, ripristinò una parvenza di normalità.

2026 ~ 2030
All’inizio del 2026, ristabilite le rotte commerciali con tassazioni ridotte, riavviate le centrali elettriche, nucleari e petrolchimiche, la vita ha ripreso a scorrere similmente a come aveva fatto prima di quel fatidico 21 marzo. La distruzione non era cancellabile e intere popolazioni portano i segni di quella catastrofe che aveva dilaniato nazioni e famiglie. La ricostruzione impegna quasi totalmente le finanze degli stati. Tuttavia i governi mondiali hanno saputo come dirottare l’attenzione degli umani dalle proprie disgrazie alla vera causa di questo disastro. I mutanti, prima accettati e poi temuti, vengono stigmatizzati. E l’istituzione della legge marziale per quanto riguarda i mutanti viene ampiamente accettata ed adottata da molti governi.