Harry Potter: Into The Fire

Dove una volta c’era la luce, ora cala l’oscurità…

Doveva migliorare.

La morte di Silente ha scosso la nazione, ma il bilancio delle vittime sembrava fermarsi lì quasi per magia. Pochi (se non nessuno) sapevano veramente il perché, ma ci fu pace per quasi cinque anni... più o meno. C'è stato movimento al Ministero - c'è sempre movimento al Ministero - con un partito politico che è salito lentamente alla ribalta con la silenziosa promessa di riportare le Isole al suo antico splendore. I Cavalieri del Grigio non sapevano quanto velocemente avrebbero esaurito il tempo per mantenere le loro promesse.

D-day.

È così che lo chiamano adesso, con qualche riferimento Babbano o altro. È un nome buono come un altro: niente potrà catturare l'enormità di vedere il tuo intero mondo crollarti addosso. Nessuno li ha visti arrivare. Non un sussurro, non una parola. Un lunedì mattina tranquillo a detta di tutti... e poi erano lì in numero e nessuno... nessuno sapeva che fosse possibile. Il Ministero fu il primo a cadere, scosso da un'esplosione devastante. Diagon, Mungo's, Gringott's, Hogsmeade, Azkaban... i pilastri del nostro mondo si ribaltano come una linea di domino. Solo Hogwarts riuscì a tenerli a bada. Solo Hogwarts è riuscita a tenerli fuori.

E così Hogwarts è tutto ciò che resta, tenuto contro l'oscurità solo in virtù di persone disposte a lavorare insieme per sopravvivere, che si piacciano o no.