I Open at the Close

2040. Da diversi decenni il mondo magico vive un momento di grande splendore e di rinnovamento culturale. Il periodo buio che ha preceduto la Battagli Finale di Hogwarts tra Harry Potter e Lord Voldermot è ormai solo un ricordo lontano per i maghi più anziani e solo una storia avventurosa per le nuove generazioni. La pace e la serenità regnano sovrane nel mondo magico dove si registra un calo vertiginoso della criminalità. Anche Hogwarts è tornata al suo antico splendore, con l'aiuto di tutta la comunità magica che l'ha ricostruito dalle sue macerie, e riassume il ruolo fondamentale che storicamente ha nella vita dei giovani maghi e delle giovani streghe.
Febbraio 2040. Qualcosa scuote l'intero Regno Unito e ancora di più gli animi della comunità magica. Un forte terremoto colpisce l'isola, da costa a costa, senza però riportare danni di nessun tipo. Nel mondo babbano l'evento viene visto come un evento naturale seppur molto insolito, i migliori scienziati del paese, spinti dal Primo Ministro, si mettono a lavoro per trovare l'epicentro del sisma. La comunità magica invece è divisa: la versione ufficiale del Ministero è quella di un evento naturale tant'è che il Ministro avvia una collaborazione con il Primo Ministro babbano per arrivare a delle risposte concrete. Per una ristretta cerchia di maghi invece l'evento è un segno, un primo avvertimento che qualcosa sta cambiando e presto una nuova sventura si abbatterà sul mondo magico.