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"Un tempo vivevano due demoni,uno portava l'arco in spalla, l'altro impugnava la spada tra le mani di sangue tinte. Quando i loro occhi si tingevano del nero color del carbone, le tenebre avvolgevano le città e gli abitanti fuggivano terrorizzati da quelle bestie fameliche. Dietro di loro lasciavano solo sangue nero. Demoni, esseri che nessuno è in grado di uccidere vagano in eterno alla ricerca della metà perduta lungo il tragitto tortuoso,che porta sino ad un'abitazione. La mia."
Johan Fredriksson (2017-2062)






« Hey Sophie! Hai mai sentito la leggenda
dell'uomo uncino? Dicono che si mostri con
un lungo cappotto e quando meno te lo aspetti
ti cava gli occhi! »



« Oddio! Davvero?!
E tu hai mai sentito la storia
del fantasma della porta 21? »



« Sì! Dicono che quella casa,sia
maledetta! Chi ci entra non vi esce più!
Rimane a fare compagnia al fantasma! Ihih »



«La donna mandibola strappa
la giugulare di chiunque tenti di abbordarla,
dicono che sia ancora viva»



«Ora tocca a me! Mai sentito la storia
dei Fratelli Cannibali? Questa è seriamente
vera. Sono due, lui e lei, aggrediscono le
persone, se le mangiano e poi fuggono
senza lasciare traccia..»







Marzo, 2071.
La Terra è ormai morta. Dopo il cataclisma del 2017, una NEOcittà era sorta sopra le macerie di Tokyo, crollata rovinosamente sulla terra arida. Niente di strano, i superstiti, raggruppati in orda di dodicimila attraversarono da ogni parte il globo e giunsero nel territorio del sol levante e, su quelle basi morte fecero risorgere una nuova vita. D'erba reale e sole artificiale.
La città di Seohtsuya protetta sotto alla cupola.
Cupola creata appositamente con la funzione di madre protettrice. Con morbida erba rigogliosa tenuta in vita da acqua potabile che funge da pioggerellina a bagnarla. Tutto in forma meccanicista: un grande organismo robotizzato fatto di ingranaggi in funzione dell'uomo e del suo quieto vivere, venuto alla luce dopo anni di angoscia, giusto poco prima che il sole stesso morisse e privasse l'universo di quella sua luce. Adesso sì, che si poteva guardare il cielo, senza alcun problema di illuminazione solare! O meglio, ciò che rimaneva di quel cielo: cumuli di gas delle precedenti centrali nucleari che vagavano per la galassia e i rimasugli dei pianeti, tra quelli ancora intatti. La vita cominciò a scorrere: dapprima, l'entusiasmo risiedeva in ogni via, ma anni dopo anni, quell'euforia si trasformò in abitudine e quest'ultima in monotonia. Nessuno aveva più visto il cielo dal giorno in cui la grande entrata color grigio metallico era stata blindata. Nessuno poteva uscire nè tantomeno entrare! Impossibile. Nessun uomo si sarebbe mai azzardato a compiere una così pericolosa impresa! Tanti ci avevano tentato per poi rinunciare prima di partire all'avventura, chi, invece, si era lanciato in quella pazzia non aveva più fatto ritorno. Nel mentre la nuova città continuava il suo vivere costante, il cancro della natura esterna viveva nell'aria irrespirabile: il Black Tar. Un virus generato da metano e ammoniaca, tramite reazioni chimiche a catena. Eccolo, il nuovo male del mondo. Fu scoperto per caso a causa di una falla nella cupola, lì nel punto esatto dove poteva permettere al virus di distruggere il cemento con cui era stato costruito il laboratorio, e, tramite il foro nella parete, di infettare tutti i membri stessi presenti nel laboratorio a svolgere normali mansioni giornaliere.
20 Luglio 2040.
La calda stagione non aveva fatto altro che peggiorare la situazione psico-fisica delle persone affette da quella nuova malattia sconosciuta:
« Mitch, su questo non puoi dubitare, i fluidi corporei degli infetti sono neri. »
« NERI?! Non è fottutamente possibile cazzo! Va contro qualsiasi natura! »
« Lo so.Ma è così »
Urla da dietro le mura dello stesso laboratorio messo sotto quarantena con le persone infette all'interno, finchè non vi fosse stata trovata una possibile cura o un qualche sedativo per quella malattia.
Mortale? Oh no, pericolosa.

"Persone dai fluidi corporei color del catrame, non definibili nemmeno umani. Creature che, se perduto il controllo, spengono i propri occhi lasciandoli completamente neri, con un bagliore di pazzia orrendamente visibile. Un male che si propaga attraverso il contatto diretto con il fluido corporeo. Distrugge spirito e mente di chi viene infettato. Chi contrae la malattia ne diviene a sua volta portatore sano. Già dodici ore dopo, il malato perde il senno e si lascia andare senza inibizione a qualsiasi tipo di azione depravata e aggressiva.
Questo male, lo denomino, Black Tar."
( dal libro 'Catrame Nero' del dottor L. McDougall, uno dei primi infetti)



La fortuna decise di giocare dalla parte della medicina e permise di riuscire nella creazione di un medicinale che potesse ,anche soltanto, sedare per un breve periodo di tempo il virus. Non si trovò mai una cura universale. I malati vissero insani e morirono insani.
Eppure. Eppure c'è sempre qualcosa che non torna.
Il male è nell'aria, è intorno ad ogni cosa.
Nel mentre si continua a sedare i malati nella colonia di Seohtsuya, all'esterno della cupola qualcuno viene divorato giorno dopo giorno, notte dopo notte da quel cancro nero invisibile.
Loro sono fuori, in quella zona ignota, e sottostanno al Codice Nero. Chi è costui? Si scoprirà mai il suo volto? Cosa si nasconde sotto questo mistero?
Per fronteggiare questo color pece, sono stati creati altri due codici: blu e rosso.

Maggio, 2072.
Siamo andati indietro nel tempo per poi tornare al presente e spostarci di un'anno.
I due codici 'protezione' fanno entrambi parte dell'accademia "Charles White Sincronicity".
Astio e odio serpeggia nei corriodi quando un codice blu alza gli occhi su un codice rosso.
"Non può esserci fiducia, nè tolleranza verso un codice diverso dal tuo."
Il compito dei figli adottivi del preside, denuminati prefetti del codice blu, è quello di portare allo scoperto l'identità del Nero oscuro (ovvero lo stesso codice nero) prima che lo facciano coloro che definiscono col nome di "primi nemici": i nipoti dello stesso preside appartenenti al codice rosso!
L'astio tra i due gruppi non terminerà mai, ma chi la vincerà questa battaglia? E la scuola, quale altro segreto nasconde?

Sei capitato nel posto sbagliato, nel momento sbagliato.
Blu o rosso, fai la tua scelta.

Hai paura dei fratelli cannibali?

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