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Stati uniti d'america, 2019.

Tra il 1970 e il 1980, il mondo fu scosso da una cruenta guerra nucleare che portò all’estinzione un’altissima percentuale della popolazione mondiale, nonché allo scioglimento dei sistemi di alleanza tra le diverse superpotenze a livello internazionale.
Isolato dal blocco europeo e da quello asiatico – entrambi impegnati nella ricostruzione di quanto perduto - il governo degli stati uniti, ormai privato della propria ragione d’esistere, venne sciolto in favore della creazione di piccole regioni a statuto indipendente che si occupavano di raggruppare i superstiti nella loro area di competenza e dare loro tutto il necessario che ne garantisse la sopravvivenza. Le cosiddette major city raccoglievano entro le loro mura decine di migliaia di abitanti, provvedendo affinché tutti potessero avere una casa e abbastanza cibo per sfamare ogni membro della famiglia cui appartenevano. Ma, ben presto, la fame e l’avidità dei singoli portarono alle sommosse contro chi più possedeva di altri, dando vita a spacci, contrabbando, élites di compagnie private e bande a sfondo vandalico, nonché provocando una serie di cambi di governo moderato che non riuscirono a rispondere in maniera decisa all’iniziativa popolare violenta, né a contrapporsi al crescente regime oligarchico che andava creandosi.

Il culmine fu raggiunto quando gruppi di ribelli in cerca di riscatto diedero alle fiamme i pozzi di petrolio del nord america, per poi proseguire incendiando edifici urbani e le sedi dei singoli governi, cacciandone molti e bruciando vivi altrettanti.
La catastrofe passata alla storia fires of 2012 fu immediatamente seguita dalla guerra civile che, ancora una volta, spaccò a metà l’america: i citizens - i cittadini, fedeli al governo delle città e dunque lealisti rispetto all’ordine costituito dopo la guerra degli anni ’70 – contro i wanderers - i vagabondi apolidi, che rinnegavano le città e le loro oligarchie per dare vita ad un regime di stampo comunista. Il conflitto viene oggi ricordato sotto il nome di helium wars, le guerre dell’elio, a causa del panico generato tra le grandi masse come conseguenza di una voce passata di bocca in bocca; in base ad essa, entrambe le fazioni organizzate sarebbero entrate in possesso di una bomba h in grado di dare vita ad un’altra guerra nucleare.

Fortunatamente per i superstiti dell’ultimo cataclisma atomico, nulla di tutto ciò avvenne.
La guerra si risolse nel 2015 a favore dei cittadini, così che i vagabondi che non vennero messi agli arresti furono immediatamente espulsi dalle città ed esiliati nelle danger zones che circondavano le major city: le cosiddette terre di nessuno, non abbastanza salubri da permettere la vita comunitaria, ma sufficientemente lontane dalle dead zones (aree ad alta radioattività disseminate per tutto il territorio) per impedire la morte di chi le percorreva.

Le città vittoriose, comunque, erano ancora in balìa di quell’ancestrale terrore alimentato dal timore di una nuova sommossa popolare, tanto che sia per volontà dei cittadini che dei governi centrali il potere fu affidato alle mani di sander korse, titolare della better living ind. Con sede a battery city. I territori degli stati uniti vennero così riorganizzati in tre sfere d’influenza:
- section a: con capoluogo battery city, regione di massima influenza;
- section b: con capoluogo cloverfield, regione di media influenza;
- section c: con capoluogo new pasadena, regione a influenza medio-bassa.
Adottando una politica di estremo controllo sulle major city, basata sull’imposizione forzata di un rigidissimo conformismo che puniva anche il minimo segno di differenziazione tra i membri della popolazione – e dunque fortemente limitativa su ogni forma di libera scelta, marchiandola di conseguenza come peccato e colpa – korse riuscì tra il 2016 e il 2017 a dare inizio al cosiddetto progetto isi (international surveillance initiative) grazie al quale 500.000 mosche cibernetiche dotate telecamera vennero lanciate nell’atmosfera come piccoli vigilanti robotici in grado di catturare immagini della vita quotidiana di ogni cittadino in tutta la città e praticamente rendendo pubblico tutto ciò che fino a poco tempo prima era considerato rientrante nella sfera del privato.
Ogni forma di dissenso, con il consolidamento del regime di korse – a capo alla better living ind. - venne classificata come fuorilegge, sanzionata con ogni forma di vessazione anche fisica, con deportazioni forzate, sparizioni di individui dissidenti da un giorno all’altro e una martellante propaganda volta alla riconversione.

Contro questa veemente dittatura si sono schierati, dunque, i ribelli raggruppatisi al di fuori delle città, nelle danger zones che le delimitano. In particolare, di grande impatto furono le azioni di boicottaggio e spionaggio portate avanti da un gruppo di ribelli con sede nella danger zone vi della section a, i killjoys (“guastafeste”) conosciuti con i nomi di battaglia di party poison, fun ghoul, kobra kid e jet star, che con le loro manovre riuscirono a portare alla luce molte delle attività losche della bl/ind. Da tempo seppellite nella sabbia delle danger zones.
Tanto per cominciare, fu grazie a loro che furono sollevati sospetti contro una possibile iniziativa della stessa compagnia di korse nello scoppio dei fires of 2016, nonché molte sono le prove a carico della sperimentazione su cavie umana per dare origine alle milizie personali del governo di korse: i soldati con orribili maschere di lattice dai denti aguzzi che vengono chiamati spregiativamente dai ribelli draculoids.

La più celebre impresa dei killjoys consiste nel salvataggio di una bambina il cui nome non è pervenuto alla storia e che viene più comunemente menzionata con un generico the girl. Secondo una profezia ottenuta tramite il mailbox shrine, infatti, questa bambina sarebbe stata il fulcro di una grande rivoluzione che avrebbe rovesciato la dittatura autoritaria della bl/ind., Motivo per il quale korse l’avrebbe rincorsa e tenuta prigioniera per parecchio tempo, prima del salvataggio operato dai ribelli.
Tuttavia, in seguito ad una battaglia avvenuta a battery city per salvare la bambina, dei killjoys si sarebbero perse le tracce e, con ciò, anche ogni informazione più specifica sugli avvenimenti precedenti e successivi intorno all’affare della profezia. Al momento, il manico del coltello rimane nelle luride mani di korse e dei suoi scagnozzi, mentre i ribelli organizzano focolai di rivolte in tutte le regioni, attendendo il momento in cui la bambina guiderà l’ultima rivoluzione.