Killing Me Softly

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Screenshot:

Killing Me Softly - Screenshot Live Larp Grv

Killing Me Softly - Screenshot Storico

Nome Gioco: Killing Me Softly

URL: https://www.ikebana.team/killing-me-softly/ ↗

Categoria: Live Larp Grv

Genere: Storico

Stato: Sconosciuto

Email: scrivi

Descrizione:

Killing me Softly è un larp da camera Black Box presentato ai “Black box Days” dal gruppo Ikebana larp team nell’ottobre 2019.
Stoccolma, Settembre 1973, piazza Norrmalmstorg, Kreditbanken. La Svezia intera si ritrova per la prima volta davanti alla televisione per seguire gli eventi generati da una rapina finita male. Mentre fuori le autorità parlano di criminali abili e senza scrupoli, dentro il caveau della banca ostaggi e rapinatori si alleano per sopravvivere.
Identità lontane tra loro si condensano in uno spazio limitato; costretti a mettersi a nudo per sopravvivere, creeranno legami strani e imprevedibili, tali da generare un nuovo concetto che da allora ne prenderà il nome: sindrome di Stoccolma. Quando l’ambiente esterno è ostile, l’unica salvezza che resta è guardarsi negli occhi; non importa quanta paura tu abbia, la minaccia che non vedi rimane la peggiore.

Questo larp offre ai giocatori un’esperienza che esplora la gestione del trauma e i meccanismi di difesa che ne derivano, attraverso il vissuto dei personaggi che sono stati protagonisti della rapina alla Kreditbanken di Stoccolma del 1973.
Liberamente ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti, questa esperienza tocca temi delicati
e basa la sua cifra stilistica sulla vicinanza fisica e successivamente emotiva dei giocatori, obbligati ad agire in un ambiente ristretto e ostile.

Questa prossimità si intensifica in un crescendo di stimoli sensoriali che condurranno naturalmente i giocatori a stringere legami inaspettati verso un climax finale da loro stessi generato.

L’alternanza di illuminazioni differenti e le suggestioni proiettate sulle pareti della stanza guidano i partecipanti attraverso i diversi stadi emotivi tipici della sindrome di Stoccolma e li accompagnano
fino al termine della loro esperienza.
L’esplorazione introspettiva di sé e dell’altro si intervalla alla necessità di fuga che rappresenta il motore primo di KMS: quando l’Io si trasforma in Noi cade la distanza tra vittima e carnefice e
inevitabilmente il nemico diventa esterno.

Tra le varie repliche dell’evento spicca l’esperienza all’Italian larp Festival 2019, dove KMS ha vinto il premio per la miglior meccanica tra i larp esordienti della manifestazione.

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