La Baronia della Marca

LA NASCITA DELLA BARONIA DELLA MARCA


“Si tratta di una revisione di territorio, Eccellenza. Una concessione in scadenza.”

“Ho ricevuto la vostra missiva. Vi siete presi molto disturbo per una faccenda del genere.. Di chi si tratta?”

“Lo stimato e riverito maestro Zumevich, Anziano del Clan Tremere.”

“L’illustre Kaspar... quanti anni sono passati? 100? 150?”

“130 per l’esattezza, Eccellenza. La caduta dell’Arcivescovo Grevin il Pazzo e della sua corte.”

“Già... Un vero colpo da maestro, oppure la fortuna di un demonio. Persino Karsh ne elogiò la meticolosa efficienza durante il Conclave che ne seguì. Un esempio da seguire, una delle nostre menti più brillanti, una delle nostre spade più affilate. Se non fosse un Tremere potrebbe anche dispiacermi doverlo sbattere fuori da casa sua. Ma se così hanno deciso...“

“Con Loreto nella mano salda della Stramaledetta Inquisizione la faccenda è, in effetti, abbastanza complicata. Com’è la situazione nei territori confinanti?”

“A sud, Ascoli Piceno non si è mostrata interessata. Macerata, come sapete, è caduta otto anni or sono, creando un vuoto rimasto tale fin da allora. Ad ovest, Fabriano è in mano agli Anarchici; al di fuori, la vallata è infestata da Lupini e Gangrel rabbiosi, fino a Jesi. Ma
cominciano ad avanzare pretese Perugia, Rimini ed Urbino, reclamando diritto di feudo.”

“Quindi sarà guerra...”

“È quello che temiamo, Eccellenza.Tra Messer Ludovico De Renzi di Rimini e Messer Julius Vanprem di Perugia esiste un odio atavico. Ci sono mille voci a riguardo. C’è chi parla di una questione d’onore, ma si mormora anche di Amaranthus, Eccellenza. Entrambi hanno dichiarato una Caccia di Sangue sulla testa dell’altro.”

“Capisco. Da qui la vostra proposta..”

“Precisamente, Eccellenza. Una Baronia sarebbe la soluzione più attuabile. Così si verrebbe ad occupare il territorio sotto la piena
benedizione della Camarilla, in modo da evitare eventuali scaramucce.”

“Naturalmente. LaVostra Signora mostra sempre un’eccellente conoscenza politica, unita ad un acume pari solo alla sua grazia. Che Baronia sia.”

“Vi ringrazio, Eccellenza. Ella sarà felice delle vostre parole tanto quanto della vostra decisione.”

“Solo verità, caro Giuseppe. Ora, passando invece ai nostri affari personali...”