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Vox dei sembra essere passata dalle minacce alle azioni verso coloro che reputa impuri iniziando da due personalità di spicco: Kaelan Hayes ed Evelyn Bishop

Kaelan Hayes ed Evelyn Bishop: una coppia all’apparenza perfetta, una bambina avuta insieme, un matrimonio in arrivo.

Lui frontman metalcore tra i più influenti della scena underground, sotto contratto con la controversa etichetta Leviathan Records, fondata da Seth Raeburn Faust, figura enigmatica e devota della New Church of Satan; lei tatuatrice, praticante di antiche tradizioni pagane, discendente diretta di Bridget Bishop, la prima donna giustiziata a Salem.

Kaelan stava andando a terminare le registrazioni nella sede della Leviathan quella sera. Ma qualcuno lo stava aspettando e osservando già da tempo. Nascosto tra le ombre, un individuo completamente vestito di nero e dal viso coperto, armato di una Desert Eagle ha tentato di inseguirlo, aprendo il fuoco più volte nella direzione del cantante. Il buio ha giocato a favore di Kaelan: nessun colpo è andato fortunatamente a segno. Kaelan, spinto dall’istinto, è riuscito a evitare il peggio, rifugiandosi tra i vicoli e mettendo in fuga l’aggressore. I colpi hanno svegliato il quartiere, le luci si sono accese, le finestre si sono aperte. Il killer, braccato dalla reazione del vicinato, ha dovuto abbandonare la missione, sparendo come è arrivato, nel buio della notte.


Evelyn la sera successiva usciva dalla palestra. La Maximum Gym e il parcheggio di fronte l'ingresso erano pieni di avventori che entravano e uscivano dall'edificio. Mentre si avvicinava all’auto, ha notato qualcosa: nel riflesso del vetro, un puntino rosso che si muoveva lungo il suo corpo. Un mirino. Un fucile di precisione puntato da chissà dove. Il tempo si è fermato. Evelyn, forse guidata da un istinto primordiale, ha reagito prima dello sparo. Si è lanciata e accucciata a terra, rotolando tra le auto, mentre il proiettile mancava il bersaglio. Il panico è esploso. Urla, gente in fuga, caos. La missione è fallita. Il cecchino, braccato dalla confusione, ha dovuto ritirarsi e sparire, tra i tetti? all'interno di qualche edificio? Troppo caos per venirlo a sapere

Kaelan ed Evelyn non sono vittime casuali. I loro nomi potrebbero essere scritti nel registro della Vox Dei, l’organizzazione che si è posta l’obiettivo di “purificare” la città dal male incarnato.

Armi di precisione. Sangue freddo. Nessuno scrupolo. Qualcuno ha deciso di fare giustizia, o almeno così crede. A giudicare dal tipo di armi usate sembrano essere addestrati. La città è in allarme. La polizia brancola nel buio e le istituzioni preferiscono tacere. Le autorità non rilasciano dichiarazioni.

La Vox Dei ha parlato e qualcuno ha risposto alla sua chiamata. E qualcuno ha ascoltato. Un messaggio chiaro: il male va estirpato. Ma chi decide cos’è il male? Non si nascondono più. Non sussurrano. Agiscono.
La Vox Dei non è un culto da romanzo.È un ordine oscuro, antico, radicato nel fanatismo più puro.
Credono di essere strumenti di Dio.
Credono che il male cammini tra noi.
E hanno giurato di eliminarlo. Agiscono nel buio, tra la folla, nel silenzio. Non si fermano davanti a nulla. Non si piegano alla legge. Non si curano delle conseguenze. Ogni artista, ogni pensatore, ogni spirito libero è un potenziale bersaglio. Chiunque pratichi l’occulto, chiunque sfidi la tradizione, chiunque osi essere diverso… Potrebbe essere il prossimo

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Queste sono solo alcune delle one shot che vengono proposte all'interno del gioco, direttamente legate ai filoni principali e nate dalle scelte e dalle azioni compiute dai personaggi nel vivo del contesto narrativo. Ogni evento, ogni decisione, ogni alleanza o inimicizia può generare conseguenze imprevedibili.. Ogni personaggio diventa dunque protagonista del filone, nessuno viene lasciato indietro. 💀

In Neon&Shadows, nessun personaggio è realmente al sicuro. La tensione è costante, il pericolo è reale, e la trama si evolve in modo dinamico e coerente con ciò che accade in gioco. Potrebbe succedere qualsiasi cosa. Un attacco, una rivelazione, una condanna. Tutto dipende da voi e da come vi giocate tutte le informazioni e le dinamiche 😎

Un ringraziamento speciale come sempre va ai Master FenrirMaster e MewMaster per la coordinazione, la cura e le proposte che rendono ogni sessione un’esperienza intensa e memorabile.

Un sussurro percorre le strade oscure del mondo digitale. Vox Dei, ha appena svelato parte del suo Registro

Nel registro sono presenti più di 100 soggetti stanziati nell'area di New York, nomi che popolano le sue pagine: nomi famosi e meno famosi, gente comune e influencers, suddivisi in colori che segnalano il rischio, la pericolosità e il potere. Ogni nome è un obiettivo che bisogna mettere a tacere, ogni colore un segnale: chi è ALTO irradia pericolo e fascino, smuove le masse, ha un certo peso nella società; chi è MONITOR si nasconde nell’ombra, pronto a sorprendere o muoversi nella causa.

Le pagine del registro non sono dunque dei semplici elenchi: sono gogne virtuali, segnali di attenzione per chi osa sfidare l’ordine imposto. Colori, simboli e un logo inquietante guidano lo sguardo del lettore, mentre le informazioni sono sparse come semi di sospetto e di discordia. L’iniziativa sembra aver catturato l’attenzione di decine di lupi solitari pronti ad agire, mossi dalla convinzione di difendere Dio e le tradizioni più rigide. Perchè è questo ciò che deve essere fatto, il mondo sta marcendo e le tradizioni più conservatrici vanno protette dal maligno.

La comparsa di questo registro arriva subito dopo una serie di decisioni controverse: alcuni eventi considerati “occulti” sono stati vietati, e altre manifestazioni hanno subito restrizioni senza specifiche motivazioni. Tra queste, il grande concerto di dicembre, organizzato da Leviathan Records, sembra a rischio. The Black Mass, che si terrà al Madison Square Garden, promette tre giorni di eventi incentrati sulla subcultura gotica, sulla musica metal di fama ed emergente, sull'occultismo e sulle performance artistiche legate a questo mondo. Ora il futuro della manifestazione è avvolto nell’incertezza.

Chi osserva dall’alto, chi governa, sembra totalmente indifferente: nessuna autorità interviene, nessun controllo blocca la diffusione. Il registro è diventato un faro nel deep web, e chi è stato etichettato e segnato ora si trova sotto una luce che non può ignorare, per la sua salvaguardia personale e quella dei suoi cari

Da tre fine settimana consecutivi, Manhattan si trova attraversata da un fiume umano che porta con sé rosari, cartelli e canti religiosi. Sono i cortei pro famiglia e pro tradizioni, organizzati da gruppi vicini alla Chiesa e da associazioni repubblicane, che si sono imposti ormai come una presenza fissa del sabato e della domenica.

Le loro marce non si disperdono nel traffico cittadino, ma convergono puntualmente davanti a tre edifici: la sede avveniristica della Technova, la nuova New Church of Satan e la sede della Leviathan Records. Per i manifestanti, i nomi di Sophia Raeburn Faust e Seth Raeburn Faust sono diventati emblemi di tutto ciò che minaccia i valori tradizionali: la prima, accusata di sviluppare tecnologie “contrarie al rispetto della vita” e di favorire la scienza alla religione; il secondo, indicato come l’uomo che attraverso la musica e la provocazione cerca di normalizzare il satanismo e gli eccessi. E con lui non sono di certo esenti tutti gli artisti che producono e lavorano per la Leviathan Records, accusati di essere suoi discepoli.

Intorno a loro, un’aura di sospetto e maledizione si allarga: slogan che un tempo sembravano esagerazioni da piazza si sono trasformati in minacce concrete, tanto che alcuni eventi legati alla Leviathan sono già considerati a rischio da parte dell'antiterrorismo e dalla polizia.


Il sindaco Mendez, più volte criticato per le sue simpatie verso l’elettorato conservatore, sembra non dispiacersi di questa pressione sui coniugi Faust: voci di corridoio parlano infatti di fondi statali congelati e necessari alla Technova dopo che si è mossa la politica interna della città e di progetti in sospeso che hanno subito rallentamenti nella tabella di marcia, come se l’intera macchina cittadina fosse pronta a piegarsi a un vento che soffia sempre più forte.





Sotto l’aspetto visibile delle processioni, però, serpeggia una tensione che va ben oltre i canti e le preghiere. Lettere anonime minacciano la New Church, messaggi criptici invocano giustizia divina, e non mancano sospetti su finanziatori occulti che approfittano del caos per spingere verso lo scontro. La città appare divisa: da una parte chi invoca il ritorno alle radici e chi a quanto pare giustifica l'arrivo della Vox Dei, dall’altra chi teme un clima di caccia alle streghe e vede nei cortei il preludio di una stagione di censura che mai ci si sarebbe aspettata nel 2025

Intanto, la vita culturale e mondana non si ferma. La Leviathan pubblicizza , “The Black Mass ”, previsto per dicembre e considerato l'evento dell'anno che promette tre giorni di eventi e di musica, per terminare con il concerto dei The Relentless e le autorità valutano se permettere lo spettacolo o bloccarlo per motivi di ordine pubblico. Gli stessi artisti, fan e addetti ai lavori si chiedono se la musica riuscirà a risuonare sopra le sirene della polizia e le voci dei predicatori.

Manhattan è una città abituata a convivere con contraddizioni e conflitti, ma l’impressione è che questa volta il filo sia sottile e pronto a spezzarsi. A ogni corteo, a ogni parola incendiaria, a ogni decisione politica rimandata, cresce l’attesa per quello che potrebbe diventare il punto di rottura: una scintilla capace di incendiare la piazza, o di cambiare per sempre il volto della città

Manhattan non dorme mai, e questa volta non potrai restare a guardare. Le strade vibrano di fede e ribellione, i grattacieli gettano ombre che inghiottono segreti e potere. Iscriviti a Neon&Shadows e porta il tuo personaggio al centro del conflitto: la città è pronta a cambiarti, sei tu pronto a cambiare la città?

Questa mattina i giornali riportano l’ennesima ondata di morti improvvise. Giovani nel mezzo di una serata, madri di famiglia uscite per pochi minuti, senzatetto addormentati sui marciapiedi — tutti trovati senza segni di lotta, come se si fossero spenti dall’interno. I medici faticano a spiegare i collassi fulminei; i laboratori parlano di un oppiaceo sintetico mascherato da cocaina, tagliato con qualcosa che sfugge agli strumenti e all’esperienza degli esperti.

Le voci corrono più veloci della polvere. C’è chi punta il dito sulla Bratva e chi invece sulla Cosa Nostra Americana: la stampa rilancia gli scoop, le autorità internazionali — già allarmate — hanno cominciato a muovere pedine. Ma all’interno della stessa Bratva, ignara di quello che sta succedendo, fonti riservate parlano di un’operazione interna: squadre inviate a rintracciare canali non autorizzati, un laboratorio semi-smantellato, campioni trafugati e pezzi di formula salvati a rischio della vita. Il figlio del Pakhan stesso ha messo in gioco tutto — e qualcuno ha pagato con la vita: il chimico Nikolai Belyi è stato rinvenuto privo di vita tra le attrezzature, la sua penna ora muta e la sua formula incompleta.

Chi sa qualcosa non può parlare più. Chi parla, scompare. E mentre il rischio che la DEA inizi ad indagare e la politica si interroga su come reagire, i vicoli continuano a vomitare altre vittime. Dentro i locali di lusso come nei bassifondi, il contagio si muove silenzioso, invisibile, letale.

Questo non è un semplice caso: è la mappa di una guerra nascosta, un inciso nella pelle della città. Volti nuovi e traditori, prestanome e ex uomini di famiglia che continuano a trafficare nell’ombra. Scelte brutali, alleanze fragili, un segreto chimico che può cambiare tutto.

Il “poker” di nomi che circolava nei corridoi delle indagini interne della Bratva si è trasformato in un solo volto. Per giorni la Bratva ha scavato senza pietà, le indagini della polizia hanno cominciato a mettere pressione sui vertici dell'organizzazione e il sottobosco criminale ha tremato all’idea che la decapitazione dell’organizzazione fosse inevitabile. Poi, sul filo del rasoio, la verità: il colpevole è stato trovato — ed è stato più vicino a casa di quanto si pensasse.

Misha. Ex uomo di fiducia ed ex guardia del corpo di Leopold Ivanov, Packan di New York. Misha oggi è l'uomo al servizio di Alina Mikhailovna Volkova — promessa sposa di Aleksander Ivanov, erede al ruolo di Packan di New York e figlio di Leopold. Alina, figlia di Mikhail “Medved” Volkov, nome grosso della mafia russa a Chicago, non aveva idea di essere pedina in questo gioco di sangue. Misha l’ha usata: avere una relazione segreta con lei e avvicinarsi ad Aleksander è stato il modo più semplice per colpire la testa dell’organizzazione. Il movente è crudele nella sua semplicità: vendetta. Misha voleva decapitare la famiglia di New York, vendicare torti forse mai svelati del tutto. L’azione è stata chirurgica, spietata. Quando la verità è venuta a galla, la Bratva ha reagito come solo una famiglia feroce sa fare: tradimento = condanna. Misha è stato eliminato per tradimento — un avvertimento che parla più forte di mille proclami.

Ma la storia non finisce con la sua morte. Grazie a manovre d’alto bordo e protezioni politiche, la vicenda “Inferno Bianco” è stata archiviata ufficialmente: i dossier chiusi, la stampa piegata, le piste deviate. Ufficialmente il caso è risolto.


Le vite restano in bilico, gli interessi si riallineano e le alleanze cambiano in fretta. l’Inferno Bianco è stato messo a tacere, ma a New York non si dorme mai. questo è solo l’inizio.


Un enorme grazie a Meowmaster per aver portato in vita la trama di Inferno Bianco all’interno del nostro gioco!
Il lavoro di costruzione durato settimane, i dettagli curati e soprattutto le quest da cardiopalma hanno reso questa storyline un’esperienza intensa, coinvolgente e indimenticabile per tutti! E questo è solo l'inizio... prova Neon&Shadows! Ti aspettiamo!

«Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere a ciascuno secondo le sue opere.» – Apocalisse 22:12

Il versetto appare improvvisamente su un profilo social anonimo. Nessun nome, una croce come immagine, parole sacre immerse in un'oscurità digitale. Il messaggio si diffonde su account social specifici, ma l'origine rimane sconosciuta. L'autore si firma semplicemente: Vox Dei



Inizialmente, sembra uno scherzo. Ma quando una giovane donna coinvolta in pratiche pagane, scompare misteriosamente, l'atmosfera cambia. Il suo corpo viene ritrovato giorni dopo, abbandonato in un bosco a nord di New York, con simboli criptici incisi sulla pelle.

Un'altra ragazza scompare senza lasciare tracce. Anche lei una giovane legata al mondo dell'esoterismo, leggeva i tarocchi nel suo piccolo negozio in zona Astoria. Le autorità iniziano a collegare gli eventi, sospettando l'esistenza di una setta che si fa chiamare Vox Dei. Secondo gli investigatori, il gruppo mira a instaurare una nuova inquisizione, punendo coloro che considerano eretici.

«E vidi: ecco un cavallo verdastro. Colui che lo cavalcava si chiamava Morte, e l’Inferno lo seguiva.»




Scomparsa dopo scomparsa: l’ombra di una nuova inquisizione?

La polizia brancola nel buio. Altre ragazze — soprattutto donne legate a pratiche pagane, new age, tarocchi e comunità esoteriche — continuano a sparire. Quando riemergono, è sempre nello stesso, agghiacciante copione: corpi abbandonati ai margini di boschi e zone industriali, pelle segnata da simboli criptici e versetti biblici frammentati. Nessun indizio solido. Nessun testimone disposto a parlare.

Mentre in superficie cresce l’ansia, nel deep web c’è chi inneggia apertamente a “Vox Dei”, offrendosi di “purificare” la città: post, guide, perfino presunti manuali sullo stile del "Malleus Maleficarum”. Altri, alla luce del sole, minimizzano o ridicolizzano: il sindaco invita alla calma, definendo la faccenda “isteria social” e promettendo “verifiche interne”. Intanto, però, le sparizioni continuano.

Il confine tra fede e fanatismo si sta assottigliando. La città trema mentre qualcuno, là fuori, decide chi è “eretico” e chi no.

New York. Una città che pulsa sotto pelle. Tra le luci fredde dei grattacieli e i neon tremolanti dei diner notturni, si muove una realtà parallela, fatta di compromessi, bugie e spari nella notte. E a quanto pare c'è anche un filo occulto che inizia a farsi strada tra i grovigli della metropoli.

New York è pronta per te. Tu sei pronto per New York? Ti aspettiamo!