Ninja's Redmption GDR

[1 Prologo]
Anticamente gli uomini erano costantemente in guerra tra di loro. Il dominio sul mondo, possedimenti e ricchezze avevano più valore della vita stessa e così le guerre si susseguivano epoca dopo epoca. Oceani di sangue si spargevano su terra e roccia, tanto che un germoglio riuscì a nutrirsene e diventare un forte e robusto albero: quell'albero divenne l'Albero Sacro; gli uomini furono abbagliati dalla sua maestosità e così si scontrarono per possederlo. Quando altro sangue si sparse, l'albero sacro partorì dei frutti: mangiare quei frutti era considerato un gravissimo reato.

Venne una donna, Kaguya, più bella e forte di qualsiasi creatura esistente tanto che si dice provenisse da un altro mondo: lei si innamorò di un uomo, Tenji, e per proteggerlo volle mettere fine ad ogni conflitto. Kaguya mangiò in segreto i frutti dell'albero sacro ed in lei si risvegliò tutto il chakra del mondo: con questo potere dominò sulla terra come una dea splendida e caritatevole. Gli anni passarono e Kaguya ebbe due figli: Hagoromo e Hamura. Questi possedevano il chakra e padroneggiavano il Ninshu, l'origine di tutte le arti ninja, che Hagoromo usò per insegnare l'utilizzo del chakra a tutte le creature viventi. Fu in questo pacifico periodo che un gruppo di uomini, invidiosi del potere di Kaguya e dei suoi figli, cercarono di ucciderli: i tre sopravvisserò con facilità all'attacco ma l'imperatore Tenji ne rimase ucciso.

Il cuore di Kaguya si spezzò e da dea caritatevole divenne un demone spietato dalle sembianze di un coniglio, con dieci potenti code simbolo del suo chakra smisurato. Per fermare la follia della madre Hagoromo e Hamura combatterono con lei, per lungo tempo. Stremati, per porre fine al conflitto, i due fratelli fecero una scelta estrema: Hagoromo creò la luna in cui sigillò il corpo della madre, ed Hamura si fece sigillare con esso per custodirlo in eterno; il chakra demoniaco di Kaguya, che aleggiava nell'aria, venne assorbito da Hagoromo così che non recasse male al mondo.

In punto di morte Hagoromo diede forma a quel chakra immenso che aveva contenuto dentro di sè fino a quel giorno, creando i Nove Demoni codati e spedendoli negli angoli del mondo, poi spirò. Con il passare degli anni la stirpe di Hagoromo si interruppe: le sue gesta, così come il sacrificio del fratello Hamura e la tragedia di Kaguya divennero favola, leggenda e mito, tanto che oggi sono rimasti in pochi a conoscerne la triste storia.


[2 L'incubo dall'oltre tomba]
Dopo la scomparsa di Hagoromo trascorsero mille e più anni: durante questo lungo tempo gli uomini, ormai abili nell'uso del chakra, non sono cambiati. I guerrieri divennero shinobi, guerrieri ninja mercenari che lottavano per terre e ricchezze. Ci vollero altri mille anni perchè i due ninja più potenti, i cui nomi andarono perduti nel tempo, si alleassero fondando un villaggio. Seguendo il loro esempio altri clan e famiglie si unirono costruendo il mondo così come lo conosciamo oggi, sotto il dominio di ricche famiglie reali, i Daimyo, che facevano prosperare Nazioni e villaggi.

Ci furono negli anni alcune schermaglie e guerriglie tra i Daimyo, fin quando i più ricchi e potenti non scelsero di allearsi e di spodestare Kage e Capivillaggio, ritenuti ora superflui: nacque così una società basata sui soli Daimyo, che comandavano insieme sul mondo intero, usando i ninja di ogni villaggio come esercito personale per schiacciare ogni singola minaccia. In molti provarono senza successo a distruggere il loro impero finchè un mukenin, Haruka, non ci andò molto vicino: padroneggiando la tecnica proibita della Resurrezione Impura richiamò alla vita potenti ninja del passato sotto il suo comando, attaccando con forza la società ninja in tutto il mondo.
Sotto il comando dei Daimyo i ninja si radunarono nel monastero del fuoco, ospitati dai monaci di Amida che preservavano la vita, e lì combatterono feroci battaglie ma più la guerra proseguiva più era chiaro che questo esercito globale era indisciplinato: i ninja dubitavano gli uni degli altri e si guardavano con diffidenza. Per più di un anno rimasero barricati nel monastero respingendo le orde di non morti, fin quando le missioni esplorative indicarono il nascondiglio di Haruka: con un possente attacco di massa le forze alleate penetrarono nella base nemica e, al termine dell'incursione, reclamarono la testa del nemico mettendo fine a quella follia.
Nonostante la vittoria la guerra aveva lasciato una cicatrice indelebile nella società, tanto che gli stessi Daimyo si resero conto del proprio errore e, in accordo con i saggi di tutti i villaggi, nominarono i Cinque Kage, ai quali nel tempo se ne sarebbero sempre susseguiti altri. I ninja tornarono quindi nei loro villaggi con le loro nuove guide, gli eroi della guerra, e la lungimiranza di questi individui iniziò a saldare i rapporti tra i villaggi.


[3 L'evocatore]
Ma il cuore degli uomini è debole e facile alla corruzione, così sotto la velenosa lingua di Ame, Suna attaccò Kiri facendo ricadere la colpa su Oto e Konoha. Iwa si alleò con Kiri e Kumo guardò in disparte la guerra, probabilmente pronta a colpire nel momento più opportuno.
Nel corso del conflitto venne smascherato l'inganno di Suna, e così la testa del Kazekage venne gettata in mare: i rapporti erano di nuovo tesi ma ma Oto, Konoha, Kiri ed Iwa si appacificarono e mossero guerra ad Ame, con l'obiettivo di distruggere il villaggio della Pioggia: passò quasi un anno, il conflitto causò perdite da entrambe le parti prima dell'arrivo del giorno decisivo. Tutti i ninja alleati assalirono il villaggio di Ame, le cui difese erano ormai al minimo, sconfiggendo il capo villaggio Shak e Hiroko, il potente mukenin che lo manovrava.
Ma la vittoria non potrò alcun beneficio, anche nella sconfitta Hiroko rimaneva potente, tanto da causare un cataclisma naturale: il villaggio Ame venne colpito da un meteorite, che distrusse gran parte della civiltà conosciuta; quattro delle Cinque Grandi Nazioni vennero quasi polverizzate ed i sopravvissuti migrarono a Kumo, dove trovarono una riluttante ospitalità.

Per quasi tre anni il villaggio della Nuvola fu l'unico villaggio abitabile dai ninja, che non osavano abbandonare il Paese del Fulmine: in tutto questo tempo la popolazione cresceva e le risorse scarseggiavano, causando continui malcontenti. Come se non bastasse un individuo senza nome, chiamato unicamente Evocatore per la sua capacità di evocare ogni tipo di creatura, attaccò l'intera Nazione per mettere fine una volta per tutte al mondo ninja. Non solo i suoi alleati erano potenti, ma lui stesso vantava di capacità smisurate, molto più grandi di qualsiasi eroe il mondo ninja ricordasse: ogni battaglia contro l'Evocatore portava morte e gravi ferite a chi lo fronteggiava.
Alla fine del conflitto i ninja erano rimasti in pochi, stanchi ed affamati: non sembravano nemmeno in grado di combattere. Mentre in tutta la nazione dei guerrieri solitari, con coraggio, combattevano gli alleati dell'evocatore, dieci eroi shinobi lo fronteggiarono faccia a faccia: non tutti sopravvissero al conflitto, ma al termine il corpo del nemico fu distrutto.

L'evocatore fu l'ultimo potente nemico che il mondo ninja ricordi di aver fronteggiato: negli anni successivi i popoli di tutto il mondo, grazie ai rapporti stretti a Kumo, si diedero manforte ripopolando le Nazioni abbandonate, ricostruendo tutto ciò che il meteorite di Hikoro aveva distrutto, e grazie a questo clima di amicizia si susseguirono due interi secoli di pace.


[4 Un mondo tecnologico]
Sono passati due secoli dall'ultima alleanza ninja. Le Nazioni sono state ricostruite e migliorate grazie all'intervento della MIRAI&Co, una società per lo sviluppo tecnologico che ha inventato dei dispositivi per incanalare ed utilizzare il chakra: questo potere, in origine esclusivo per i soli ninja, è oggi sfruttabile (e divenuto indispensabile) per vivere la vita di tutti giorni; dalla vita domestica, ai viaggi, a scuole e lavori. In duecento lunghi anni di pace ed espansione tecnologica i ninja hanno perso di rilievo: da alcuni sono considerati eredi di una dinastia passata, altri li vedono come Eroi che vigilano nell'ombra in attesa del loro momento, ma la maggior parte li vede come dei perdigiorno attaccati ad un'epoca che non tornerà mai più; sta di fatto che in ogni villaggio il loro numero è diminuito drasticamente. Nel Paese del Ferro i Samurai rappresentano una pacifica forza armata, atta a mantenere l'ordine globale.

Addestrati nell'arte della spada nel Paese del Ferro, i Samurai sono guerrieri al soldo dei Daimyo: cinque famiglie reali che governano sul mondo.
La centralizzazione dell'esercito nel Paese del Ferro non ha lasciato le Nazioni sguarnite, infatti quasi ogni singolo villaggio ha un distaccamento di Samurai che proteggono e servono i cittadini. Questi antichi spadaccini, che nel corso dei millenni hanno avuto un ruolo del tutto marginale, sono oggi la forza più temuta e rispettata al mondo.

Pur essendo un governo solido e stabile, l'alleanza tra i Cinque Daimyo ha rivelato una pecca non trascurabile: le zone di confine, così come i villaggi minori, vivono in condizioni di fame e povertà perchè nessun mercante si avventura in luoghi così sperduti e non protetti. Nel corso del tempo ci furono promesse mai mantenute per migliorare la situazione, e queste terribili condizioni di vita hanno fatto sì che nascesse un gruppo di Rivoluzionari per protestare contro i reali.
Se inizialmente le manifestazioni erano pacifiche ed arginate dai samurai, oggi sono violente e scoppiano lì dove il malcontento è maggiore: i Rivoluzionari non sono tuttavia ritenuti un pericolo ma solo delle teste calde che vanno raddrizzate, anche se i più saggi intuiscono una minaccia maggiore proveniente da chiunque ne muova i fili.

In questa società di pace generale, un antico terrore è stato avvistato a nord: nuvole rosse su sfondo nero, la minaccia che tutto ciò che esiste è in pericolo - almeno per i pochissimi che ne ricordino il significato.


[5 La società attuale]
Società: la società odierna è divisa in due, società mondiale e società ninja. Sono due realtà che viaggiano parallelamente l'una accanto all'altra, toccandosi a volte, ma rimanendo sempre ben distinte. La società mondiale racchiude tutta quella serie di usanze, lavori & professioni, tecnologie che sono accessibili ai normali esseri umani; la società ninja racchiude tutta quella serie di usanze, lavori & professioni, tecnologie, segreti che sono accessibili ai soli guerrieri ninja.

Il mondo conosciuto è diviso in Sei Grandi Nazioni, ognuna delle quali ha un Grande Villaggio che le rappresenta:
-Nazione del Fuoco, Villaggio della Foglia
-Nazione dell'Acqua, Villaggio della Nebbia
-Nazione del Fulmine, Villaggio della Nuvola
-Nazione del Vento, Villaggio della Sabbia
-Nazione della Terra, Villaggio della Roccia
-Nazione del Ferro (unica nazione a non avere un villaggio rappresentativo)

Ci sono ferrovie che collegano i Cinque Grandi Villaggi, alimentati con dispositivi che incanalano il chakra fulmine; per raggiungere i villaggi secondari e più poveri, invece, è necessario muoversi con mezzi più classici ed ordinari (cavalli e carrozze) ma su strade battute e segnalate. L'ubicazione dei villaggi non è più segreta ma conosciuta da tutti, sono addirittura segnati sulle cartine mondiali. I mezzi navali sono ancora a remi o a vela: possono tuttavia sfruttare dispositivi che incanalano chakra vento per gonfiare le vele o propulsori subacquei che sfruttano il chakra acqua (molto simili a dei motori).

Questi dispositivi, chiamati CPT (nota: chakra per tutti) sono prodotti dalla MIRAI&Co, una società di visionari che ha come unico obiettivo lo sviluppo tecnologico: tramite la tecnologia arriva l'agio, e così tutti possono vivere serene, dignitose e pacifiche vite. La MIRAI&Co ha tre soci anziani ed una sede in ognuno dei Grandi Villaggi (in centro o in periferia, a seconda del villaggio), ma la sede principale si dice sia situata nella Nazione del Ferro: curiosamente, non solo nessuno (a parte chi ci lavora) ne conosce la precisa ubicazione ma non c'è nemmeno mai stato nessuno, dalla fondazione, che si sia mai fatto domande a riguardo.


Società ninja: gli shinobi, un tempo forze fondamentali di questo mondo, hanno perso molto del loro antico valore e sono rimasti in pochi, tanto che all'interno dei loro stessi villaggi vengono c'è chi li scansa e li additata come perditempo e ciarlatani; questa è la loro eredità. Il passare degli anni ed il progresso in campo medico, tecnologico e diplomatico ha reso sempre meno indispensabile la presenza delle forze ninja, tanto che il loro potere è oggi a cavallo tra fiaba e leggenda e quasi nessuno si rivolge più a loro per il compimento di importanti incarichi.

Il mondo ninja è diviso in Cinque Grandi Nazioni, ognuna delle quali ha un Grande Villaggio e dei villaggi minori che le rappresentano in onore del loro passato:
-Nazione del Fuoco, Konoha (villaggio della Foglia)
-Nazione dell'Acqua, Kiri (villaggio della Nebbia)
-Nazione del Fulmine, Kumo (villaggio della Nuvola)
-Nazione del Vento, Suna (villaggio della Sabbia)
-Nazione della Terra, Iwa (villaggio della Roccia)

In ogni villaggio, la società ninja è strutturata gerarchicamente:
-Kage (per i Cinque Grandi Villaggi) / Capovillaggio (per i villaggi minori): sono a capo del loro villaggio e delle sue forze ninja. Nello specifico si hanno: Hokage (Konoha), Mizukage (Kiri), Raikage (Kumo), Kazekage (Suna), Tsuchikage (Iwa).
-Jounin: ninja d'elité a cui sono affidati gli incarichi più pericolosi, possono capitanare una squadra e devono addestrare i genin
-Chuunin: forti guerrieri shinobi a cui affidati importanti incarichi, possono capitanare una squadra e devono addestrare i denshi
-Genin: sono la base del mondo ninja, spesso affrontano incarichi semplici e senza pericoli
-Denshi: allievi dell'accademia, non sono considerati ninja

Società mondiale & ninja: le Cinque Grandi Nazioni sono governate da cinque famiglie reali chiamate Daimyo; esiste un Daimyo per ogni nazione, che amministra gli affari della società normale e della società ninja.


[6 Fazioni]
Esistono tre fazioni principali in gioco: gli eserciti ninja regolari, Akatsuki ed i Rivoluzionari.

Ninja regolari: sono tutti coloro che fanno parte attivamente dell'esercito del proprio villaggio.

Akatsuki: è una corporazione di ninja traditori, tutti dediti a perseguire egoisticamente il proprio sogno ma accomunati da un obiettivo generale.
nota bene: la corporazione Akatsuki opera nell'ombra, per tanto la sua scoperta deve necessariamente avvenire on game.

Rivoluzionari: sono un gruppo di ninja traditori che sostengono che la società dei Daimyo è oppressiva. Vogliono veder tornare in auge il mondo dei ninja e per questo sono dediti alla distruzione di ogni forma di potere e delle tecnologie CPT.


[7Religioni e Culti]
Esistono due religioni principali: il culto di Amida ed il culto di Jashin.

Culto di Amida
Il culto di Amida è dedito alla pace ed alla vita. E' rappresentato da un gruppo di monaci che vivono nel Monastero del Fuoco: amida li benedice con la sua potenza, conferendo loro capacità che vano ben oltre quelle di un semplice ninja (vedi tecniche monaci). In eterno conflitto con Jashin, il signore della morte, i monaci di Amida errano per le Cinque Grandi Nazioni per tramandare il loro culto.

Culto di Jashin
Il culto di Jashin è dedito alla morte ed alla distruzione. E' rappresentato da una setta che non ha basi conosciute e spesso i membri interni non si conoscono tra di loro. Jashin richiede morte e sacrifici ai suoi fedeli, benedicendone i più forti con l'immortalità (vedi tecniche jashiniti). In eterno conflitto con Amida, il signore della vita, gli jashiniti errano per le Cinque Grandi Nazioni lasciandosi alle spalle una lunga scia di cadaveri.