No Name

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4000 anni fa - I principali Clan Elfici del continente di Sosaria, dopo anni di lotte si riuniscono nel tempio del Bosco dei Tassi, per cercare porre fine ai conflitti millenari che insanguinano la nazione. I 9 capi clan trovano un accordo e decidono di porre al di sopra dei clan la figura autorevole di un Arbitro. Costui, deve essere designato dalla dea “Madre” e dovrà chiedere consulto a tutti i capi clan. Gli uomini, dopo anni di barbarie e di vita primitiva iniziano ad organizzarsi in società ordinate. Nasce il fiorente Impero di Ilshenar, stato teocratico che raccoglie tutti gli uomini dell'omonimo continente.

4000 - 2000 anni fa - Sono gli anni della Pax Elfica. Sotto la guida dell'Arbitro e della dea “Madre”, i Clan elfici iniziano a progredire e ad uscire dallo stato selvaggio in cui anno vissuto per millenni. I loro villaggi diventano sontuose città e la sede dell'Arbitro, la città di Yew, sorta attorno al Tempio del Bosco dei Tassi, diventa il centro culturale e vitale della nazione. In questi anni vi sono anche enormi progressi in campo civile e sociale. Sono anni di grandi innovazioni anche per gli uomini, quest'ultimi iniziano ad avventurarsi sul mare e a costruire navi sempre più grandi e veloci. A causa di questa scoperta le varie nazioni umane iniziano una lotta senza quartiere tra di loro per la supremazia dei mari e delle terre più ricche. Dalle dispute rimane fuori il continente di Sosaria popolato dagli Elfi, tradizionalmente restii ad avventurarsi per mare

Circa 2000 anni fa - L'Arbitro diventa Re degli Elfi. Armalad II, ultimo Arbitro in carica, sostenendo di aver visto la dea “Madre” in sogno incide su 3 tavole di granito le istruzioni ricevute. Nascono così le “Mellins Galadh” le tavole delle leggi supreme. I clan designano Armalad come loro re e adottano le “Mellins Galadh” come loro legge suprema. Armalad sale sul trono con il nome di Medin ed inizia a costruire il suo palazzo nella citta di Yew. Il Ministro dell'Impero di Ilshenar, Jaspar Roanoke guida personalmente una spedizione esplorativa nel continete di Sosaria, la spedizione non farà ritorno. Altre spedizioni, anch'esse senza ritorno diffonderanno la credenza che il continente di Sosaria sia maledetto dagli dei

1750 anni fa - Con la morte di re Medin, termina la politica isolazionistica degli elfi che iniziano ad espandere i loro domini. Il nuovo re Lothaur combatte contro le altre tribù elfiche del continente. La fame di potere spinge i dotti elfi ad esplorare campi ancora sconosciuti della conoscenza. Scoprono la Magia, quella risanatrice e quella distruttrice. I primi a farne le spese sono la Tribù dei Kegis, sottomessi grazie all'uso delle arti magiche. La dea “Madre”, indignata per il comportamento dei suoi “figli” distrugge il suo tempio a Yew e lancia una maledizione sul popolo elfico.

1740 anni fa - Sono anni di carestia e di decadenza. Gli usufruitori della magia sembrano impotenti ed insistono affinchè il re cerchi nuove terre fertili da colonizzare. Durante una missione esplorativa, una pattuglia si imbatte in una città in rovina che scoprono infestata di non morti. Uno di essi ferisce gravemente uno degli elfi che muore sopra una lapide di ossidiana nera. Il sangue risveglia dal loro sonno millenario i due terribili dei della distruzione: Kazon e Maraeld.

1700 anni fa - La Nazione Elfica è allo stremo, con poco cibo ed in preda all'anarchia gli elfi iniziano a lottare tra di loro. Oggetto del loro odio sono gli usufruitori di magia che, ritenuti a ragione colpevoli della situazione, vengono perseguitati ed uccisi. Tutto questo sotto lo sguardo impassibile di re Lothaur. Quest'ultimo resta impotente quando il suo regno viene attaccato da strani ferocissimi umanoidi che distruggono ogni cosa. La dea “Madre” impietosita da ciò che vede scende sulla terra e appare a re Lothaur che la scaccia via. Appare anche ad un giovane soldato, Bardin che avendola riconosciuta si prostra ai suoi piedi chiedendo aiuto. La dea dona al giovane guerriero “L'Arco bianco della vittoria”.

1659 anni fa - Bardin, ucciso il legittimo re, si autoproclama sovrano e guida gli elfi contro i loro invasori. Dopo una lunga serie di battaglie sanguinose e di altrettante vittorie per la nazione elfica scende in campo il dio Kazon in persona che sfida Bardin. Lo scontro impari ha una svolta quando il dio distruttore viene ferito da una freccia rossa, scagliata da “L'Arco bianco della Vittoria”. Vista la situazione la dea “Madre” scende in campo e dopo una lotta di 100 giorni che distrugge e devasta tutto il continente riesce ad uccidere Kazon, ma il prezzo pagato sarà altissimo. La dea sarà costretta a lasciare per sempre il mondo, lasciando in dono a tutto il suo popolo la magia. Anche Kazon prima di morire lasciò una sorta di eredità. Disperese i suoi fedeli per tutte le terre con il solo scopo di distruggere ogni cosa. Nacque così la razza dei “Distruttori”.

1600 anni fa circa - Il regno di Elfi si espande lungo tutto il continente. Avviene il primo contatto con la razza degli uomini nei pressi del monte Minoc dove questi ultimi avevano fondato un villaggio minerario. Un altro uomo proveniente da lontano, Nervar Jehlom fonda il suo piccolo regno nell'arcipelago a sud. Negli anni successivi uomini esuli da varie nazioni e continenti del mondo approdano sul continente di Sosaria e nelle isole adiancenti, ma la maggior parte di essi vengono trucidati da elfi e distruttori. I distruttori iniziano ad organizzarsi in clan e ad erigere i loro templi di ossidiana nera in tutto il continente e le loro incursioni portano i sovrani elfici a combattere una guerra non dichiarata su tutto il territorio del reame

1300 anni fa - Re Theril termina di conquistare il continente ed inizia a creare le prima città fortificate per difendere il regno dalle invasioni umane sempre più numerose. Gli uomini nel frattempo dopo aver perso migliaia di uomini in spedizioni sul continente hanno fondato i loro domini sulle isole adiacenti, approfittando della reticenza degli elfi nei confronti del mare. Nascono i regni di Occlo, Magincia e Moonglow a cui si uniscono i già consolidati stati di Jehlom, Serpent e Buccaneer's Den. I Distruttori saccheggiano e incendiano Yew, nella nazione elfica lo sdegno è grande ed inizia una politica di persecuzione contro tutti i non-elfi. Prime vittime sono gli uomini del nord a cui viene imposto un durissimo embargo. Quest'ultimi si alleano con i Distruttori ed iniziano a compiere incursioni nella zona nord del reame elfico

1250 anni fa - Re Theril affronta la prima grande crisi del suo regno. Dopo anni di continue incursioni scoppia la guerra contro gli uomini del nord, che volevano costruire un porto per i loro manufatti e per superare l'embargo imposto dagli elfi. Tutti i reami insulari umani si schierano contro gli elfi. Seguono anni di terribili lotte tra elfi ed uomini. Quest'ultimi riescono a spuntarla e grazie al “Trattato delle Spighe” si garantiscono una presenza sul continente stabile. Vengono fondate Trinsic, Vesper e Minoc che diventano i primi reami umani stabili sul continente di Sosaria.

1000 anni fa - La decadenza del reame elfico, dovute a lotte interne tra le principali famiglie e alle manovre degli usufruitori di magia, raggiunge il culmine. Il Dio Maraeld riacquisita la sua potenza decide di punire gli elfi dando agli uomini armi incantate e incrementando gli odi tra le razze. A complicare le cose, un evento cosmico sconvolge il continente, un meteorite cade nella zona sud del continente. Gli effetti sono devastanti: La zona sud del continente diviene inospitale e viene abbandonata dalle popolazioni elfiche, le radiazioni trasformano gli uomini in mutanti e la magia inizia a manifestarsi anche nella razza umana.

Oggi - Molte cose sono cambiate durante gli anni della “Grande Ricostruzione”. Gli elfi convinti che la colpa del cataclisma sia loro si son rinchiusi nei loro confini tradizionali e con la “Risoluzione del Ramo di Ciliegio”, decidono di isolarsi dalle altre razze e di regolare strettamente l'uso della magia. Negli stessi anni gli uomini guidati da Evereld British sbarcano sul continente e iniziano a colonizzare le terre abbandonate dagli elfi e a fondare grandi città. Un gruppo di fanatici religiosi inizia ad adorare il meteorite, ritenendolo un segno della benevolenza del dio Maraeld. Quest'ultimo infastidito dalle continue litanie dei suoi fedeli, li tramuta in esseri mostruosi asserviti al suo volere. Questa nuova razza, chiamata dei Maraeldi, verrà ben presto segregata dalle altre razze e andrà vivere su di un'isola in mezzo al mare, covando piani di vendetta contro il resto degli esseri viventi. Le varie comunità umane dopo anni di lotta si sono confederati in uno stato con a capo la famiglia British e con capitale Britain. Oggi il mondo vive in pace e tra uomini ed elfi vi è una tregua vigile. Gli elfi vogliono recuperare il loro antico potere e gli uomini voglio mantenere la loro egemonia. Nel frattempo una strana razza di mutanti anfibi, i Nolander attaccano Occlo ed altre città costiere, senza che nessuno sappia da dove son venuti. L'impatto del meteorite ha fatto emergere dalle profondità della terra una razza nuova mai vista sulla terra, I Nani, in tutti simili agli uomini tranne che per l'altezza e il temperamento. Usciti dall loro rocche di pietra, dove millenni fa si rinchiusero in volontario esilio, hanno trovato un mondo luminoso e popolato da tante altre razze diverse da loro, razze con cui scontri e alleanza saranno inevitabili. La guerra è alle porte e i vari attriti che da tempo incrinano le fondamenta di questa pace stanno per venire meno.

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