Non Manco di Nulla

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome.
Se dovessi camminare in una valle oscura,
non temerei alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo.
Il mio calice trabocca.
Felicità e grazia mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore
per lunghissimi anni.

Visse una vita di mistero. Morì come era vissuto.
Francesco Rosenthal (1937-2003), amato marito, nonno, amico, imprenditore.
Benvenuti al servizio funebre.

Questo è un adattamento trekking larp del classico larp immedesimativo della “scuola di Turku” intitolato Non manco di nulla (Ei minulta mitään puutu), scritto da Mike Pohjola e tradotto, adattato, integrato e in questa occasione organizzato da Andrej Mislej. Si svolgerà completamente all’aperto durante un’escursione naturalistica, nel pieno rispetto di tutte le misure di legge sull’emergenza Covid-19.

Non manco di nulla è un larp per 7-10 partecipanti, imperniato sull’atmosfera e sulle emozioni dei personaggi. Si svolge al servizio funebre di Francesco Rosenthal, un anziano signore deceduto in circostanze misteriose. Alcuni sostengono che sia stato ucciso.

Questo evento non è un giallo, per quanto anche il mistero sulla morte di Rosenthal ne faccia parte: infatti la trama permetterà ai personaggi di intuire cosa può essere successo il giorno della morte di Rosenthal, ma non di dimostrarlo razionalmente. Ciò che importa davvero è invece che i personaggi facciano i conti con i loro complessi sentimenti nei confronti della dipartita di Rosenthal.

Rispettando la volontà del defunto, i personaggi dovranno portare l’urna con le ceneri di Rosenthal lungo il suo percorso di trekking preferito e, una volta arrivati sulla vetta, disperdere le ceneri nel vento. L’escursione sarà intervallata da osservazioni naturalistiche, elogi funebri, discorsi, preghiere e riflessioni.

Questo è un larp puramente immedesimativo, perciò i partecipanti non dovrebbero mai fare alcunché in mancanza di un motivo adeguato dal punto di vista dei loro personaggi. Semplicemente, i partecipanti dovranno entrare anima e corpo nei loro personaggi e comportarsi esattamente come farebbero questi ultimi nelle situazioni in cui si troveranno. Non dovrebbero mai prendere decisioni fuori personaggio; dovranno invece impossessarsi il più possibile del modo di pensare del proprio personaggio e poi comportarsi in modo totalmente spontaneo sulla base di esso. Sia “giocare per vincere” sia “giocare per la storia” sono assolutamente banditi.

I personaggi, delineati dall’autore, vengono meglio definiti dai giocatori nei giorni che portano al larp: l’organizzatore propone un questionario aperto che, nel rispetto dei punti fermi fissati nel background del personaggio, lascia tutto il resto alla creatività del giocatore.

L’evento prevede realmente un’escursione naturalistica, per la quale non sono necessarie abilità particolari. È comunque richiesto di essere in grado di camminare anche in salita (tra l’inizio del percorso e la vetta ci sono circa 200 metri di dislivello) e di portare scarpe adatte. Il larp si svolgerà anche in caso di lieve maltempo: solo in caso di pioggia torrenziale l’evento verrà rimandato al giorno dopo o al weekend seguente.

Non manco di nulla si svolgerà sul Carso triestino dalle 17:00 alle 20:30 di sabato 22 maggio 2021. In caso si iscrivano almeno 14 persone, ne sarà svolta una replica alla stessa ora di sabato 29 maggio.

L’escursione in sé, che coinciderà con il larp, durerà un paio d’ore e seguirà un largo percorso ad anello. Sarà preceduta da circa 30 minuti di briefing e seguita da 30-60 minuti di debriefing, durante il quale si tornerà, scendendo per la via più breve, al punto di partenza (che sarà comunicato ai partecipanti dopo l’iscrizione).