Notturna - Nulla alla Luce

In un mondo dove una dittatura assoluta ha vinto la sua guerra contro la libertà personale, dove la Chiesa e le Forze dell’Ordine sono la stessa cosa e preti-poliziotti pattugliano le strade, Notturna è l’ultima città dove gli uomini possono ancora decidere il corso della propria vita.

Ma in un modo soltanto. Mettendosi contro la legge.

La criminalità a Notturna è qualcosa di estremamente vasto e articolato: nove Famiglie mafiose, giunte da nazioni diverse, si spartiscono il territorio cittadino e il mercato delle attività illecite, e lottano senza quartiere per acquisire sempre maggior ricchezza e maggior potere.

Alla testa di ciascuna un Padrino, un’entità misteriosa e incomprensibile che sembra molto più che umana, dotata del potere di trasmettere Favori sopranaturali a coloro che se ne rendono meritevoli.

Essere un mafioso a Notturna significa lottare ogni giorno e ogni notte per la conquista di qualunque forma di guadagno illecito, dalla droga al contrabbando, dalla prostituzione alla corruzione pubblica; significa scontrarsi con la Chiesa Polizia a colpi di revolver e di doni innaturali che possono salvare da una pallottola o uccidere con un una parola; significa sopravvivere a un ambiente urbano infestato da creature non più umane, che hanno ecceduto nel contatto col soprannaturale e ne sono rimaste divorate.

Notturna è un’ambientazione noir in cui la mafia si mescola con l’occulto, in cui il profitto è il motore estremo di ogni cosa e in cui “onore” è una parola con un senso molto preciso…”