Omega Project Ω Gdr

TERRA, 2023. La Terra iniziò a sgretolarsi durante la Terza Guerra Mondiale: la Nasa iniziò a compiere viaggi spaziali alla ricerca di pianeti e mondi abitabili, percorrendo l’universo in lungo e in largo. Gli stati si distrussero tra loro, e cinque navicelle spaziali partirono alla ricerca di una nuova casa. Ogni navicella conteneva almeno dieci delle menti più brillanti della Terra: ingegneri, medici, professori, studiosi, e moltissimi altri accompagnarono il vero carico delle cinque navette, Il progetto Ω (omega project). Il progetto Ω consisteva nel trasportare 2500 ovuli fecondati artificialmente, farli crescere secondo un programma speciale ed, infine, creare un nuovo ordine sul pianeta che avrebbero trovato e colonizzato. Ogni ovulo conteneva un corredo genetico unico nel suo genere, nessun altro poteva avere il medesimo; questo avrebbe dato inizio ad una varietà di etnie molto vasta. Grazie ad una faglia dimensionale collocata nel nostro sistema solare, le 5 navicelle sbarcarono in uno nuovo, che venne chiamato “sistema æustralis ψ” (æustralis psi way): il sistema era formato da circa 15 pianeti, metà dei quali era già occupato. L’equipaggio delle 5 navette atterrò su un pianeta bluastro, che assomigliava in tutto e per tutto alla Terra. Il pianeta era molto più grande della Terra, aveva due satelliti (Lunæ 2 e Hecate ϱ) e tre soli (Poseidon χ, Apollo ξ e Daedalus α): la superficie era ricoperta quasi interamente di acqua, a parte per una grande chiazza di terra che fu il punto di partenza della nuova colonizzazione. Il pianeta in questione fu soprannominato Genesis, l’inizio di un nuovo mondo.