Operation Storybrooke

Storybrooke, nel Maine, è una città nella quale gli abitanti, in realtà personaggi di fiabe, vivono come persone normali e sembrano non ricordare la propria vera identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni e figlio adottivo del sindaco, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare i ricordi degli abitanti. Per riuscirci cerca e trova Emma Swan, sua madre naturale, convincendola a riportarlo a Storybrooke e a rimanervi. Henry è sicuro che lei sia l'unica persona che possa spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima dalla Regina Cattiva che ha fatto precipitare tutti i personaggi delle fiabe nel nostro mondo, togliendo la possibilità di far vivere loro il lieto fine. Emma accetta di rimanere a Storybrooke perché intuisce che tra Henry e la madre adottiva, Regina, non esiste il rapporto affettivo che sperava nascesse dandolo in adozione. Regina, col terrore di perdere la custodia del bambino e che si spezzi il suo sortilegio, ostacola la permanenza di Emma e cerca in tutti i modi di allontanarla, ma ogni tentativo è inutile grazie alla forza di volontà di Emma, la quale riesce a spezzare il sortilegio.
Gli abitanti della città sono ancora prigionieri, perché se varcano il confine non potranno più tornare indietro.