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Haunted Hearts

01/10/2013 - GRAFICA: La grafica ha sia pro che contro. I pro sono quasi tutti legati alla funzionalità e alla scelta dei colori. Di solito nelle land manga, la grafica è formata da immagini prese da internet, a cui viene applicato l'effetto movimento (che non ho mai capito perché piaccia così tanto) e scrittine in font stile pixel. Queste creano nella maggiorparte dei casi, confusione e un senso di accozzaglia. Su Haunted Hearts invece no. Le immagini manga sono poche, ma non è un problema a dire il vero. Non avendo un'ambientazione precisa, è sempre meglio rimanere "neutrali". La grafica non è superlativa ma si vede che c'è stato del lavoro dietro. Il colore scelto è il verde in (quasi) tutte le sue sfumature. Il verde è un colore notoriamente rilassante. Mi è capitato di giocare per ore e non ho mai avvertito stanchezza agli occhi. Il testo è scritto con colori e font leggibili, sia per quanto concerne il gioco che il resto del sito. Una chicca che mi piace molto è che il parlato e l'azione, hanno colori diversi.

Il contro? A primo impatto, la grafica renderebbe di più in una land fantasy. Sarà per il fatto che la Yamaoka Gakuen è abbarbiccata su un monte, però con tutti i ramoscelli o la trama a fogliame dello sfondo, sembra più una foresta elfica che una scuola giapponese in mezzo al verde. Non dico che sia brutta, sia chiaro, però sarebbe stato più carino qualcosa che richiamasse la mitologia giapponese, dato che l'ambientazione si basa molto su di essa.

AMBIENTAZIONE: Una scuola dove vengono accettati solo determinati studenti e che si trova in un luogo dove avvengono eventi soprannaturali, oltre che tornei di lotta come nei più classici shonen. Non brilla di originalità, ma porta molto gioco senza il rischio che la storia si fermi o non sappia come/dove proseguire.

Il sistema degli elementi non è una cosa nuova, ma per quelle poche volte che l'ho visto usare, mi è sempre piaciuto molto.
Caratterizza il personaggio, dandogli la sua unicità. Ci sono anche i poteri che un personaggio acquisisce grazie all'esperienza e attraverso giocate dedicate.
Bisogna sudare per far avanzare di livello un potere. Questa è una buona cosa, dato che molto spesso è fin troppo facile sia ricevere che giocare poteri complessi. Che vengono totalmente snaturati perché appunto non si sanno giocare. Forse l'unica cosa che mi fa storcere il naso, è il mese che bisogna aspettare se si fallisce la prova. È un po' tanto, specialmente se il giocatore fallisce per sfortuna di dadi e non direttamente per propria incompetenza nel gioco di ruolo.
Però non ho ancora visto nessuno giocarsi l'avanzamento di livello, quindi questa congettura è da prendere con le pinze.


Al posto delle classiche gilde, ci sono i club scolastici. I club sono piuttosto variegati, ma ognuno di essi ha abbastanza rilevanza nella scuola e nella storia, senza dover diventare un caso da "gilda delle guide".
La cosa buona è che i capo-club sono tutti PNG mossi dal corpo Master. Entrare nei club è relativamente facile, ma tutti iniziano dal grado più basso. Non il grado in cui si fa parte del club e si hanno ancora pochi poteri, ma dal rango infimo in cui è facile farsi scacciare e non si hanno poteri di alcuna sorta.
A questo proposito non ho visto ancora avanzamenti di grado solo per simpatie. Tutti noi giocatori attivi e clubizzati (oddei che brutto termine) siamo ancora i "mozzi", i "portacaffè", gli "stagisti".
Sperando che le cose non cambino, lo giudico un comportamento più che corretto.

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Questa è la nota dolente dell'intero GDR.
L'utenza si conta sulle dita di una mano, talvolta anche di due. È una cosa che non riesco a spiegarmi, dato che ormai il periodo estivo è passato. Anzi, la land ha aperto a Settembre e l'utenza oscillava sulla quindicina di persone online. All'inizio c'era molto gioco e personaggi che iniziavano a conoscersi e dar vita a degli intrecci. Poi il nulla. Molti di quelli che vedevo giocare sono spariti. Non riesco a capire il perché di questo calo, in quanto il gioco non manca mai. Inoltre si respira un'aria tranquilla e allegra. Non ci sono i gruppetti chiusi dove i nuovi non possono neanche metterci piede in quanto tutti, indipendentemente da cariche off/anzianità/fighezza della scheda, giocano. Nessuno è mai veramente escluso. Il livello di gioco è anche medio-alto, mi è successo solo una volta di giocare con il classico "niubbo". Non ci sono mai stati episodi di metaplay, powerplaying o powerkilling. Per fortuna.

Le quest non mancano mai e sono in linea con l'ambientazione. Di sfide n'è stata organizzata una sola al momento, per di più partita direttamente da un giocatore e neanche esortata da un master. Insomma, di giocatori bravi ce ne sono. E ce n'erano.

SERVER: Altervista, che altro?
Ci sono stati momenti in cui il sito era lentissimo, altre volte irraggiungibile. Ma per la maggiorparte dei casi, funziona senza troppi problemi.

CODICE: Non ne so granché, ma credo che sia GDRCD modificato. L'unica cosa che mi fa tirare un sospiro di sollievo è l'assenza dei pop-up, cosa di cui si tende ad abusare per risparmiare spazio.

FUNZIONALITA': Come ho detto per la grafica, il sito è funzionale e poco confusionario. Ogni voce è ben ordinata e non bisogna fare il giro dell'oca per trovarla.

DOCUMENTAZIONE: La documentazione è esaustiva. Le cose importanti vengono spiegate e non tralasciate per altre che dovrebbero essere in secondo piano. Viene spiegato sia come giocare che ad esempio, l'utilizzo dei poteri e l'intero sistema degli elementi. A parte per qualche errorino d'italiano, è leggibile e scorrevole senza perdersi in troppi fronzoli.

GESTIONE: Non ho avuto molto a che fare con il gestore, ma sembra una persona che ascolta le esigenze dei giocatori e fa di tutto per migliorare il gdr. Peccato che non sia molto presente, rispetto alla media di altri gestori.
Lungi da me polemizzare sugli impegni offgame, quelli sono sacrosanti. Però non sarebbe male se si facesse vedere un po' di più.

Il corpo Master invece è sempre presente. Difficilmente sono entrata senza trovarne uno in mappa o in gioco. Anche loro sembrano persone simpatiche e che credono in questo progetto. Se spiano per un tempo prolungato una giocata, è facile che nel 90% dei casi stiano pianificando qualche quest o ambient.

CONCLUSIONI: Il mio voto per questa land è: 8/10

Come land che non prende spunto direttamente da un solo manga più o meno popolare, ha un grandissimo potenziale. Ci sono diversi difetti che secondo me non pregiudicano completamente il gioco, sono perlopiù frutto della mia opinione personale. L'unico enorme difetto è la carenza di giocatori attivi. Per quanto i master si facciano in quattro per dare gioco anche a noi pochi, sarebbe bello se la land fosse più popolata.

Questa land la consiglio assolutamente a chiunque voglia giocare in tranquillità e in mezzo a persone simpatiche che non fanno differenze o preferenze di sorta.
E naturalmente, a chiunque sia appassionato di cultura giapponese, oltre che di manga e anime.

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