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Kyoto Chronicles

19/08/2016 - GRAFICA: Pulita, per nulla stancante o psichedelica, i colori sono neutri e piuttosto 'accoglienti', merito anche di una certa familiarità con una precedente land, ad oggi chiusa, simile anche nel layout (seppur con le dovute innovazioni, che la rendono decisamente meno piatta), che ho (ri)trovato molto comodo e di facile fruibilità. Tutte le immagini sono molto curate e ad hoc, dalle "foto" dei luoghi alle immagini degli oggetti/abilità. Si vede la cura nell'aver voluto fare le cose per bene, senza strafare e senza sfociare nell'astrattismo moderno.

AMBIENTAZIONE: L'ambientazione non è affatto banale, ed attinge da alcune situazioni storiche tristemente note, aggiungendoci alcuni elementi (il sovrannaturale, lo scolastico classico delle land a carattere manga, ed alcuni tratti delle land moderne) ben amalgamati fra loro. C'è un po' di soviet (sine requie, per chi conosce), di battle royale, di 1984, e persino di the divergent series, oltre a più generici elementi di gore, horror e affini (queste sono le prime opere che mi vengono in mente, poi se siano state di effettiva ispirazione è un altro discorso). credo che il risultato sia abbastanza ben riuscito, anche se è presto per dare un giudizio definitivo, per due motivi: primo, gioco da circa due mesi, e la land è aperta da altrettanto o poco più; secondo, è una scelta della gestione quella di mantenere un certo alone di mistero su ciò che succede sull'isola e su ciò che l'isola è. Quest'ultimo è un elemento che può piacere o meno, il fatto che l'ambiente sia da scoprire un po' per volta, e non intendo dilungarmi sui pro e i contro (meglio provare di persona), tanto più che anche per me è la prima volta in una situazione simile. In ogni caso, encomiabile lo sforzo, sicuramente più faticoso e complesso che offrire un ambiente fatto e finito solo da abitare, e non da esplorare e sviscerare come in questo caso

LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Per ora ho giocato un paio di volte, e ho sbirciato altrettante role, e il livello mi pare più che discreto. Non ho ancora visto analfabeti, PP, PK e affini, e questo è un bene. Certo la land c'è da poco, c'è tempo, purtroppo, per questi inconvenienti. Ci sono già state le prime quest comunque, utili anche a comprendere meglio l'ambiente in cui ci si muove (alcuni aspetti non sono immediati, essendo molto lontani dal modo di vivere comune, ma sono interessanti e offrono spunti diversi dal solito), e mi sono parse ben gestite. I giocatori sono disponibili, e seppur non tantissimi, quelli che ci sono mi sembrano intenzionati a vivere questa esperienza con interesse.

SERVER: Partendo dal presupposto che non ne capisco nulla, per ora non ho avuto problemi tecnici, e questo mi basta.

CODICE: Idem con patate: non ne mastico. Dal punto di vista delle implementazioni: lo staff se ne occupa costantemente, e da parecchio rilievo al feedback dell'utenza

FUNZIONALITA': Il sito è di comprensione piuttosto immediata per chiunque (come dicevo per me è familiare, ma non è nulla di complesso), layout semplice e immediato, la fruibilità delle funzioni è alla portata di tutti. E se proprio ci dovessero essere difficoltà, un master o un gestore sono quasi sempre presenti, pronti a spiegare come muoversi. Molto interessante il sistema di creazione di oggetti per la corporazione associata al settore commerciale, con relativa graduatoria ecc

DOCUMENTAZIONE: La documentazione è in continuo aggiornamento, ma è già molto fornita. Se sorvoliamo sul fatto che ci ho messo venti minuti a capire che la scritta FAQ era cliccabile in quanto link, e non semplice titolo della sezione (ma questo inconveniente credo sia dipeso dalla mia dabbenaggine...), la documentazione è facilmente consultabile e piuttosto dettagliata, con esempi, corollari ecc, fatta eccezione per quella riguardante l'ambientazione, per i motivi di cui sopra: la maggior parte delle "regole" che muovono l'isola, vanno scoperte giocando, quindi ciò che è noto sin dall'inizio è solo il guscio esterno, l'apparente situazione di tranquillità che permea l'ambiente

GESTIONE: La gestione è presente e giocante. Inoltre accoglie con interesse le proposte dell'utenza, e in caso di rifiuto spiega il perché o si confronta coi giocatori per quanto riguarda pro e contro. Inoltre i PNG principali sono (in parte) mossi dalla gestione stessa, il che li rende molto più concreti, arricchendo l'ambientazione, evitando quella noiosa sensazione di inarrivabilita di certe figure "istituzionali"

CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Continuare cosi, sicuramente. Arricchire il corpo master con elementi più che validi perche l'ambientazione non è scontata, e serve un team capace. Meglio un no in più e un master poco capace in meno, che viceversa. Investite molto sulle quest di "quotidianità", aiutano a dettagliare meglio uno sfondo, quello in cui ci si muove, molto lontano dalla nostra realtà, spesso non facile da intuire, meglio un esempio concreto in quest. E seguite molto le libere, perché l'errore è dietro l'angolo, anche nelle cose banali, per i motivi di cui sopra. Una distopia spesso è profondamente diversa anche dal punto di vista culturale, e quello è l'aspetto più difficile da interpretare e immaginare, oltre che capire, quando si muove il PG. Bisogna pensare in modo totalmente diverso da come si fa normalmente, sovvertire la normalità qualche volta, e nelle prime fasi è importante istruire uno zoccolo duro di player che saprà poi guidare le "future generazioni" di giocatori. Pippozzo finito, spero di essere riuscito a spiegarmi, senza risultare troppo ridondante (dico troppo perché in parte so già di esserlo stato...)

CONCLUSIONI: Una land diversa; ben seguita; fortemente voluta dal creatore, e si vede. Si vede la cura, anche per i dettagli, la passione e il desiderio di creare un ambiente stimolante e divertente, in continua evoluzione.
Un ultimo consiglio alla gestione: non smettete di giocare, è il modo migliore per invogliare i player e per capire i "piccoli problemi di tutti i giorni", incomprensibili a chi, dall'alto, si occupa solo di gestire e organizzare.

L'ultima cosa, davvero: l'unico difetto che ho riscontrato, che poi non è un vero difetto, è il sistema di combattimento, piuttosto approfondito e, se non complesso, quantomeno articolato.
Fortunatamente è la gestione stessa a suggerirlo solo in caso di disaccordo fra player e in assenza di master, altrimenti è caldamente suggerita la vecchia, sana e buona coerenza, affidata al buon senso dei player. Bravi

Modificata il 19/08/2016 14:42:17 da solipsisto    Recensione lasciata più di un anno fa

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