21/08/2013 10:13:53
Certo che se ne leggono davvero di tutti i colori…
Il fatto è che fare una landa non è poi così semplice come si creda, e non mi riferisco intendiamoci a lande super, con codice proprietario e mille tools. Anche rendere funzionale un OS richiede il giusto impegno, bisogna saperci mettere abbastanza le mani per arrivare ad avere una landa funzionante senza buchi o arcani trucchetti per ovviare a malfunzionamenti.
Ci sono i programmatori veri, quelli che lo fanno di lavoro, persone che, sicuramente è giusto si vedano corrispondere un obolo per il proprio lavoro, poi ci sono gli smanettoni (me compresa) che riescono a montare correttamente l’OS, a debuggarlo quanto basta, si intendono di grafica e, alla fine, ti danno una landa funzionale.
Ci sono poi anche coloro che, hanno già pronta una versione dell’OS più completa, ossia contenente già le principali patch e modifiche, magari non tutta farina del proprio sacco, comunque almeno per quanto riguarda la funzionalità ti danno un prodottino che è pronto e, personalizzandolo con la grafica, riesci a farti la landa che, più o meno, vuoi. In fondo ci sono diverse lande impostate in questa maniera che funzionano discretamente e che, oramai, possono quasi definirsi affermate.
In questi casi, come scritto sopra, il programmer, o amico che smanetta, è parte più o meno integrante dello staff, anche perché deve, comunque, offrire assistenza (un particolare che spesso si omette) successivamente all’apertura.
Ci va del tempo anche a metterne giù una in quella maniera, sia inteso, ma onestamente non so se possa essere etico farsi pagare in quel caso, in fondo si utilizzano risorse gratuite.
La cosa cambia, a mio avviso, se chi vuole farsi una landa, non ha altro che un’idea, in quel caso, se parti da zero, o rompi il maialino e paghi, oppure poi non andarti a lamentare se la persona che hai assunto, o meglio assoldato, ti molla a metà, oppure ti propina un tempo di realizzazione biblico.
Quello che invece non mi piace, è quando si cerca un programmatore, lo si erge a Re di Casoria, e una volta che la landa è finita, gli si dice arrivederci (i più gentili dicono arrivederci e grazie) salvo poi avvalersi della facoltà di tornare amiconi in caso di malfunzionamento. Si c’è anche questo….
21/08/2013 12:21:24
Raga, molto semplicemente io continuo erroneamente a pensare che attorno ad un gioco non debba ruotare neanche mezzo Euro. Io personalmente se aiuto una persona a fare un gioco, che può andare bene come male ma che comunque sia non gli porterà nulla se non la spesa di soldi annui per tenere attivo il dominio, non riuscirei neanche a farmi pagare perché sarebbe come rubare caramelle ad un bambino. Non avrei manco il coraggio di guardarmi allo specchio. Al massimo se proprio ritengo necessario posso chiedere 20€ per il disturbo. Spillare alle volte anche più di 300€ ad un ragazzetto o ragazza che magari stanno a fare la loro prima land mi farebbe sentire un ladro.
21/08/2013 12:30:06
Credo che un programmatore potrebbe lavorare gratis se fa parte del progetto, se ci crede, gli piace, allora contribuisce per poi magari in futuro giocare dentro a quella land.
In caso contrario credo che vada semplicemente pagato per il lavoro svolto. Tuttavia qui spesso si nota una certa malafede dei programmatori... della serie "è un gioco" e quindi posso farti un prezzo forfait via email, senza specificarti chi sono, cosa farò, nè i termini legali della cosa. Questo per me non sarebbe un programmatore serio.
Se pago, esigo un prodotto completo, all'interno del quale tu-programmatore mi dia tutte le garanzie legali del tuo lavoro (parlo di fattura o almeno una scrittura privata), una data di consegna (improcrastinabile), il perchè del prezzo che mi proponi (inteso come implementazioni, ecc.) e via dicendo.
Se è vero che certi annunci di ricerca staff sono risibili, è vero che molti programmatori (o sedicenti tali) se ne approfittano.
21/08/2013 13:33:46
21/08/2013 15:45:30
''si vuole la botte piena e la moglie ubriaca''
se non paghi o se non garantisci comunque una 50 e 50 al programmatore non pagato che ci mette tempo fatica e sudore (perchè non pensiate che creare una land a livello di programmazione sia da tutti e per tutti) allora nessuno puo pretendere i non perditempo,se dovessi programmare una land ''tanto per'' dove non conterei nulla dove non vengo pagato me la prenderei con comodo...onestamente! e se mi stufassi direi tranquillamente: ''mi paghi? No,mi dai ascolto? No,Ho voce in capitolo? No ..allora ciao!'' xD sarà diretto il mio pensiero o esagerato ma io la vedo cosi se si cerca gente estranea e programmatori specialmente gratis!
21/08/2013 16:23:07
Molto semplicemente: se uno pretende precisione, dedizione, competenza e (quasi) esclusività, deve offrirti qualcosa in cambio. Questo qualcosa può essere:
- L'integrare chi lavora nel progetto, che allora diventa anche il tuo (cariche, staffing)
- Un pagamento in denaro, opere d'arte, grano o altre forme di baratto.
Altra via non c'è. Se poi non pretendi che lavori per te come un operaio delle Grandi Piramidi, allora a tempo perso ti aiuto. Ma se vuoi che lavori sotto il sole cocente, e che venga seppellito con te alla tua morte, almeno mostra la buona creanza di darmi qualcosa per comprare il pane per i miei bambini. ⚔️
21/08/2013 17:38:21
21/08/2013 17:50:53
Ci terrei anche a precisare un'altra cosa:
giocare ai gdr è un hobby gratuito, creare/mantenerne uno (o più di uno) no.
22/08/2013 06:45:06
Però penso che il lavoro a pagamento esista o possa esistere solo per quanto riguarda lo staff tecnico: grafici e programmatori.
Pagare qualcuno per scrivere significa secondo me avere documenti sì ben scritti ma senza originalità o comunque poco personali.
22/08/2013 11:56:47
Perdonate se non sono d'accordo con le utime due affermazioni, che purtroppo anche nel mondo del lavoro spesso sono diffuse: il convincimento che programmare e disegnare siano un lavoro "serio" mentre scrivere non lo sia.
In realtà, la povera e sottopagata comunità dei copywriter è composta spesso di eccellenti professionisti che non scrivono solo per "emozionare" ma che sono in grado di scrivere per "comunicare", per fare in modo cioè che chi legge comprenda esattamente di che si tratta, di come è strutturato, di quale è l'argomento.
Spesso sono professionisti che affiancano alla capacità di scrittura acquisita negli anni specifiche competenze nella scrittura SEO e nella comunicazione virale e sociale: tutti elementi che potrebbero essere presi in considerazione da chi si propone di strutturare un prodotto che deve in qualche modo ottenere visibilità.
Che un buon copy decida - per motivi che non staremo ad elencare - di lavorare "pro bono" non significa che il suo lavoro sia meno rilevante o meno economicamente spendibile del lavoro di un grafico.
sempre, ovviamente, Imho
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