L'ossessione per la Privacy vs. Esibizionismo

L'ossessione per la Privacy vs. Esibizionismo postato il 30/01/2017 11:29:51 nel forum leggi e legalità

Ero lì a leggere topic riguardanti la privacy (già vista la recente discussione sulla privacy dei Ban ... ), la privacy per i messaggi, e quella per l'ip, e quella per il veganesimo (scherzo) ecc.
Non sapevo dove aprire questo topic, quindi confido nella moderazione di gdr-online, data l'ampiezza del tema ho preferito "off-topic" anziché GdR.
Detto questo...

Mi fa un po' sorridere leggere di tutta questa ossessione per la privacy, quando poi ben si sa che il 90% delle persone fa uso massiccio di social: facebook, instagram, pinterest, tweet e via dicendo (anche tutti insieme), postando praticamente QUALSIASI cosa passi per il cervello, quello che si mangia (colazione, spuntino, pranzo e cena), dove si va, quello che si vede o che si progetta di vedere, praticamente il corrispettivo di tanti Truman Show consezienti.

Perché poi si è invece così ossessionati dalla privacy quando si tratta di gdr? Nemmeno si stesse passando del tempo su youporn insomma.
Attenzione, con questo non voglio dire "oh ma vi sputt*nate giornalmente nei social, non avete/abbiamo diritti", non è quello che dico assolutamente, ma leggo nei vari post di preoccupazione legalità, una sorta di superamento/cestinamento del buon senso.


Faccio l'esempio della privacy Messaggi interni land che leggevo prima:
Ci si iscrive ad un gioco, una piattaforma, pretendendo poi di avere la tutela dei messaggi privati nemmeno fosse una casella di posta elettronica.
Nope, non sono d'accordo. La piattaforma è PER GIOCARE, le comunicazioni sono -o dovrebbero essere- concernenti al GIOCO. Chi ve lo ordina di immettere informazioni personali e poi pretendere la tutela delle stesse? Dove avete lasciato il vostro BUON SENSO?
Il mio buon senso mi suggerisce di non inserire qualsivoglia informazione personale nella messaggeria di un gioco, ben consapevole che esiste un database e la possibilità di controllo, perché chi me lo garantisce che poi admin/master non siano degli psycho che elargiscono queste informazioni a chicchessia?
Ma questo parte da me.
Non lo vado a pretendere, perché sono conscia (e lo sono sempre stata dai tempi di Lot/Jericho/due città ecc), che quella messaggeria NON è la mia casella di posta elettronica.

Allora, praticamente leggo (in queste richieste) la deresponsabilizzazioni delle azioni degli utenti, come se niente fosse responsabilità (o colpa) loro, che è un po' come mettere il cervello sul comodino, uscire e fare le cose a caso "perché sì".
Invece di dirsi: "cosa sto facendo?" "quali rischi corro?"

Quello che mi chiedo, non come gestore ma come persona, è -> è veramente il caso di imporre leggi su leggi su leggi sulla privacy, invece che accendere il cervello e fare noi per primi i nostri interessi?


Scusate la lunghezza del post, vien da sé che è anche provocatorio, perché a una certa l'ipocrisia a talune persone (tipo me) fa girare un po' le bolas, che quando vedi che tiziocaio sta attaccato al telefono a fotografare anche il pelo del naso mettendolo su internet, poi pretenda di avere la privacy assoluta su piattaforme di gioco (dove tutto è irreale e simulazione), qualcosa dentro viene a suggerire che si stia perdendo un po' il nocciolo della questione reale del concetto di "privacy".
Ed è inutile battere i piedi per "persecuzione online".
Vi sentite perseguiti?
Evidentemente andate ad "intuzzicare" sempre nello stesso ambiente per un qualche problema comportamentale socialmente discutibile (se io mi sentissi osteggiata da una realtà online ne prenderei le distanze e cercherei altrove, che come si suol dire "errare è umano, perseverare è diabolico"), oppure il problema è reale e non ve ne rendete conto (perché c'è anche chi viene osteggiato per motivi realmente accettabili, leggasi lo stalkeraggio-gdr di cui parlavo in un topic mesi fa), insomma la verità è che... la verità -senza un riferimento imparziale cui rivolgersi- è sempre relativa, MA essendo che si parla di giochi di ruolo online, la cui frequentazione è facoltativa e volontaria, poi ci penserei su due volte prima di scrivere i cavoli miei di vita privata a gente sconosciuta, pretendendo da un gestore (responsabile di UN GIOCO NON DI UN SOCIAL) livelli di tutela che manco Facebook.


E in ultimo: è come quelli che si lamentano di essere insultati quando mettono infiniti selfie sui social, se ti esponi in modo irresponsabile, sei l'unico responsabile di quello che ti causi.
Stesso dicasi nei gdr.
Ecco, volevo un attimo lanciare il sasso a più ampio spettro e, perché no, invitare alla riflessione dell'esperienza globale online in fatto di privacy/buonsenso.

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quota

30/01/2017 11:42:12

t h i s.

quota

30/01/2017 11:51:43

Mega super applauso. Quoto totalmente in ogni punto.

quota

30/01/2017 13:05:14

Quoto tipo tutto.

Personalmente ho sempre visto l'ossessione per la privacy (ovviamente quando estremizzata e quindi per l'appunto a livello di "ossessione") come una sorta di mania di protagonismo. Insomma, i rischi ci sono e sono innegabili ma adesso andare a vedere una privazione della propria privacy un po ovunque equivale a credere che al mondo interessi chi sei/cosa fai/dove vivi/a cosa giochi e in genere come trascorri il tempo. No, al mondo non interessa. Il mondo ha ben altro da fare che stare a controllare tizi a caso che scrivono cose su di una piattaforma virtuale, qualsiasi essa sia. Come piace dire a me: il complottismo è la nuova frontiera dell'egocentrismo. E l'ossessione per la privacy è a tutti li effetti una forma di complottismo.

quota

30/01/2017 13:16:13

Brava!!!!

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quota

30/01/2017 13:20:34 e modificato da musicamusa il 30/01/2017 13:23:23

Premessa: sono dell'idea che la maggior parte degli utenti dei PBC, quando parla di privacy (vedi il thread sulla privacy per un ban), stia semplicemente cercando una scusa per non essere sbugiardati per le loro nefandezze, come invece si meritano.
Sono quindi perfettamente d'accordo sul fatto che spesso gli strumenti di tutela siano pervertiti, interpretati maliziosamente, dimenticati quando fa comodo e così via.

Astraendoci però dalla questione specifica relativa ai PBC, non sono d'accordo su molti punti.
Quando qualcuno pubblica su Facebook la foto del proprio pranzo, lo fa consensualmente.
La normativa in tema di privacy invece tutela le violazioni non consensuali della propria vita privata.
Fra le due cose ci passa un mondo.

Un paragone forte: è la stessa differenza che passa fra il farti dare un ceffone a letto dal tuo fidanzato perché ti piace e farsi dare un ceffone per strada da uno sconosciuto con cui stai litigando.

Altra cosa in tema di autoresponsabilità. È ovvio che usare il buon senso sia sempre la cosa migliore, in ogni ambito della vita.
Ma la legge esiste per tutelare tutti, anche coloro che non hanno buon senso.
Lasciatemi dire una cosa romantica: la legge tutela i più deboli. Di quelli che non sono capaci di farsi da soli i propri interessi.
Questo perché viviamo in una società ispirata al principio di reciproca solidarietà.
Per questo ci sono leggi, su leggi, su leggi.

Pensa per altro se applicassimo questo ragionamento alle truffe su internet.
E vabbè, ma tu hai comprato un oggetto online, immettendo il tuo numero di carta di credito in un sistema di cui non sai niente, fidandoti di un perfetto sconosciuto dall'altro capo del mondo.. che vuoi da me? Perché ti lamenti della truffa?

E ancora: e vabbè, ma sei uscito di casa con il rolex d'oro, e ti lamenti che qualcuno c'abbia fatto la bocca e ti abbia rapinato. Che volevi che succedesse? Era ovvio!

Capisci bene che è una crina molto pericolosa.
Tutti quanti compiamo atti irresponsabili, in qualche momento della nostra vita: che sia uscire di casa con un gioiello ben in vista, che sia attraversare una strada buia in minigonna, che sia quello di fidarsi di un commerciante, e così via.
La collettività si assume i rischi della mancanza di buon senso altrui attraverso le tutele di legge, perché siamo (dobbiamo essere) consapevoli che un giorno toccherà anche a noi essere quelli danneggiati dalla nostra stessa mancanza di buon senso.

quota

30/01/2017 13:22:33 e modificato da cronacheinsane il 30/01/2017 13:26:05

Hai centrato un altro punto che condivido anche io.
E' come quando qualcuno mi dice "ah quindi voi admin leggete tutto dell'utenza", rispondo "potenzialmente sì, ma c'avrei anche una vita tipo eh" XD

La gente ancora oggi non realizza che il controllo si fa per le situazioni di "bisogno" (un comportamento segnalato, del metaplay annusato e cose simili), che è pure una palla andarsi a cercare le cose, devi avere davvero l'animo del vecchio in piazza per sacrificare tempo utile in stupidità del genere :/ .
L'egocentrismo crea tanti di quei drammi... XD
Ma la filosofia da "piazza del paese" è bello vedere che vive pure nei gdr...


@musicamusa: e io sono d'accordo con te, anche se non credo che la legge tuteli i deboli, in linea teorica sì, in linea pratica no (e lo dico avendo subito, come tanti, io per prima delle scorrettezze madornali, e non perché la legge non mi tuteli, ma perché ha così tanti cavilli che alla fine è sempre molto relativa da chi ha l'avvocato più ben pagato), quindi con tutto il rispetto per l'idea che appoggio, poi realmente la questione è molto sul bilico di questa verità.
Tolto questo, hai ragione :)

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quota

30/01/2017 13:27:37

Ovviamente parlo della parte "teorica" della legge, non della prassi dei tribunali su cui ti do pienamente ragione. :p

quota

31/01/2017 01:04:36 e modificato da cronacheinsane il 31/01/2017 01:06:57

Oddio owli che ansia.
Mi stai dicendo che il mondo dei gdr online è così pieno di queste cose?
Sono tutti gestori infami che badano alla cospirazione off game alle spalle dei giocatori, e ne godono magari pure.
E perché mai questa gente continua a stare in giro e ad aprire land?
Aspetta.
Perché non gliene importa a nessuno di chi c'è dietro una land, fintanto che c'è il giocattolo carino, pieno di cose e tutto colorato da sfruttare. Torno al discorso che spesso ce le causiamo da noi le nostre sfighe (anzi quasi sempre).

Perché a tal proposito mi ricordo di una discussione dove molti dicevano: ma finché la land funziona e va e ha presenti, a me cosa importa di chi ci sta dietro? A me interessa il gioco, non le persone.
Allora tocca decidersi XD

Io sono della categoria per cui non mi interessa solo il gioco, ma anche le persone, essendo pretenziosa preferisco un bell'ambiente dove il gioco è soddisfacente e la community/gestione/utenza è gradevole e rilassante, rispetto a un gioco stupefacente con una pessima community.
Questione di armonia e affiatamento che si rispecchia poi nel gioco, la mia.

Quello che descrivi tu è un quadro apocalittico delle situazioni nei gdr, e magari in parte è anche vero, ma... dati i tuoi post "anti-gestione" forever, prenderei la cosa con le pinze.
C'è gente che fa tutto ciò che descrivi?
Beati loro che hanno una vita così vuota, che ti devo dire.
Se io li conoscessi, probabilmente li lascerei alla loro solitudine che tanto i nodi vengono sempre al pettine.

Riguardo skype -> skype appartiene a skype, a meno che quella persona non è in confidenza con me, se musicamusa o chicchessia ti viene in skype a dire "oh cronacheinsane ha detto puppa di te" e lei non viene a chiedermi chiarimenti, l'affare rimane tra voi due ed è un parlare male che cade nel vuoto perché:
1. ho premesso che non è in confidenza con me
2. per questo motivo può avere tutte le opinioni che vuole di me, e può sbandierarle, non essendo in confidenza come può tangermi?
3. è ovvio che ci siano persone che parlano male di altre (conoscenti o sconosciute), finché la cosa rimane nella sfera del "famose na chiacchierata" senza venirmi a nuocere, rimane una chiacchiera.

Nel momento in cui una "chiacchiera" va a nuocere qualcuno invece, è nell'interesse delle singole parti fare chiarezza. Lì dove questo interesse non c'è, c'è una decisione a monte di dare per assoluta una verità non comprovata, ed è una cosa che ha valore quando i soldi del monopoli. Le persone che, altresì, gli danno valore, hanno lo spessore intellettuale delle pedine del monopoli.
Mia opinione, ovvio :)

Poi sento mi sto perdendo nella discussione, vogliate scusarmi:/

Owli... meno complottismi, su.

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quota

31/01/2017 02:42:49

this.
E non serve fare moralismi.

La stragrande maggioranza della gente che solleva di questi problemi, NON SA GIOCARE. Non perde occasione per cadere nel mero simming, (SIMMING), che poi, tanto per cambiare, sfocia nella solita giocata erotica, nelle solite relazioni per cui si può arrivare ad esser gelosi/isterici nel momento in cui si vede il partner/la partner in gioco con qualcun altro.

Questo meccanismo porta a considerare le missive, come le parti d ella scheda, alla stregua di un vero e proprio "diario privato", super segreto, ed inaccessibile a tutti

I miei solidi 2 centesimi :)

quota

31/01/2017 02:49:44 e modificato da frost il 31/01/2017 02:52:24

Forse hai sbagliato il verbo? Intendevi dire consapevolmente? :)


Così come il giocatore/la giocatrice è consapevole del fatto che quando pubblica una foto lo fa a suo rischio e pericolo, perché non dovrebbe essere consapevole del fatto che iscrivendosi ad un gdr accetta tutto un insieme di regole che, si, possono includere anche la posta leggibile da moderatori e gestori? :)

quota

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