Pagine → [1] [2] 3 [4] [5] [6]
05/01/2021 16:45:57
Quoto Lucy.Il punto è proprio che i discorsi specifici non possono essere slegati da quello a monte: l'uno è la conseguenza dell'altro. Le vidime non stanno, non funzionano allo stesso modo e non vengono usate con gli stessi obiettivi in tutte le Land. Quindi di che si parla? Delle vidime in quale contesto, con quali obiettivi? Io parlo delle vidime in un'ipotetica Land diced con pvp politico, te di una diceless romanzo a più mani? Anche a dare per scontato i "per me" non si ottiene nulla, è come mettere insieme un allenatore di basket e uno di pallavolo per discutere su come migliorare singoli elementi delle partite perché in fondo entrambi gli sport hanno un pallone, si usano le mani, si è in 6 vs 6, e si gioca in un palazzetto. I pbc sono un mezzo, dentro ci sta/ci può stare di tutto. Invece diamo troppo per scontato che "pbc" rappresenti un prodotto uguale per tutti, dove cambiano giusto le ambientazioni. Chiarito questo, se la volontà è di parlare di elementi specifici a gusto di chi scrive, mi tiro fuori senza polemica che se no sono io che sposto l'argomento! 😇
Guru, Uomo Immagine, Sobillatore
05/01/2021 16:57:53
Pongo la questione in termini diversi: non esistono errori in assoluto. Gli errori sono un malfunzionamento che impedisce di raggiungere l'obiettivo che ci si era prefissati. Le vidime, la mappa grande, il simming, il metaplay, il backchatting non sono errori in quanto tali. Sono errori quando vengono calati in un contesto che "si rompe" se quelle cose sono presenti. Si rompe, cioè non permette più di fare quello che era stato pensato per fare. L'elettricità non è un errore, ma se immergo il phon acceso nella vasca da bagno piena d'acqua produco un errore.Da questa premessa nasce la necessità che segue: per capire cosa è un errore, devo capire qual è l'obiettivo dello strumento "pbc" e capire il contesto dentro cui vado ad inserire l'elemento che mi interessa. Solo avendo chiaro obiettivo e contesto posso decidere se un elemento è un errore oppure no. E solo a valle di questa risposta, posso cercare di individuare delle soluzioni precise e poi provare sul campo quale funzioni meglio.Per me l'errore - metodologico - dei PBC è questo: dare per scontate una valanga di premesse e riflessioni che sono molto a monte del gioco e perdere tempo su dettagli poco rilevanti. Motivo per cui arrivi in un gioco dove hai un regolamento sulle gravidanze talmente sofisticato da sembrare barocco, ma neanche un paragrafo che ti dica come si tirano i dadi.Per cui, cosa mi farebbe sentire meno ludodepressa e potrebbe alzare il livello dei PBC? Innanzi tutto, riflettere su quello che si sta creando e non mettersi lì a creare in quattro e quattr'otto il mio primo gdrcd nudo e crudo con incollata sopra l'ultima saga, serie tv, romanzo, e così via...
05/01/2021 17:00:14
Io penso che molti player di gdr rimasti attualmente, e includo anche molti gestori, non siano interessati al giocare in se, ma ai loro pg stessi come proiezione del loro ego nel gioco, o nel caso di gestori, sostituisci pg con png e ambientazioni.Il gdr è una scusa per far sfogo delle proprie capacità creative, vere o presunte che siano, unito spesso al bisogno di giocarsi cose che nella realtà non si possono avere. In pratica cercano tutto fuorché interazione( anche solo on game) con l'altro player, che rimane per lo più un contorno quasi fastidioso direi. Solo che è difficile ammetterlo chiaramente.
05/01/2021 20:28:34
kamikaze ha scritto: Contribuisco anch'io.Vidime ed alternativaLe vidime costituiscono un iter burocratico che rallenta il gioco, necessario per gestire grandi quantità di giocatori in attività, ma che crea in alcuni frustrazione nell'impegnarmi in giocate a vuoto in cui poi il risultato viene dato in seconda battuta e non in corso di role. Tipo le indagini che si risolvono immancabilmente in chiacchiere o comunque attività alternative. A questo problema si potrebbe (ipotizzo per non averlo praticato ancora) ovviare con un automatismo lato codice, ammesso si utilizzino i dadi in gioco. Mettiamo un tool, un form extra da inserirsi in chat di gioco. Una volta che il master abbia deciso l'esito che si possa ottenere ad un'azione andata a buon esito (successo in un tiro di dado), lo registra su DB e fornisce un codice/password. Questo codice il giocatore lo inserisce nel suddetto form ed all'invio, a seguito di azione idonea, viene riportato in chat il tiro di dado associato, mostrando in tempo reale gli effetti dell'esito.E' chiaro che si dovrebbe regolamentare per evitare tiri a vuoto o role lampo, da una battuta e via.Lato master vi sarebbe un tool di gestione (per la registrazione dati) che vada a maneggiare tre campi: Giocatore, Abilità, Classe di difficoltà, Testo masterata. Si può considerare eventuali altri campi addizionali, d'utilità optional. Sarebbe divertente ad esempio se, ad esito negativo al tiro, andasse a verificarsi un evento negativo, con tutti i dettagli narrativi definiti dal master, con conseguenze più o meno a lungo termine.
06/01/2021 06:00:35
souther ha scritto: Non ho ben chiaro ciò che hai scritto, potresti spiegarmi meglio se ti andrebbe?
06/01/2021 10:18:48
kamikaze ha scritto: souther ha scritto: Non ho ben chiaro ciò che hai scritto, potresti spiegarmi meglio se ti andrebbe?E' un po' complicato da spiegarsi. Suggerivo la possibilità di accorciare i tempi con un automatismo, in sostanza. Prossimamente ci lavorerò su, predisponendo il codice, e lo posterò sul forum, direttamente nella sezione di Programmazione. Magari si approfondirà li la faccenda, ci fossero interessati a farlo.
06/01/2021 11:29:01
Dando per assunto che lo scopo finale del thread sia quello descritto nel post iniziale e non mera pubblicità a qualcosa di specifico, faccio un appunto solo.Vidime/non vidime, automatizzazioni/non automatizzazioni, dadi/non dadi e qualsiasi altra cosa sono un punto che viene DOPO. Sono errori che arrivano quando quello più grande è già stato fatto e ha buttato le basi sbagliate per tutto il resto.L'errore principale, quando si costruisce un gioco in questo ambiente, è non farsi mezza idea su quale sia il target a cui ci si vuole rivolgere. Si gioca ad un "acchiappatutto" che fa uscire fuori giochi senza una logica dietro, senza un focus, senza possibilità di concentrarsi sugli aspetti che sarebbero realmente importanti per lo sviluppo funzionale di tutto il resto, dalla documentazione ai tools.Quindi no, l'errore non è mettere o non mettere le vidime, i dadi, le skill, il limite caratteri, il simming ecc ecc. Il problema è che PRIMA di creare un gioco, si deve sapere che gioco si vuole creare. Per chi. Con che focus. Con quale scopo, quali obiettivi. Fatto questo, si cerca di capire cosa sia più utile a quel gioco specifico, a cui non si possono applicare le stesse logiche e le stesse scelte di altri 200 giochi (anche quelli in cui si è stati per anni e che "funzionano lì"). È un passaggio che ho visto mancare quasi nel 100% dei casi che ho potuto osservare.
Nothing is static. Everything is evolving. Everything is falling apart.
06/01/2021 12:02:25
Ho rettificato il termine "errore" in "problema". In effetti non era molto indicato.
06/01/2021 12:09:56
bunnyboo ha scritto: Il problema è che PRIMA di creare un gioco, si deve sapere che gioco si vuole creare. Per chi. Con che focus. Con quale scopo, quali obiettivi. Fatto questo, si cerca di capire cosa sia più utile a quel gioco specifico, a cui non si possono applicare le stesse logiche e le stesse scelte di altri 200 giochi (anche quelli in cui si è stati per anni e che "funzionano lì").
_____
"Siamo qui per giocare di ruolo, mica per divertirci!"
06/01/2021 12:11:53
kamikaze ha scritto: Ho rettificato il termine "errore" in "problema". In effetti non era molto indicato.
Discussione seguita da: » souther » malkcontent