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14/06/2021 13:52:19
14/06/2021 14:15:04
Personalmente sono arrivata alla conclusione che i giochi di ruolo PBC tendono a rendere tutto molto più grande di quanto sia in realtà; porto un esempio per farvi capire il mio punto di vista e mi concentro su quella cosa che tutti temono più della morte: il METAPLAY.
Parto dal presupposto, come letto in precedenza, che quasi tutti i giocatori di oggi sono persone con una vita al di fuori del gioco, una vita che comprende lavoro, figli, compagni, mariti/mogli, cazzi e mazzi vari, quindi ritengo del tutto normale che si possa fare confusione tra le informazioni che si sono ricevute in gioco e quelle che ci si è scambiati off (perché siamo sinceri, è impossibile giocare e non parlare con nessuno, rende anche il gioco più divertente se ci si commentano le role).
Io, se fossi il gestore e ci fosse un episodio di metagame molto discutibile, mi limiterei ad annullare la role e chiedere ai player di rigiocarla, invece nella stragrande maggioranza dei giochi appena pesti una cacca vieni messo alla gogna come se avessi commesso un crimine pesantissimo; un altro conto è se proprio viene fatto qualcosa di non sindacabile, in quel caso per me avrebbe senso prendere l'utente, portarlo in una chat e spiegare cosa, come e perché ha sbagliato, dando il beneficio del dubbio e comprendendo che si può imparare, poi, nel caso sia recidivo, a quel punto ha senso iniziare coi richiami.
Il problema dei PBC è che quel mondo virtuale diventa quasi più importante del mondo reale, che ogni stupidata anche inesistente su un gioco è motivo di litigi al di fuori, persone che non mi hanno più parlato senza una motivazione normale, ma solo perché i miei personaggi facevano cose e qui è palese il motivo che spinge ad allontanarsi da piattaforme che promuovono tutto quello che avete scritto: i gruppi, la disparità, l'emarginazione e persino il bullismo, perché si, mi sono capitate anche situazioni in cui le persone hanno costretto altri ad abbandonare, ci hanno provato anche con me e per fortuna/sfortuna non abbiamo tutti lo stesso carattere quindi io sono rimasta, altri se ne sono andati e questo è successo su diverse piattaforme.
Il PBC è una corsa al personaggio più figo e più indispensabile, snobbando i nuovi che, per me sono la linfa vitale dei giochi, non esistono più land dove i vecchi player ti accolgono e ti chiedono di giocare tirandoti in mezzo alle trame e diventa davvero complicato spesso gettarsi in ambientazioni già molto avviate senza nessuno che ti accompagna nel processo.
Più che un banchetto al comics ci vorrebbe un bel lavaggio del cervello generale ed insegnare davvero la distinzione tra piattaforma e canali off, tra personaggi e persone vere/reali, che spento il pc hanno una vita ed usano i giochi solo come divertimento in quanto appassionati di scrittura.
14/06/2021 14:18:40
@alohomora
Ti giuro che esistono! Sono pochi e molto spesso fuori dai “generi più alla moda”, ma esistono.
14/06/2021 14:30:34
14/06/2021 14:33:27 e modificato da crystaltokyo il 14/06/2021 14:36:53
14/06/2021 14:41:20
Vedo che qualcuno ha centrato il punto che avevo tralasciato: era sottinteso sul "darsi un tono" ma mi rendo conto che la faccenda vada sviscerata.
Prendete ad esame una land chiacchieratissima e odiatissima e considerata la spazzatura del PbC: Ultima Espiazione.
Che però fa i suoi cinquanta loggati, qualcosa di più in orari di punta e in periodi di quest.
I difetti li sappiamo tutti, si spala sempre volentieri merda sulle Uf, veh? ma cominciamo a domandarci come faccia ad essere aperta da così tanto tempo e con ancora tanta gente, senza fare gli snob con la frasetta " se alla gente piace mangiare merda, sguazza volentieri nei letamai".
Cominciamo a scendere dal piedistallino e a capire perchè la gente lascia vuota la land blasonata supertestata dove il gestore si riempie la bocca delle "cose che ha fatto e di quello che non permette nella sua land" e piuttosto si fa un pg su Ultima Espiazione.
1)Le fisse
Il gioco di ruolo cavalca da sempre quello che le persone vorrebbero essere e non possono essere. Vestire i panni di un altro. Per quanto vogliamo riempirci la bocca del "gameplay", a parte qualche soggetto che crede di essere in un videogame testuale e gli frega solo del confronto e dell'ottenere le cose, chi gioca di ruolo per la maggior parte ha cominciato dal basilarissimo: facciamo finta che. Più strutturato, più evoluto, ma... ehi... la radice è quella.
E spesso i ruoli che si sceglie di interpretare piantano le radici nei romanzi e nelle serie tv che mandano in fissa la gente.
Ultima Espiazione questo lo ha capito benissimo e lascia un bel po' di spazio alla gente per le sue "fisse". Ed è un posto dove facilmente si trova il margine di manovra per giocare un pg "come mi piacerebbe".
2)Poco fastidio ai player
Almeno personalmente, detesto avere il fiato sul collo da parte dello staff, soprattutto quando il "fiato sul collo" è mirato a far rientrare il pg nella scatolina prefissata dal game play, che di solito è il "tu sei giallo devi picchiare quelli che sono rossi e devi odiarli perchè sì". Sì, perchè se non fai esattamente quel gioco, tutto il bellissimo sistema playtestato della superland blasonata salta per aria.
Su Ultima Espiazione si sono accorti da almeno due/tre anni che questa roba non funziona come non funzionano i gruppi razziali su cui tutte le uf sembrano essersi fissate per un certo periodo. La scassatura di cazzo da parte dello staff sui player è veramente minima. E sì, è anarchia, veh? lo sappiamo. Ma l'ipercontrollo alla gente sta sul cazzo nella realtà, figuratevi in un gioco dove, leggi sopra, il player medio è lì per farsi il proprio film personale, e udite udite, non è una vergogna. Capisco che a certi giocatori invece piaccia la competizione strategica, ma ragazzi... rendetevi conto che è una percentuale minima. Se volete la massa, dovete seguirne le fisse, dargli spazio e piegarvi alla necessità di flessibilità. Se avete scritto un regolamento di interpretazione troppo stringente, dovete rincorrere la gente per farlo rispettare e alla gente non piace essere rincorsa. Quindi cambia aria e prova altro.
Anche se la vostra land è fichissima, testatissima, blasonatissima e voi ve ne sentite fierissimi perchè non si fa simming.
3) Avere il coraggio (e la possibilità) di cambiare
Avete seguito il punto 1 e 2? Avete ottenuto un gruppo di giocatori che ama il suo personaggio perchè lo ha costruito come voleva e ci ha sfogato la sua fissa e che non è neanche contento di abbandonarlo. Se avete avuto fortuna avete ottenuto anche un gruppo di giocatori che molto probabilmente è fuggito da qualche Land-Lager dove giocare prevede farlo con le braghe abbassate pronti alla sculacciata quotidiana, quindi probabilmente da voi sta bene e si è fatto andare giù difetti macroscopici che però non intaccano poi troppo il loro gioco.
Bene. Adesso potete fare una di quelle cose che poche land possono permettersi: cambiare le carte in tavola se vi rendete conto di aver fatto una cazzata o volete provare qualcosa di nuovo. Che a volte è necessario per rivitalizzare il gioco. E se avete fatto bene il vostro lavoro, i vostri giocatori amano il loro pg e non scapperanno urlando anche se la vostra proposta non è proprio esaltante. E magari resisteranno anche per tutto il tempo necessario a rendervene conto e a ribilanciare la cosa.
Succo del discorso:
Se vi concentrate a creare una land che è la "Creme della Creme" (secondo la vostra opinione) di un certo genere, avrete quindici giocatori che adorano il vostro genere e il vostro modo di masterare e la massa vi girerà alla larga, semplicemente perchè la vostra land non sposa il gusto della massa.
Volete la massa? volete i cinquanta giocatori?
Ragionate su quale sia il marketing che funziona. Ma tenete anche presente che far giocare cinquanta giocatori "di massa" prevede farsi un culo a capanno con le quest e con il tenere vivo il gioco.
14/06/2021 14:50:26
14/06/2021 15:00:11
14/06/2021 15:17:31 e modificato da soizora il 14/06/2021 15:20:17
però permettetemi, ma io non penso che la presenza di una gestione tirannica e asfissiante, che pare di capire il problema fondamentalmente sia questo, sia consequenziale alla presenza di un gameplay e di un setting definiti e ragionati, anzi è proprio il contrario, solitamente proprio chi ha creato un sistema fallace e non in linea col suo target tenta di bilanciare facendo terrorismo psicologico sui player.
L'esempio di ue è lampante, loro sono tutt'altro che fessi a mio avviso e hanno perfettamente capito cosa voglia il loro target e si regolano di conseguenza.
Demonizzare il gameplay e le regole è il peggior sbaglio che si possa fare, perchè un gioco ha bisogno di regole per antonomasia, se no io mi iscrivo come principe dei sayan nelle vostre land e voi dovete accettarmelo anche se siete una fantasy storica.
anzi dirò di più, l'entrate e siate è al principio del sandbox, probabilmente il più ostico modello di gioco, ma quello alla base di praticamente tutti i gdr. Ma per entrare ed essere ciò che vuoi devi creare un sistema di regole che lo soppurti e soprattutto lo bilanci(quindi non regole a caso, ma proprio regole misurate e calibrate col bilancino). Sono Io sono vegeta il principe dei vichinghi super sayan.
14/06/2021 15:28:16
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