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07/03/2022 05:34:37
Secondo me hai centrato il punto. Durante il boom del pbc c'erano giochi nati con un'idea di fondo ed i loro curatori ci mettevano veramente il cuore.
Ora sembra di vedere copiaticci di copie.
07/03/2022 15:02:17
Per punto due non so, a me sinceramente piace dedicare anche un paio d'ore ad una ruolata.
Per il punto tre alzo la mano, anche io sono una di quelle :D
07/03/2022 16:28:28 e modificato da mikee il 07/03/2022 16:38:37
07/03/2022 18:18:28
Il 56K citato da Mikee è probabilmente la risposta a cosa c'è successo.
Nei primi 2000, con quelle potenzialità il PBC era addirittura qualcosa di innovativo. Io, per dire, venivo dal PBF, che mi permetteva di connettermi, caricare la pagina del PBF per rispondere, disconnettermi, rispondere in tutta calma, riconnettermi, inviare l'azione, disconnettermi: mezz'ora di divertimento e 3 minuti di connessione.
Il PBC, al quale sono arrivato quando i costi della connessione internet non erano più proibitivi per il me studente squattrinato, mi è sembrato un'infinità avanti.
Adesso lo stesso senso di meraviglia ed innovatività che mi dava il PBC potrebbe darmelo Stadia con i videogiochi in streaming e, comunque, ho Netflix, Stream e, se proprio mi va, posso giocare a Civilization 2 sul mio browser. E non ho neppure menzionato quello che ho sul cellulare.
Perché il PBC possa competere, avrebbe bisogno di essere veramente, veramente figo.
Penso poi che c'ha detto veramente male: nel 2020, per i noti eventi, Roll20 è diventata una startup di successo. Magari se YouRole fosse sopravvissuto, a quest'ora avremmo potuto avere un Elon Blancks a farci da apripista.
07/03/2022 18:45:40 e modificato da haruka il 07/03/2022 18:46:52
Io continuo ad essere dell'idea che quello che manca è la pubblicità, da cui il ricambio generazionale.
Dire, oggi, che abbiamo alternative fique sembra quasi ammettere che all'epoca (tra 1999 e 2006) di alternative non ce ne fossero, cosa non vera. Forse non c'erano alternative al gioco online, ma le console c'erano eccome e si giocava tranquillamente anche su pc. Forse non c'erano i servizi di streaming, ma la tv trasmetteva comunque prodotti che attiravano i più giovani e rappresentavano quindi una concorrenza in termini di tempo (dell'epoca mi ricordo X-Files, mi ricordo Misteri, mi ricordo Lost).
Si usciva con gli amici, allora come oggi. Si guardavano le partite di calcio, allora come oggi. Si andava al cinema, allora come oggi.
Quindi non è che mancassero le alternative. E' che chi giocava ai pbc aveva un'età per cui non aveva incombenze di vita tali (lavoro, famiglia) da dover decidere come spendere quell'ora al giorno che forse riesce a ritagliarsi ora, per giocare. In quanto di ore da dedicare al pbc ne aveva molte di più. Oggi non riusciamo ad attirare a questo mondo le fasce di età che hanno molto tempo da destinare alla sfera ludica (adolescenti e universitari), e la verità è che molti di loro neanche conoscono questo mondo.
Se i più giovani non conoscono il pbc, come possiamo aspettarci che ci sia un ricambio generazionale? E se il ricambio non c'è, sì, prima o poi il pbc morirà. Quale che siano le innovazioni tecniche che una persona può apportare alla propria land, quali che siano le sue capacità di tenerla al passo con nuove esigenze.
07/03/2022 19:59:37 e modificato da vitto91 il 07/03/2022 20:00:13
Il problema è che, secondo me, spaventa il fatto di provare a fare pubblicità rivolta alle generazioni nuove e muore tutto lì.
Eppure io non riesco a ricordare da dove ho iniziato a giocare.
Credo di aver beccato un banner pubblicitario su uno dei vecchi social.
Magari si potrebbe replicare la stessa cosa.
Il portale GDR Online ha una sua pubblicità?
Sarebbe carino finanziarla per potenziarla.
07/03/2022 23:59:24 e modificato da mikee il 08/03/2022 00:16:59
Farò un post lungo, preparatevi. :P
08/03/2022 00:20:31
Hai fatto un post meraviglioso che ho davvero avuto il piacere di leggere, grazie
08/03/2022 15:33:18
08/03/2022 15:34:25
Concordo con mikee, è cambiato il giocatore di pbc. Si è perso quel senso di meraviglia, la voglia di fare, il fatto che non tutto fosse dovuto e dovevi rimboccarti le maniche per ottenerlo. Cose che allora facevano da stimolo ed erano viste, da noi, come spunti e fonte di divertimento
Forse alle generazioni attuali il pbc com'era - e com'è - non interesserebbe neanche perché sono diverse dalla nostra. E non è che hanno più offerta - perché come detto anche precedentemente, la concorrenza in termini di come destinare il proprio tempo libero c'era anche allora - semplicemente è probabile che le generazioni di adesso non trovino divertente ciò che per noi lo è/era.
Fermo restando che in molti non conoscono il play by chat ;)
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nick nightingale ha risposto alla discussione: Perché non avete più voglia di giocare?