Bullismo

Bullismo postato il 11/10/2007 20:45:29 nel forum leggi e legalità

Poco fa al telegiornale l'ennesima notizia di bullismo.
Resto perplesso, perchè nessun giornalista, personaggio politico o altro apre bocca per dire che hai tempi loro era la stessa cosa e pure ai tempi miei quando andavo a scuola.
La differenza e che oggi, complice il benessere famigliare che abitua i figli a crescere con più sicurezze nel nido famigliare (a mio avviso dai nati dall'85 sino ad oggi), i mezzi di informazione migliori, ed i genitori che i figli li proteggono di più che in passato, fan si che questi ultimi anzichè stare zitti chiedano aiuto ai genitori e allora e che saltano fuori queste notizie.
Quarant'anni e più fa, mio padre saliva sui palazzi di pavia e defecava in testa ai vigili assieme agli amichetti, all'università a turno uno di loro si fingeva portatore di qualche handicap e con la scusa palpeggiava le donne e loro lo coprivano scusandosi e spiegando che aveva dei problemi.
Quando andavo alle elementari in terza c'era una ragazzina che controllava il parco giochi, chi ci andava senza il suo permesso veniva menato, persino quelli di quinta stavano zitti, era cattivissima.
In un'altra scuola elementare, Martino con qualche problema mentale, si infilava il dito nel di dietro e assieme ad altri ragazzi, bloccava i più deboli e glie lo passava sotto il naso o cercava di infilarglielo in bocca.
Alle medie Patrick, capelli corti, collo esile e sgombro era vittima di coppe/coppini continui, tanto che il terzo anno se ti avvicinavi a lui e casualmente alzavi il braccio anche solo per spostarti i capelli, lui pensava male, si ritraeva e alzava le braccia a pararsi, è cresciuto insicuro e complessato.
Gabriele durante la terza media si masturbava in classe davanti alla supplente di musica e sulla corriera chiedeva o la borsa o la f..a alle ragazze, esibendo un coltello da 12.
Kovacic durante la terza media spacciava eroina.
Al liceo se avevi bisogno di erba andavi alla sezione dell'artistico, i più sbandati stavano lì.
Il primo anno Michele, gay, faceva sedere le ragazze sulla cattedra e mimava di farsele.
All'ITI pulivano i banchi con l'alcool e poi davano fuoco, ma ce ne sono tante altre.

Mi sembra che il mondo si sia svegliato dalla bolla in cui viveva, buon giorno.

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quota

11/10/2007 22:08:46

io personalmente ho appeso un tizio da un gancio che pendeva dal davanzale della mia classe, perchè non mi aveva fatto copiare il compito di fisica

non mi hanno mai arrestato °_°

classe 88

quota

12/10/2007 00:53:01 e modificato da italico il 12/10/2007 00:54:24

Antonio, classe 86, quelli che la tecnologia ipermoderna l'hanno vista crescere insieme a loro ovvero, a medie ed elementari, non facevamo ancora film e filmini ed avevamo i Nokia (in realtà io ed i miei coetani lo hanno avuto piu tardi di quanto lo si fa ora) quelli grossi come mattoni.

Io ricordo scene di una persona che non cito che faceva vedere il pene alle ragazze sul pulmino della scuola (medie + elementari), che chiamava "tacchino" la "signorina del pulmino" e che insieme a me e a "simone" si esibilva nel "culo, culo chiappetton" cantilena che indicava l'ordine ed il gesto di mettere il culo, scoperto, fuori dal finestrino del minibus (quelli gialli con l'apertura dei finestrini nera verticale, quella durissima e che si aprivano anch'essi in verticale scorrendo da destra a sinistra).

Alle medie avevamo un ragazzo disabile e gli ne abbiamo fatte di tutti i tipi e ricordo molte amiche piangere e infinite toccate di sedere e "chiuse" agli angoli. Queste cose scritte sembrano assurde ma vissute assolutamente no, cosi come anche filmate, concordo il bullismo ci è sempre stato.

Faceva schifo però, oggi come ieri.

quota

12/10/2007 08:50:11

eddai sto a fa colazione!!!!!!!!!!!! :°DDD

ps: ma che ci sta da vantarsi tanto ad appendere compagni ai ganci o abbassarsi i pantaloni?!?! scusate ma nn c arrivo...

quota

12/10/2007 09:41:25 e modificato da herdemuns il 12/10/2007 09:41:51

Purtroppo è così. Il bullismo va combattuto. Altro che "il mondo è così"!!! Io sono di Napoli...c'è n'è di merda qua. Tutto ciò che dice l'autore del post esiste sul serio :)
E per chi si vanta delle loro "prodezze" nel rompere costole o appendere qualcuno ai ganci (che poi ci sarebbe da vedere se è vero) non ho parole...c'è davvero qualcosa che non va. Sono sempre andato d'accordo con tutti. Coi "buoni" e coi "cattivi" ma ho sempre difeso i "soggettoni" (da queste parti si dice così) quando ho potuto e non mi sono mai accanito su qualcuno. Lo trovo davvero assurdamente stupido.

L'avessi chiesto a me, te l'avrei fatto mangiare il compito di fisica...xD

quota

12/10/2007 09:46:31 e modificato da rioda il 12/10/2007 09:49:41

quoto ._.
personalmente sono sempre stato contro il bullismo.
ero mingherlino e senza un filo di muscolo, ma quando vedevo certi atteggiamenti mi mettevo sempre in mezzo per evitare ciò.
poi se mi menavano mi menavano..
Certo, avevo paura in confronto ai bestioni, ma non riesco a sopportare gli atteggiamenti scorretti >.<

non credo sia divertente prendere di mira qualcuno...
fare del bene fa sentire meglio rispetto ad uno scherzo di pessimo gusto.

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quota

13/10/2007 11:52:42

Leggo i topic di gdr-online, ma credo sia la seconda o terza volta che dico qualcosa. E quel qualcosa è:

Triste.

Triste che su un sito bello e ben fatto come gdr-online si scusi [se così non è, perdonatemi] una realtà brutta come il bullismo.
Davvero triste.

E' sempre esistito. Vero. Se è per questo, la prima persona ad essere processata per abusi sessuali sui minori è del 1867 [credo sulla data precisa, ma lì attorno]. Si trattava di dei nonni che abusavano della nipotina orfana. Riuscirono a condannarli appigliandosi alla legge sugli abusi sugli animali che vennero estesi fino alla bimba in questione.
Perchè è "sempre esistita" la pedofilia, quelle persone dovevano passare sotto silenzio?
Perchè tante vittime di pedofili [grazie al cielo, ma non tutte] riescono a sollevarsi ed andare avanti [gli esseri umani hanno capacità di ripresa immense] non bisogna condannare coloro che fanno del male?
A ben vedere, vale per tutto.
Dal bullismo alla pedofilia all'abuso sugli animali.
Già, perchè sono convinta che se il topic fosse stato, invece che sul bullismo, su qualcuno che prende a calci o a pugni, invece che un compagno di classe, un cagnolino, ci sarebbero state meno voci [a mio parere] benevolmente tolleranti.

Fino a cinquant'anni fa, l'idea che qualcuno potesse prendere una multa per avere usato un collare soffocante su un cane era ridicola. Gli animali erano bestie e basta. Quanti di voi adesso la pensano ancora così?
Fino a vent'anni fa era considerato normale, probabilmente [io di anni ne ho 22] picchiare e umiliare i più deboli. Ciò non significa che fosse allora o sia adesso tollerabile. Grazie a dio, non lo è più.

Si potrebbe dire che i bambini non sono consapevoli che fanno del male. Può essere vero [ma in quel caso va loro insegnato] fino ai 14 anni, età in cui biologicamente il ragionamento si completa. Se qualcuno, alle superiori, fa del male ad un compagno, non ha quella scusa. E se non capisce che sta ferendo un altro essere umano allora farebbe meglio ad impararlo, prima che sia tardi.

Io ho 22 anni e si, sono stata bullizzata da bambina e da ragazzina. Niente di mostruoso, forse, ma ha fatto male. E no, non credo che avessero ragione, anche se non mi sono uccisa. Anche se non sono cresciuta complessata [grazie al cielo, sempre]. Non entro nei particolari, perchè sono fatti miei, ma ha fatto male.


E' vero, ho usato paragoni forti per questo messaggio, ma erano esempi necessari per passare il messaggio.

Se nessuno di voi aveva idee simili a quelle che io ho intuito e risposto in questo topic, allora chiedo anticipatamente scusa.

Se invece volevate dire proprio quello che ho inteso e vi sentite insultati, sappiate che sono felice di avervi insultato perchè state difendendo degli aguzzini. Punto. Non ci si passa attorno, non ci si passa affianco. Prendere a calci un compagno di classe non è meno grave che prendere a calci un cane.




Concludo con una bellissima frase di cui tristemente non mi ricordo l'autore:

Il modo per i malvagi di vincere è che i buoni non facciano nulla.

E con questo ho finito quanto volevo dire. Se volete rispondermi fatelo su messaggio privato, perchè leggere questo topic mi ha fatto salire l'amaro in bocca [ripeto: se ho equivocato, chiedo scusa] e preferisco evitarmelo.

Saluti

T.

quota

13/10/2007 13:19:04

Sono perfettamente d’accordo con tatyana herdemuns e rioda, e tanto per far capire che non si parla di semplici gavettoni, mr_faber, ecco le grandi imprese di cui ci si è vantati qualche commento fa:

E’ abbastanza patetico che per sentirsi “grandi, forti e virili” certi ragazzi debbano ricorrere a questo genere di cose… Io resto dell’idea che il vero sfigato è il bullo, non la vittima del bullo.

quota

13/10/2007 14:18:04

Il bullo è qualcuno che vive nella convinzione che sia la spada a ferire più della lingua; educa allo stesso stile di vita i propri figli e, quando questi non riescono ad affermare il proprio carattere contrapponendosi alle idee paterne, genera altri bulli.
E' pur vero che chi usa invece l'arte della parola ha bisogno anche dei servigi di tali esemplari per affermare il proprio potere: un individuo che coltiva la forza a scapito dell'intelligenza e del dialogo, è sicuramente molto più semplice da controllare ed asservire di un individuo pensante.
Del resto i "bulli" sono anche caratterizzati da un sistema primitivo di autoregolazione: delimitano da sè i propri territori, stanno ben attenti a non invadere quello di qualcun altro, e quando lo fanno è solo per poter allargare il territorio, col risultato che _a parità di superficie_ a fine dello scontro la densità dei bulli diminuisce.
Se non fosse che sporcano ne prenderei anche uno per farci giocare i miei studenti...

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quota

13/10/2007 15:42:47 e modificato da hoolabalooza il 13/10/2007 15:48:02

Io ho levato dal bullismo una persona, cambiato caratterialmente altre...e demolito diciamo quello che faceva il furbo.

Qualche tempo fa, all'istituto d'arte, andai in una classe strana, era una classe da cartone animato, diciamo, un pò il mio stile...

Esisteva un gruppo di "SIMPATICONI" maschi, un gruppo di "bullette antipatiche femmine che conoscevo", un gruppo di neutrali che si facevano i fatti loro, e una persona sempre presa di mira, sia dal suo stile fisico (magro, secco, ricciolo, naso lungo, occhiali, e brufoli e apparecchio ai denti...e non sto scherzando), sia dal suo carattere chiuso.

Non racconto le vicende perchè potrei divertirvi ed è troppo lunga da raccontare, ma dico solo che, alla fine degli anni, i "Simpaticoni sono diventati dei bravi ragazzi", il gruppo di neutrali si sono aperti e si sono simpaticizzati, e quel mio amico dal carattere chiuso è diventato brillante....

Mentre per i bulli sono tutti impazziti e non avendo chi pigliar per il culo han cominciato a litigar fra loro.:D


Sinceramente.... ci ho goduto BAO!

quota

13/10/2007 23:38:09

E poi.........il fatto è che prendere per il culo per gioco è un conto, si ride, si scherza e ci si diverte fra compagni (e s'impara a socializzare e a vivere con le persone)....un altro è mirare qualcuno, sempre lo stesso rompergli le palle fino quando non si autocomplessa....cavoli suoi? Si...ma che sia giusto non me pare proprio vero. Quindi finiamola e impariamo ai nostri figli a rispettare le persone.

quota

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