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02/03/2005 15:38:09
Le considerazioni che leggo sono giuste, per questo vorrei presentarvi la cosa secondo il nostro punto di vista.
Immaginiamo che entri un giocatore che alla domanda "Sei Straniero? Da dove vieni?" risponda:
"Vengo dalla città di Rupescissa, abbiamo subito un attacco in forze da parte di un esercito di Orchi neri, sono tra i pochi superstiti." (se vi muovete da un po` nelle comunità on-line sapete certamente che una risposta di questo genere non è neanche improbabile)
In base a come abbiamo strutturato il gioco, se (come in questo esempio) si fa riferimento ad una città prevista nell`ambientazione, l`opzione di interpretazione che si presenta ai giocatori è quella di pensare di avere a che fare con un pazzo (o ubriaco o racconta frottole o similia) o di entrare nel panico perchè la città a cui si fa riferimento non è poi tanto lontana.
In ogni caso, si avrà una reazione molto forte: se il pg riesce a far credere alle proprie parole, la città si preparerà ad un assedio, chiamando rinforzi militari; poi una volta scoperto che la città non ha subito nesun attacco, il pg allarmista verrebbe buttato in prigione e la chiave sarebbe distrutta per evitare ripensamenti (il tutto in gdr on, poi nel caso la serratura può sempre essere forzata eheheh).
Nel caso in cui si pensasse invece di avere a che fare con un pg che dice idiozie, questo personaggio difficilmente potrà togliersi tale nomea di dosso. Questo nonostante il fatto che, quando la frase è stata pronunciata, pur inventata dal giocatore, era però parte del "reale" per il personaggio che ne ha parlato.
Quindi dal nostro punto di vista è importante che il giocatore sappia se il proprio pg sta mentendo (per raggiungere uno scopo suo qualsiasi) o sta dicendo la verità.
Trattandosi di un gioco di finzione, in cui si interpreta, se non si fissa chiaramente (nei master) ciò che è reale al suo interno e (neigli altri giocatoi) ciò che è noto ai personaggi, si impedisce al pg di fingere a sua volta, togliendo respiro al gioco.
Non so se riesco a rendere l`idea: il fatto è che noi, mentre preparavamo il gioco, abbiamo avuto modo di parlarne per mesi, quindi magari riassumendo tutto in un solo esempio sembrerà banale :P
04/03/2005 14:59:11
Elenbar mi sembra molto ben fatta, solo che se uno non è bravo a scrivere un Bg....O se uno ci si impegna e poi non lo accettano...penso ci si rimanga male...^^"
04/03/2005 15:49:02
Non serve esser bravi a scrivere: vanno anche bene dei BG molto schematici.
Ci basta anche che uno ci dica semplicemente:
Nome: Pinco Pallino
Razza: umano
anni: 21
classe: ladro
Ha passato buona parte della sua vità in giro per strada a Therion trovando da vivere con piccoli furti o lavoretti occasionali come bracciante o garzone in un negozio. Non ha memoria dei propri genitori, ma con sè porta un oggetto che gli sembra di ricordare gli sia stato donao da loro: un pugnale di buona fattura.
Mai coinvolto in crimini rilevanti è però conosciuto dalla Guardia locale.
In questo caso il bg viene sicuramente approvato, pur essendo molto breve. C`è da ricordare che, giocando con un pg simile, appena entrati i giocatori che interpretano personaggi nati a Therion saranno informati della presenza di Pinco pallino :P e anche le guardie cittadine in caso di piccoli furti potrebbero andare a chidergli qualcosa.
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