15/03/2009 19:34:44 e modificato da raizingher il 15/03/2009 19:38:37
Spiacente Fab, il tuo è un esempio di cattiva regolamentazione, non di limitazioni del diceless.
Quando io imposto un ambiente di gioco, vado a specificare regolamento e ambientazione. Generalmente in un diceless il regolamento di gioco ti consente, in ambito di combattimento, di compiere "un'azione" d'attacco o di difesa, e l'ambientazione descrive le caratteristiche della razza del tuo personaggio. Alto 2 metri e 40 un personaggio può esserlo se la razza lo consente, una katana sguainata si può portarla in mano esattamente come in un full mud, attaccare 20 persone in una sola azione è materialmente impossibile. A differenza delle meccaniche matematiche, il diceless si deve necessariamente basare sul realismo, e la situazione che descrivi non è realistica, è una puttanata, se i mod mi passano il termine.
Questo è un esempio di disturbo, punto e basta.
Gli esempi di rischi di ppnaggio autorizzato sono quei personaggi che riescono guardacaso a sapere sempre il modo migliore per risolvere una faccenda, che pur non avendo mai avuto esperienze di meccanica sanno costruire una carrucola, o un sistema di sollevamento, sono abili in tutte le armi che prendono in mano, dal pugnale al mazzafrusto, conoscono sempre qualcosa in più sulla leggenda che fa da sfondo alla quest, conoscono perfettamente il modo di combinare alcune sostanze in modo che guardacaso venga fuori un potente esplosivo.
Il full diceless pecca quando il giocatore riversa nel personaggio conoscenze che in realtà non potrebbe avere. Chiunque può leggersi le basi della scherma medievale e, con sufficiente immaginazione e senso pratico, il suo personaggio può di colpo diventare un ottimo schermidore. Nel full diceless è sufficiente conoscere la teoria per attuare la pratica, ed io ho visto personaggi che di background erano dei contadini ignoranti saper interpretare indovinelli e tradurre testi, o personaggi con assenza totale di esperienze pratiche inventare trappole, meccanismi e sostanze chimiche. Questi sono i rischi del full diceless, ossia il permettere personaggi tuttofare, pp autorizzati solo perchè sono bravi a scriversi il background e a descrivere le azioni. Quando butti in mezzo un po di parametri, hai voglia a conoscere i metodi di costruzione di un arco: se il tuo pg ha 1/10 ad Artigianato, quella descrizione e interpretazione sono fuori luogo, e quindi stai sbagliando a riversare quella teoria nella pratica di gioco.
Inoltre, basta applicare coerenza. Hai un pg cintura nera di karate che picchia due o tre persone a sera? No problem, nel giro di un paio di serate si sarà sparsa la voce che c'è un pazzoide a giro per la città, qualcuno avrà colto tratti sufficienti da poter fare un identikit e prima o poi un paio di miliziani ben equipaggiati o una volante della polizia, in base all'ambientazione, lo becca. Nelle città virtuali non esistono solo i Pg, esistono dalle svariate centinaia alle decine di migliaia di Png, e se i master fossero sufficientemente svegli e preparati da saper utilizzare l'ambientazione a loro vantaggio, non ci sarebbero problemi di disturbatori in questo senso. Da master, non mi sono mai vergognato ad utilizzare la potenza schiacciante del numero e della possibilità di equipaggiamento dei Png per poter risolvere situazioni di questo genere. E sono situazioni che si risolvono con semplicità, e se il disturbatore di turno capisce l'antifona, si regola, altrimenti se ne va di sua spontanea volontà. E tu non ti sei fatto la nomea di uno dall'esilio facile.
Giganti che vogliono fare i fighi con la katana sono disturbatori, e se il regolamento non glielo vieta è perchè è fatto male, non perchè è diceless.
16/03/2009 08:30:40
E' quello che intendevo, ho portato un esempio estremo perche' se ne vedesse tutta la portata.
16/03/2009 09:03:38
16/03/2009 09:35:38
16/03/2009 12:21:09
18/03/2009 16:53:50
Eh posso essere d'accordo con te... ma è così sottile la linea che separa l'intervento dei png con giustificazione ON... dall'intervento dei png per "ritorsione" OFF... :P
Comunque non era questo il tema principale della discussione... :P
19/03/2009 08:29:51
l'intervento dei PNG dev'essere commisurato all'azione in corso. Se te prendi, scendi sotto casa, vai al bar e prendi a malmenare qualcuno, tempo 10-15 (auspicabilmente) arrivano due volanti dei carabinieri.
Stessa cosa avverrebbe nell'ameno paesino fantasy. Solo che, non essendoci le volanti e non essendoci il telefono magari arrivano le 3 guardie di ronda che sono nei paraggi. Verosimilmente non arrivano in blocco tutte le 50 guardie che ci sono nella cittadina. Oppure ne arrivano 2 che cercano di arginare la rissa mentre il terzo chiama rinforzi e torna con altre 8 guardie un quarto d'ora dopo.
Giocare di ruolo non significa azzuffarsi a caso solo perche' giri armato. Quello e' il MMORPG ^^''' (o DnD 4th edition), significa giocare le avventure di un personaggio credibile e correttamente interpretato in un mondo credibile e correttamente gestito.
18/10/2009 10:49:31
il d20 system funziona sempre bene, e hai tonnellate di riferimenti cartacei per qualsiasi situazione specifica
18/10/2009 14:36:37 e modificato da ghennadi72 il 18/10/2009 14:48:01
Credo che non si possa parlare di skill senza guardere cose c'é attorno.
Il gioco é basato principalmente sugli automatismi o sul descrittivo del giocatore?
In sostanza:
Vale il principio quasi universale in vigore nella maggior parte delle land, per cui "so descriverlo = il mio pg può farlo"?
Oppure ci sono automatismi rigidi che regolano l'interazione e l'impiego delle skill suddette e determinano gli esiti in funzione dei suddetti parametri?
E' ovvio che a seconda del caso l'esistenza delle skill assume significati (e modalità di utilizzo) molto differenti.
Se siamo nel primo caso, come avviene nella maggior parte delle land (centralità del descrittivo), a mio parere l'uso delle skill ha senso solo per determinare quello che il personaggio sa fare e quello che non sa fare, in modo da interrompere il circolo vizioso del "so descriverlo quindi posso farlo" e dare ai giocatori degli elementi per decidere da soli gli esiti.
Nel senso che se mi appare in chat Drizzt91 che mi attacca mulinando due scimitarre contemporaneamente, io guardo nella sua scheda, vedo che non ha la skill "ambidestria" e gli faccio marameo e posso ignorare la sua azione o dargli esito negativo tranquillamente, senza possibilità di contestazione da parte sua.. anche se l'azione l'ha scritta alla perfezione e secondo tutti i crismi del flos duellatorum.
Sfortunatamente, al contrario, l'applicazione che va per la maggiore é quella delle skill intese come "bonus" da giocarsi una tantum (spesso, peraltro, con la dicitura per cui il fato decide comunque a suo arbitrio se dare per buona o no la riuscita.. il che significa che se non c'è il fato i giocatori ne sanno esattamente quanto prima), e con l'aggravante che solitamente sono legate alla razza o peggio ancora al grado ricoperto in gilda (e se esci dalla gilda la perdi).
18/10/2009 14:53:26 e modificato da ghennadi72 il 18/10/2009 14:54:49
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