nuova "società" grafica postato il 21/04/2009 11:02:53 nel forum di tutto un pò
ragazzi, sperando che sia la sezione giusta dove scrivere volevo chiedervi un consiglio da voi che sicuramente ne saprete piu di me...
Io e un mio amico, entrambi di roma, ci siamo diplomati 2 anni fa come "grafici pubblicitari". Nonostante l'ultimo anno passato a fare stage in grandi o piccole agenzie di roma, ahime il lavoro scarseggia e quindi ora come ora siamo disoccupati.
Io fortunatamente ho sempre fatto qualcosina...mi sono fatto il mio biglietto da visita e passando epr negozi, palestre e quant'altro sono sempre riuscito a racimolare qualche lavoretto (volantini, biglietti da visita ecc...). Ora, specialemnte in zona, sono molto conosciuto e tra volantini e biglietti da visita ho un gran bel da fare (i guadagni non sono molti trattandosi ovviamente solo di volantini e biglietti da visita) ma i lavori sono tanti e da solo non riesco piu. Cosi ho pensato di coinvolgere un mio amico, che abita in un'altra zona di roma e quindi può coprire un ulteriore zona per "espanderci".
Quello che volevo sapere era questo...ovviamente i miei lavori sono " in nero". Il cliente mi da solo la ricevuta che mi ha dato i soldi e stop. Ora con il mio amico avevamo creato un nostro logo. messo sul nostro bigliettino da visita però può essere scambiato per una società (noi non abbiamo partita iva ne tantomeno rilasciamo fattura). Quindi mi chiedo...possiamo emttere il nostro logo sul bigliettino (premettendo che non esiste un logo simile), possiamo continuare a fare quello che stiamo facendo o in qualche modo andiamo contro la legge?
Ho letto che si può aprire una partita iva (mi sembra sia gratis), ma con 500-600 euro al mese che guadagno se mi tocca pagare l'iva addio.....
P.s. Ovviamente lavoriamo da casa e non in uno studio.
Grazie dei consigli!
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21/04/2009 11:29:35 e modificato da jade il 21/04/2009 11:45:21
Se non superi 5000 euro (mi pare) l'anno di incassi, allora puoi fare anche cosi' come fai (logo o non logo, non cambia), si tratta di guadagni occasioniali e puoi non dichiararli.
Se invece superi la cifra, DEVI dichiarare i redditi, e quindi o Partita Iva, oppure contratto ogni volta che fai un lavoro (ci sono quelli di prestazione occasionale, con una ritenuta del 20% se non sbaglio)
Sto andando un po' a memoria, quindi magari controlla meglio, ma in sostanza dovrebbe essere cosi'
Quindi con 500-600 euro al mese, dovresti gia' ora dichiararli.
PS:
Ho cercato meglio. Potrei aver capito male, ma nel tuo caso, e' obbligatoria una partita IVA, che superi o meno la cifra.
SEZIONE II - Dell'obbligo di registrazione
2195 Imprenditori soggetti a registrazione
Sono soggetti all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese gli imprenditori che esercitano:
1) un'attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi;
2) un'attività intermediaria nella circolazione dei beni;
3) un'attività di trasporto per terra, o per acqua o per aria;
4) un'attività bancaria o assicurativa;
5) altre attività ausiliarie delle precedenti.
Le disposizioni della legge che fanno riferimento alle attività e alle imprese commerciali si applicano, se non risulta diversamente, a tutte le attività indicate in questo articolo e alle imprese che le esercitano.
Perche' essendo la tua un'attivita' costante, diventa un'impresa.
Mentre cn lavoretti occasionali, si intende delle prestazioni disparate e non continuative (ti porto a spasso il cane, pulisco casa oggi e poi tra sei mesi, do' ripetizioni una volta al mese, cose del genere)
21/04/2009 12:17:36
grazie a tutti per le risposte....riguardo le "attività occasionali" è vero che noi siamo costanti, ma magari capita che in un mese facciamo 3 lavori e il mese dopo ne facciamo 20...questo non cambia nulla? comunque noi prevalentemente andiamo in giro epr negozi a lasciare il biglietto e a chiedere se serve qualcosa, inoltre mandiamo email a negozi reperibili magari su pagine gialle....
Quello che ci preoccupa è che questo non si possa fare....ormai, specie nella mia zona sono abbastanza conosciuto, tutti i negozi hanno un mio bigliettino...non vorrei avere problemi "di legge" ^_^
21/04/2009 13:29:21
Allora, la partita IVA costa una baggianata, sono poi le tasse INPS che ti massacrano.
Comunque sia, nel commercio, non ci sono modi per farsi pagare in nero senza andare contro la legge. Alla fine è sempre tutto illegale.
Il mio consiglio è questo: innanzitutto la categoria tua potrebbe essere quella di artigianato, dunque informati questo cosa comporta (mi pare che ci siano delle agevolazioni o semplicemente delle riduzioni delle tasse)..poi guarda i differenti tipi di società che si possono costituire, ti farai un idea di tutte le possibilità del caso. Per queste ultime, dai anche un occhiata alle "associazioni culturali"..so che molti la utilizzano come scappatoia per aggirare alcuni cavilli legali, ma non sono molto ferrato sull'argomento.
Purtroppo la mia esperienza in questo campo non è altissima..ho avuto un negozio, ma la maggior parte delle cose me le ha consigliate ed effettuate il mio commercialista XD....ah, giusto...il commercialista..beh, io ho avuto la fortuna di avercelo in famiglia...per chi non è così sono dolori.
In tutto questo aggiungo il mio consiglio personale. Lo stato italiano non aiuta i giovani all'apertura di attività commerciali o associazioni lavorative. Le tasse sono altissime. I bandi per i fondi regionali e statali non ci sono mai o destinati a pochi privilegiati. Gli extracomunitari hanno delle agevolazioni assurde per poter aprire attività commerciali sul suolo italiano (della serie "non pagano nulla per i primi due anni di attività") al contrario di noi giovani italiani che vogliamo provare a costruirci un futuro. La crisi economica ha messo in ginocchio i commercianti (ho chiuso per quello-.-) e i negozi di svago o di generi non di prima necessità vanno a picco.
Ovviamente dico tutto questo non per sentito dire ma per esperienze personali. Il mio unico vero consiglio è questo: leggi attentamente, documentati su tutto, fai ricerche..e non avere fretta....sappi che probabilmente lo Stato non ti aiuterà, quindi dovrai cavartela da solo.
che amarezza-.-
21/04/2009 14:20:38
Io l'unico consiglio che ti posso dare è di andare in camera di commercio e farti affiancare qualcuno che ti possa aiutare, rivolgiti anche al comune, la comunità europea offre possibilità economiche ai giocani che vogliono aprire in proprio una attività.
Buona fortuna.
21/04/2009 14:38:40
Auguri e spero che troverai presto il lavoro ^_*
per le info che vuoi ascolta questi tizi quà sopra
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