Ecchihabara ricerca Tester

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URL: http://www.ecchihabara.altervista.org ↗

Codice Utilizzato: GDRCD

Stato dei Lavori: Tutta, da testare.

Descrizione: Il mondo, da sempre, è popolato della più varie creature. I miti traboccano di esseri di ogni tipo: mostri alati, predatori notturni, mistici mutaforma, piccole e grandi divinità. Tutte queste specie non sono mai veramente sparite. Si sono solo fatte da parte soverchiate, come ogni altra creatura, dalla brutale espansione dell'uomo, per cause più o meno giuste. Questo ha portato molti di questi popoli a ritirarsi in luoghi isolati, lontani dal mondo, al sicuro dal dominio degli umani, causando però uno squilibrio nelle forze mistiche e naturali, e spingendo, alle lunghe, il Dio Izanagi ad intervenire.

Dopo mille anni dalla scomparsa delle creature sovrannaturali, con le storie sulle stesse che sono man mano divenute leggende, fiabe, o che son cadute direttamente nel dimenticatoio, il Dio stesso è comparso in visione ai vari profeti e sacerdoti dei numerosi templi sparsi per il mondo. Visioni a cui sono seguite allucinazioni e messaggi mistici vari, fattisi sempre più frequenti e pressanti nel corso di due decenni, iniziando a dilagare a livello mondiale spingendo tutti su una via, in una direzione, in un luogo ben preciso: un'area sperduta nei boschi, tra le montagne e campagne giapponesi, non troppo lontano da un gigantesco lago.
È nei pressi di questa zona che, i primi umani coraggiosi e curiosi degli avvenimenti, si avventurarono, scoprendo man mano, avanzando, che le stesse creature appartenenti al mito erano realtà, e che una parte di queste si erano riparate e nascoste in quei boschi selvatici, abbandonati da tutti e da tutto. Avanzarono sempre più in profondità, sempre più verso la zona indicata dal Dio, risalendo un colle e lì trovando un monolite nero.
Non solo gli umani si ritrovarono richiamati dal luogo, ma anche numerosi esponenti delle altre razze cominciarono man mano ad affacciarsi dal folto dei boschi, curiosi ed attratti dal monolite.
È a seguito dei primi iniziali momenti di tensione che un Usajin, un uomo coniglio, si fece coraggio, andando ad avvicinarsi al monolite, sfiorandolo. Una visione ne conseguì, una che, con l'ispirazione che colse tutti gli altri rappresentanti ed oracoli delle altre razze, si spanse rapidamente. Una visione che ebbe il potere di creare un'insolita unione tra le varie razze, che spinsero da parte (almeno in quel momento) tutti gli screzi del passato, ubbidendo al volere del Dio di ricreare l'equilibrio iniziale.

A seguito, delle case vennero costruite attorno al monolite. Case che diventarono presto un villaggio, poi uno sempre più grosso, poi una città, fino a giungere ai giorni nostri dove, con l'avanzamento tecnologico, una vera e propria metropoli circonda il monolite, posto al suo centro ed al sicuro tra le pareti del tempio edificato in onore del Dio Izanagi.
Metropoli che ha preso il nome di Ecchihabara e che è divenuta famosa a livello mondiale come il più ampio centro multietnico globale, nonché principale fonte magica, dato l'altissimo livello di misticismo che circonda la città, dove la magia è, a conti fatti, qualcosa di noto e normale.

Da tutto il mondo, ora, richiamati dalla voce del Dio o da puri fini materiali, popoli di ogni tipo e cultura migrano a popolare la nuova metropoli. Perfetto connubio di futuro e passato nella quale si vive un difficile tentativo di unione tra specie diverse dove anche i terribili draghi devono condividere lo spazio con i dolci conigli. Per quanto...siamo sicuri che il messaggio sia stato interpretato correttamente?

E tu che aspetti? Non senti anche tu il richiamo della città di Ecchihabara?