Saint Seiya Frontier

Luogo: Grande Tempio, stanze di Athena


Regnava il silenzio. L'unica presenza nell'ampio cortile era quella della giovane Sophia. Era diventata la dea Athena solo da poco, e ancora provava una strana emozione al pensiero di ciò che avrebbe dovuto fare. Persa nei propri pensieri, non si accorse della figura alle sue spalle finché non parlò:

«Mia signora...»

Il cavaliere d'oro si inginocchiò al cospetto della giovane, e portò il pugno all'altezza del cuore.

«Reis!» Sophia gli rivolse un largo sorriso. «Grazie per essere venuto. Mi sentivo molto sola!»

Il cavaliere arrossì. «Sono venuto per parlarti dello stato del Grande Tempio.» Il suo tono diventò serio. «Al momento il nostro esercito è molto scarso. Non abbiamo abbastanza uomini. Temo per la vostra sicurezza.»

«Non devi preoccuparti di questo.» Athena si avvicinò a lui e gli posò una mano sulla guancia, una carezza gentile. «Sono sicura che riuscirai a trovare qualcuno disposto a servire la causa del bene. Non ti arrendere!»

Il viso di Reis si fece rosso, ancora una volta. Il tocco di Sophia era fresco e leggero, lasciava una sensazione di profonda pace, trasmetteva positività. Il cavaliere annuì.

«Farò del mio meglio, lo giuro...»

Pochi minuti dopo Sophia era di nuovo sola. Sospirò, chiedendosi se sarebbe stata all'altezza di guidare le nuove generazioni di cavalieri. Il suo cuore era pieno di dubbi. Se non fosse stato per il supporto di Reis, non avrebbe mai creduto di poter accettare il ruolo che il destino le aveva offerto. Persa nei suoi pensieri, continuò a contemplare il silenzio del cortile, accarezzata dalla calda brezza del mattino.