Star Trek: New Worlds

2181: sono passati solo vent'anni dalla firma della Costituzione della Federazione Unita dei Pianeti da parte dei rappresentanti dei così detti "Mondi Fondatori", (Terra, Vulcano, Andoria e Tellar) e la Galassia intera si stende ai piedi della Federazione come un grande territorio buio, che aspetta solo di essere scoperto.
Ma l'ignoto che è l'Ultima Frontiera, lo spazio che ancora non abbiamo esplorato, non è vuoto: è popolato da centinaia di specie, ognuna diversa ed unica, ognuna con una storia e delle idee ben precise e non necessariamente interessata ad un Primo Contatto.

In un'epoca in cui l'esplorazione spaziale è, ancora, appena agli inizi, in cui la Federazione Unita dei Pianeti è solo un nome tra tanti - ma un nome che già suscita l'ira di almeno due delle grandi potenze galattiche - in un'epoca in cui la Galassia è, per lo più, una grande incognita dove gli intrighi ed i misteri si nascondono dietro ogni "angolo", civili e militari dovranno rimboccarsi le mani e aiutarsi vicendevolmente, superando ostacoli e difficoltà che pochi possono anche solo immaginare, per "giungerà là, dove nessun uomo è mai giunto prima".

Nel 2161, a seguito della fine della guerra tra la Coalizione dei Pianeti e l'Impero Stellare Romulano, (2155-2161), viene firmata la carta costituzionale federale che decreta la nascita della Federazione Unita dei Pianeti.
A firmarla sono i rappresentanti delle quattro razze che verranno poi definite come "fondatrici della Federazione": il Capitano Jonathan Archer per la Terra, l'Ambasciatore Soval per Vulcano, il Generale Shran per Andoria e l'Ambasciatore Gora bim Gral per Tellar.

I PRESIDENTI
Thomas Vanderbilt, (Umano) - 2161/2164
Haroun al'Rashid, (Umano) - 2164/2172
T'Maran, (Vulcaniana) - 2172/2176
Avaranthi sh'Rothress, (Andoriana) - 2176/????

Negli anni 50 del 22º secolo, la Terra cominciò a svilupparsi sia dal punto di vista Diplomatico che da quello Militare grazie all'esplorazione del Quadrante Alfa.
I grandi conflitti tra i Vulcaniani, gli Andoriani ed i Tellariti cessarono in larga parte anche grazie all'intervento diplomatico della Terra Unita e dell’Enterprise, al comando del Capitano Jonathan Archer.
I Romulani, contrari a questo nuovo stato di pace ritrovata, cominciarono per tanto una campagna attentamente pianificata volta a destabilizzare la regione e mantenere, così, uno stato di perenne conflitto tra le potenze del Quadrante.

Nel 2154, l’Alto Comando Vulcaniano, guidato dall'Amministratore V’Las, si stava preparando a lanciare un attacco preventivo contro gli Andoriani, accusati di star sviluppando delle armi di distruzione di massa basata su tecnologia Xindi.
L’ambasciata Terrestre su Vulcano venne distrutta in un attentato prima che i piani dell’Alto Comando venissero messi in moto, però, facendo sì che sia il Governo della Terra Unita che la Flotta Stellare terrestre s’interessassero all'accaduto.
I piani dell’Amministratore V’Las – grazie all'aiuto dell’ambasciatore Soval ed all'intervento provvidenziale del Capitano Jonathan Archer e del Comandante T’Pol – vennero sventati e si scoprì anche il ruolo da lui ricoperto nell'attentato all'ambasciata terrestre.

I Romulani, tuttavia, continuarono con la loro campagna di destabilizzazione del Quadrante Alfa e, quello stesso anno, inviarono delle navi droni automatizzate ad attaccare bersagli Andoriani e Tellariti, con l’intento di far scoppiare una guerra tra le due potenze. Tutti questi attacchi, però, provocarono l’effetto contrario a quello voluto dai Romulani e, invece di destabilizzare la regione, fecero nascere un’alleanza tra la Terra, Vulcano, Andoria e Tellar, che riuscì con successo a fermare le navi droni e a riportare la pace nel quadrante.

Nel 2156, le relazioni tra la Terra e l’Impero Romulano peggiorarono ulteriormente e sfociarono in una guerra che durò fino al 2160.
Tuttavia, non vennero mai effettuate comunicazioni visive tra navi Romulane e Alleate nemmeno quando le due potenze cominciarono le trattative diplomatiche per porre fine al conflitto.

La fine dello scontro arrivò con la Battaglia di Cheron, che vide gli Umani ed i loro Alleati avere la meglio sui Romulani in una vittoria tanto schiacciante da diventare perfino fonte d’umiliazione per la marina Romulana.
A seguito di questa Battaglia, le due parti negoziarono un trattato tramite comunicazioni subspaziali, (solo audio) e, tra le altre cose, stabilirono la creazione di una Zona Neutrale la cui violazione, da parte di qualsivoglia delle due fazioni, avrebbe costituito un atto di guerra.

Venne quindi decisa, da parte degli Umani, la costruzione di una serie di avamposti che, pur essendo situati in territorio Terrestre, consentissero di tenere sotto controllo le attività Romulane in prossimità della Zona Neutrale.
È stata prevista la costruzione di un totale di 8 avamposti, tre dei quali sono già stati costruiti.