Supernatural is around you - gig harbor's mystery

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Gig Harbor era una piccola colonia del nord-west americano che non contava più di una quarantina di famiglie che avevano deciso di lasciare l’Inghilterra con la speranza di una vita tranquilla e felice nel nuovo mondo. Ma non tutti erano semplici esseri umani, tra di loro sei persone si differenziavano dal resto degli abitanti della colonia, sei di loro erano maghi e streghe ed appartenevano ad un circolo, un circolo oscuro.
Si diceva che l’ultima notte di Ottobre fosse l’unica notte dell’anno in cui li spiriti maligni potevano abbandonare i loro rifugi e mischiarsi alla gente comune; la notte in cui i morti sorgevano dalle loro tombe per andare a far visita alle persone che avevano conosciuto in vita; la notte delle streghe.
Già da mesi Godric Davenport lavorava a quell’incantesimo, quello che aveva trovato su un vecchio grimorio di famiglia, quello che avrebbe reso lui e i suoi amici immortali: bastavano il fuoco, parole in un’antica e ormai sconosciuta lingua, sangue e morte, dopo avrebbero potuto vivere per sempre.
Godric era quasi impazzito, l’aspettativa di vivere per sempre lo attirava come nulla al mondo, era diventata la sua ossessione al punto che non gli importava più che per sopravvivere nel corso dei secoli avrebbe dovuto nutrirsi di sangue umano o che per completare la trasformazione avrebbe dovuto uccidere la sua amata Evangeline, colei che più amava al mondo.
Così, la notte del 31 Ottobre 1513, lui e i suoi cinque più fidati amici si misero in cerchio in una radura fuori la piccola cittadina e recitarono l’incantesimo; poi, uno ad uno, pugnalarono il cuore della persona che amavano più al mondo e ne bevvero il sangue, infine si tolsero la vita per poi risvegliarsi con una nuova, eterna.

23 Agosto 1530.
I metà lupi dovevano essere estinti da tempo secondo gli studiosi dell’epoca che avevano trovato dei resti di questi grandi animali in alcune grotte poco lontano dalla cittadina di Gig Harbor. Tutto ciò che avevano dedotto era che questi canidi erano molto più grossi rispetto ai comuni lupi, non sapevano però che erano anche molto più intelligenti, astuti e veloci rispetto ai comuni lupi grigi che ancora popolavano la foresta. Non sapevano nemmeno che non erano estinti, non del tutto almeno.
Un branco di metà lupi era riuscito a sopravvivere, nel corso dei secoli, grazie ad un gene speciale che permetteva loro di avere un’intelligenza molto vicina a quella umana. Questi metà lupi sapevano che non avrebbero potuto garantire la sopravvivenza della loro specie in eterno, dovevano evolversi, dovevano unirsi con gli esseri umani.
Jonathan Gray era un giovane diciannovenne molto ambito dalle fanciulle di Gig Harbor, ma alla compania delle sue coetanee preferiva di gran lunga avventurarsi nella foresta per lunghe e solitarie passeggiate al chiaro di luna, proprio come quella notte in cui la sua vita cambiò.
Un ululato squarciò l’aria. Lupi. Jonathan sapeva si nascondevano nella foresta, ma fino ad allora non ne aveva mai incontrati; non era armato, tutto ciò che poteva fare era correre verso il villaggio, ma non era abbastanza veloce. Un’enorme lupo grigio lo raggiunse e lo morse. Sì svegliò la mattina dopo, stordito ed indolenzito, ma non avrebbe capito molto degli avventi delle notte precedente fino alla successiva luna piena.
Jonathan fu il primo, il primo Alpha della storia, ma attorno a lui altra gente continuava a venire attratta nel bosco e morsa. Con il tempo si formarono i primi branchi di licantropi, metà uomini e metà lupi, che si trasformavano ogni luna piena.


4 Gennaio 1814.
Damien Blackwood dopo la sua trasformazione aveva deciso di girare il mondo, non era mai stato in un posto per più di due anni, tornando di tanto in tanto nelle località che più lo avevano affascinato, ma non era più tornato a Gig Harbor da quando aveva rinunciato alla sua umanità uccidendo la ragazza che amava. Ultimamente però sentiva sempre di più di voler tornare nella terra dove lui e i suoi compagni erano diventati vampiri.
La città era cambiata: tutte le abitazioni del sedicesimo secolo erano state sostituite da altre più moderne, le strade si erano ingrandite e anche la città si era ampliata; solo la piazza della chiesa era rimasta la stessa che ricordava fin troppo bene.
Camminava tra la gente di quella nuova Gig Harbor quando la vide: era lei. Era possibile? Aveva ucciso la sua bella Ginevra trecento anni prima, come poteva lei essere lì, identica e felice a come l’aveva vista la prima volta. Lo avrebbe riconosciuto? Si sarebbe innamorata di lui questa volta?
Ma la ragazza che aveva davanti a se non era Ginevra Doyle, ma solamente una sua lontana discendente, identica a lei. Una doppleganger, una creatura sovrannaturale creata dalla natura per punire i sei stregoni che avevano dato inizio ai vampiri. Damien non poté che sentirsi attratto, se non innamorato, da lei e anche felice, forse avrebbe avuto una seconda possibilità e quella volta non l’avrebbe persa.


21 Giugno 1900.
Da quando i primi umani erano venuti a conoscenza di vampiri, licantropi e circoli di streghe erano nati i primi gruppi di cacciatori, umani coraggiosi che volevano liberare la terra da tutto ciò che era malvagio. Ma quella caccia avrebbe solamente dato vita ad una guerra che gli uomini potevano solo che perdere. Il pianeta aveva bisogno degli esseri umani, e così anche creature come i vampiri. Serviva una pace, un codice da seguire.
Fu Florence Everhart, bellissima e potente strega bianca che, per prima, scrisse il trattato di pace tra creature sovrannaturali ed umani, a cui tutti avrebbero dovuto attenersi. I vampiri potevano nutrirsi degli esseri umani a patto di guarirli e non ucciderli, inoltre gli umani potevano essere trasformati solamente se erano loro a richiederlo alle creature. Nacquero i controllori, gruppi di umani con il compito di verificare che il codice venisse rispettato da entrambe le parti, con il permesso di sopprimere le creature che facevano del male a persone innocenti.
Ma non tutti erano d’accordo: c’erano vampiri che volevano cacciare liberamente, come umani che volevano la morte incondizionata di tutto ciò che era sovrannaturale. Fu così che i primi gruppi di guardiani si distaccarono e divennero cacciatori senza pietà, che uccidono creature incondizionatamente dalla loro condotta.


13 Settembre 2003.
La famiglia Ravenwood era speciale, lo era sempre stata. Erano umani, ma non semplici esseri umani. Umani speciali: facevano infatti parte di quelle poche famiglie prescelte a cui la natura aveva affidato il potere della conoscenza e della guarigione, per creature come vampiri e licantropi, ma anche per gli esseri umani. Il loro era un potere completamente benevolo.
La famiglia Ravenwood è l’unica sopravvissuta. Gruppi di cacciatori infatti hanno cercato persone con poteri come i loro e li hanno uccisi, proprio come streghe e vampiri, per il semplice fatto che il loro potere era benevolo nei confronti di quei mostri a cui davano così tanto la caccia; dovevano morire, tutti.
Marcus Ravenwood e la sua famiglia abitavano a Gig Harbor da ben sei generazioni nell’enorme villa fuori città, ai confini con la foresta. Avevano sempre tenuto un profilo basso, rivelando a meno persone possibile chi erano realmente, per proteggersi e vivere una vita il più tranquilla possibile.
Quel giorno, però, un gruppo di cacciatori li trovò e attaccò la casa con l’intento di ucciderli tutti, così finalmente anche l’ultima famiglia di protettori si sarebbe estinta. Marcus, assieme alla sorella e alla moglie, riuscì a mettere in salvo i bambini, poi combatté sino ad avere la meglio, ma quella non fu solo una vittoria: la moglie di Marcus, Sophia, venne uccisa.
Da quel giorno Marcus è cambiato, ha giurato vendetta verso i cacciatori e di proteggere i suoi figli ad ogni costo.


Today, 2013.
Gig Harbor è una cittadina sull'Oceano Pacifico, nello stato di Washington, con una popolazione di 7.126.
Grazie al suo storico lungomare con ristoranti e negozi è diventata una meta turistica abbastanza frequentata durante la stagione estiva e primaverile. Qui è possibile ammirare Jerisich Park, un grande spazio aperto vicino al mare con erba, ponti, panchine, e un padiglione coperto per eventi cittadini. E 'anche la sede del Fisherman Memorial, una grande statua in bronzo che raffigura un pescatore; è stato costruito in memoria dei pescatori di Gig Harbor che hanno perso la vita in mare..

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