Thousand Eons Ago GdR

Thousand Eons Ago è un gioco di ruolo originale, creato da Eowyn ed Amnerys.

La storia narra di un luogo, chiamato dai primi popoli che lo visitarono Valle dei Fuochi Ibernati, oggi noto come le Terre del Sole.

Queste genti, scappate dalle terre ad est per mezzo di grandi velieri, approdarono in una laguna a sud durante il tramonto e cominciarono a scalare le montagne rocciose ed a risalire la costa fino al delta di un fiume.

La civiltà ebbe origine lì e i primi nuclei di famiglie furono cinque, ma oggi ne sopravvivono soltanto due. Queste ebbero modo di conoscere le creature di quelle terre e di creare assieme a loro un regno: Elfi, Opliti ed Amazzoni, Stregoni e tanti altri cominciarono a collaborare con gli umani.

Le cinque stirpi originali risalirono il fiume Skaer e si fermarono poco a nord del delta in cui si erano insidiati, in un territorio collinare in cui piantarono le prime fortificazioni di Cancello Regio, l'attuale capitale delle Terre degli Uomini.
Per costruire le alte mura che circondano ancora oggi la città, umani ed Opliti scavarono a fondo nella roccia del monte Eufanis. Ciò che trovarono in quelle grotte artificiali fu l'inizio di una guerra sanguinosa: due fiamme ardevano all'interno di due steli di ghiaccio.

Estrassero le steli dalla roccia e le collocarono a Cancello Regio, una negli immensi giardini ad est del fiume e l'altra dalla parte opposta della cittadina. La famiglia Linam, però, era bramosa ed avida: Gopin I scoprì che le due fiamme, se tenute vicine, avrebbero potuto conferire il potere assoluto a chi tagliava il ghiaccio con la propria spada e ne beveva la linfa che scaturiva da queste.
Lo fece ed ottenne forza, determinazione e consenso del popolo, tranne che di alcuni Stregoni e dei pacifici Elfi.

Il suo regno durò per anni e la stirpe dei Linam si fece sempre più potente, finché l'effetto della linfa prodotta dalle steli non cominciò a svanire. L'incantesimo si era spezzato e gli uomini non erano più ciechi di fronte al loro autoproclamato re. La famiglia dei Ronan dichiarò guerra a Gopin e gli uomini, gli Opliti, le Amazzoni, gli Elfi e anche gli Stregoni cominciarono a schierarsi in quella battaglia che durò secoli. Durò così tanto tempo che la chiamarono la Guerra Infinita.

Gli Stregoni ebbero un ruolo cruciale.
Alcuni si ritirarono assieme agli Elfi sulle montagne, a Lago dei Sussurri, e da lì sangue magico e sangue elfico si unirono. Ancora oggi, la razza elfica vive in quelle terre silenziose e una piccola élite è in grado di utilizzare la magia.
Altri col dono della chiaroveggenza decisero di scomparire oltre il monte Eufanis, ritirandosi nelle Montagne dell'Eco.
Un terzo gruppo si unì ad una delle cinque stirpi degli uomini, generando una razza ancora esistente: gli Incisori. Tra essi, il primo Incisore scoprì il segreto di Gopin e la leggenda narra che lo abbia scritto e tramandato alla sua nuova stirpe.

Opliti ed Amazzoni, amanti della guerra, si schierarono coi Ronan e le amazzoni ricevettero un dono dagli Elfi: un bastone in grado di donare forza a chiunque lo brandisse come arma, un cimelio ancora custodito a Scudo Nero, rifugio degli Opliti e delle Amazzoni nelle terre ad est, dove furono confinati alla fine della guerra.

Una delle famiglie degli uomini scomparì nel corso della guerra, perdendo il nome; l'altra rimanente scappò attraverso il mare. Da questa nacquero i Pirati, farabutti che cominciarono a depredare città e navi, ma un gruppo ancora attaccato alla civiltà e alle leggi si staccò e tornò a combattere la Guerra Infinita.

Negli ultimi anni della guerra, la giovane principessa Minfe Linam e il cavaliere Moirrej Ronan si incontrarono. La leggenda narra del loro amore fatto di travestimenti, parole in codice e luoghi segreti. I loro sentimenti andavano oltre quella guerra ed anche oltre ai loro nomi, così decisero di dividersi una notte ed incidere sulle steli contenenti le fiamme ardenti una parola ciascuno.
Minfe decise di scrivere "Pace", mentre Moirrej "Sapienza". Questi due vocaboli volevano essere solo un monito per fermare le loro famiglie, ma ciò che ottennero quando si confessarono nella piazza della cittadella fu solo morte.
Il popolo, però, cominciò da allora a chiamare le steli con quei due nomi, nonostante avessero portato solo sangue e battaglie.

La fine della guerra fu sancita con l'arrivo delle navi dei Corsari, coloro che si erano allontanati dai loschi pirati. La nave ammiraglia risalì il delta del fiume Skaer e si fermò dove i primi popoli si erano insediati nei tempi lontani. L'enorme veliero schiacciò uomini e cavalli nell'acqua e sulle rive, tanto da sembrare che li stesse letteralmente mangiando, non curandosi se fossero Linam o Ronan. Per questo quel luogo viene tutt'oggi chiamato Bocca del Veliero, luogo in cui trovarono dimora successivamente gli Incisori.

Pace fu fatta a seguito di un armistizio e di un accordo, che prevedeva di donare la "Stele della Pace" agli elfi e di confinare la "Stele della Sapienza" nel luogo originale, la caverna nel monte Eufanis. Una piccola clausola fu la coda del trattato: se la famiglia sul trono avesse avuto come unica erede una figlia femmina, sarebbe andata in sposa all'erede maschio dell'altra casata, per onorare le morti di Minfe e Moirrej.
Durante la cerimonia nella piazza della cittadella di Cancello Regio per celebrare la fine della guerra, i popoli e le creature furono illuminati dai raggi del sole dopo un lungo periodo di nubi. Per questo decisero di chiamare questi regni Terre del Sole.

La pace durò per altri secoli, ma una nuova minaccia si fece largo, più silenziosa e infida.

Un gruppo di Incisori, stanchi della vita monastica basata sull'amore e sulla sapienza, decise di ribellarsi. Si allontanarono da Bocca del Veliero e cominciarono a viaggiare per il mondo, curiosi e malvagi. Svilupparono un'arte magica oscura, che strappa i ricordi di ogni creatura scelta tra le loro prede.
Essi sono i Collezionisti e appaiono al mondo come semplici uomini, ma hanno un potere magico che va ben oltre l'immaginabile.

Ma tutto questo accadde mille eoni fa...