Two Weeks Gdr

“ Louisiana rain is soaking through my shoes. I may never be the same when I reach Baton Rouge. Louisiana Rain. Hard Promises … “

La storia di Salem la conoscono tutti, attraversa i confini degli States per essere cosa nota anche oltreoceano. Quello che non si sa è che non tutto è morto a Salem, che le radici della stregoneria non sono state bruciate, ma sono rimaste ancorate al terreno e si sono espanse, richiamando una città dopo l’altra. Baton Rouge, in Louisiana, non ha fatto eccezione.
La stessa Louisiana, che ha scelto un Governatore Repubblicano e che ha votato per un Presidente Repubblicano, si tiene lontana dai progressi di una Nazione che vuole dimenticare le proprie tradizioni.
In Louisiana, a New Orleans, a Baton Rouge, nessuno vuole dimenticare nulla: da quelle parti tutto ha un’anima vecchia come i pilastri dell’Europa e dell’Africa, da dove vennero i primi coloni ed anche i primi schiavi. Da quelle parti tutto ha un’anima.

2014: Sono gli anni febbrili e nevrotici della crisi, delle cicatrici degli attentati, delle guerre preventive, della fobia del terrorismo, delle lotte per un sistema sanitario pubblico, della piaga delle stragi nelle scuole, per le strade. Sono gli anni di un’America che ingrassa nei fast food e si lascia distrarre dai continui blockbuster sfornati da Hollywood. Gli anni in cui i sogni sono diventati una villa a Los Angeles, una macchina italiana, la domestica messicana e un chirurgo plastico come migliore amico. E il risultato sono ansie e speranze che si mischiano tra tutti gli strati della popolazione, anche quelli nascosti, anche quelli dimenticati, dove si muovono i reietti, gli esclusi, facili prede per le sette religiose che ormai saturano il Paese. Sette in cui i ciarlatani trovano le loro prede e in cui novelli santoni assoldano i loro fedeli.

È tra questa massa palpitante di pianti e bestemmie che ancora respirano le Congreghe, deboli, in pericolo, quasi estinte, ma ancora disseminate in ogni Stato per raccogliere gli eredi di Salem e dei Roghi del '400 in Europa, per insegnare loro a crescere, a proteggersi. Per sopravvivere non solo al presente, ma anche al passato. Dietro il vociare di una televisione accesa sull’ennesimo talk show, infatti, tutto questo ancora esiste, c’è ancora chi riempie l’aria dei vicoli con l’odore del gumbo sul fuoco e chi ancora si scanna per ottenere la supremazia. E’ una guerra profonda, stratificata, che prosegue da anni, alimentata dal razzismo, dalle gelosie, dalle incomprensioni divenute, con il tempo, fratture profonde e apparentemente insanabili. Non solo le Congreghe, quindi, partecipano a questo gioco di potere, invidie, tradimenti e rancori. Sullo sfondo si agitano anche figure più opache, sfuggenti: i Cacciatori che hanno dedicato la vita intera ad un solo scopo, sterminare tutti coloro che posseggono, o mostrano, il più piccolo barlume di potere; antichi quanto la stregoneria stessa, nascono con lei e con lei sono destinati a morire, legati a doppio filo a quello che tentano, ormai da centinaia d'anni, di distruggere, ignari di come gli spiriti dei defunti li guardino, osservino e, spesso, incidano profondamente sulle loro vite.

E i Fantasmi, da queste parti, possono rimanere ad osservare, oppure possono decidere di partecipare, così come gli Spiriti che, indisturbati, crudeli, in un istante possono irretire le menti e scivolare in un corpo estraneo, prendendone possesso fino ad ingaggiare una lotta per il predominio con l'anima che originariamente ne era l'unica proprietaria.
A Baton Rouge, tra l’altro, non è neanche detto che ciò che è morto resti tale: se si sfugge al rimanere incatenati ad un luogo, nella morte, può anche capitare di ritrovarsi imbrigliati alla mercé di una Regina Voodo. Streghe e Stregoni Voodoo, infatti, sono ancora l’anima di questa guerra, prima insegnanti nella stregoneria delle Congreghe e poi nemici giurati, legati dall’odio e dalla potenza di quel potere trascinato in catene dall'Africa e usato per vendicarsi dei padroni bianchi.

A Baton Rouge, ogni schieramento ha il proprio posto sulla scacchiera.

La Congrega si nasconde dietro il Delahoussaye Institute, nato nel 1935 con lo scopo di raccogliere gli ultimi superstiti di Salem, ma non solo. Si mostra al mondo come poco più che una scuola privata per ragazzi difficili. Non importa il sesso d'appartenenza, la classe sociale o l'età: ognuno dei suoi studenti trova un posto a cui appartenere, protezione e una famiglia.
Lo stesso vale per il Regno delle Regine Voodoo, che accetta, tra le sue fila, solo donne e uomini mulatti o di colore, il cui retaggio dimostra, tramite l'uso e abuso del Voodoo, la loro predisposizione per quella che è un'arte antica di secoli, celata dietro l'Erzulie's Voodoo Shop, poco più che un negozio di carabattole dedicato ai turisti.
Mentre i Cacciatori si rinchiudono al sicuro nella loro Oracle Int. Corporation, pronti a sferrare il loro attacco, reclutando tra le strade e i vicoli, allargandosi ogni giorno.