Ultimage GDR

Ultima è l’ultima città abitata rimasta sulla Terra.
Questo è quello che credono i suoi abitanti e questo è quello che, interpretando il ruolo di uno dei suoi abitanti, potete sapere voi. Che sia vero o meno non ha molta importanza adesso, starà a voi scoprirlo interagendo, seguendo e sviluppando le trame di gioco (ho scritto questa parte perché ci sono davvero altre città abitante o solo perché sapevo che farlo vi avrebbe fatto venire il dubbio…?)
L’area cittadina ospita quasi trentacinque milioni di persone (una cifra impressionante per il nostro tempo) e le periferie sono ripiene di edifici torreggianti pieni di appartamenti alveare… monolocali con letti e mobili a scomparsa, poveri e spartani. Il centro città, per quanto non inneggi al virtuosismo dell’architettura moderna e autoreferenziale a cui siamo abituati oggi, dispone di spazi più ampi, illuminazioni migliori e sopraelevate più efficienti.
Essendo il cielo stesso oscurato da un tetto di piombo l’illuminazione svolge un ruolo importante e alcuni edifici ricoperti di specchio nel centro cittadino aiutano a rifletterla e a diffonderla in maniera più omogenea nelle strade attorno.
Il tetto è a quattrocento metri di altezza, così come di quattrocento metri è l’altezza del muro che circonda completamente la città, per difenderla dalle nubi radioattive esterne.
L’aspetto potenzialmente claustrofobico e buio di Ultima è compensato in grossa parte dalla possibilità di accedere ad una Realtà Aumentata condivisa (si chiarirà meglio nella sezione Tecnologia).