Utopia, L'Isola non Trovata

Erano passati oramai diversi giorni
da quando ci eravamo lasciati il porto della capitale alle spalle,
ma ancora non scorgevamo null'altro che il piatto orizzonte.
Benché non lo volessimo ammettere,
il fervore e le speranze che ci avevano indotto ad intraprendere quest'avventura
si stavano lentamente affievolendo.

Poi le nubi divorarono la luna e le stelle...
Il profilo della nostra imbarcazione
illuminato dalla bianca luce di un lampo...
Il rombo minaccioso di un tuono...
...e l'impeto del mare e del vento si abbattè su di noi!

Fu una tempesta di violenza inaudita.

L'istinto di sopravvivenza era l'unica cosa che ci dava la forza per rimanere a galla.

Nessuno di noi rammenta per quanto tempo lottammo
né quanto ne trascorse prima che le energie ci abbandonassero.

Il rumore della risacca...
Il tepore del sole sulla nostra pelle...
Una leggera brezza sui nostri volti...
La sensazione del suolo sotto di noi...
La consapevolezza di essere ancora vivi...
...la terra!

Era un'isola quella che ci aveva raccolto dal mare.
Una larga strada lastricata partiva dalla spiaggia
per insinuarsi tra una ricca e folta vegetazione
e giungere fino alle maestose porte di un'imponente città.

Costruzioni dall'aspetto esotico e misterioso,
iscrizioni dall'oscuro significato,
la testimonianza di una civiltà ricca ed evoluta
che a tutto ciò doveva aver dato vita.
Ma nessuno a cui chiedere spiegazioni,
niente che dimostrasse che qualcuno vivesse ancora in quei luoghi.

Il riverente timore
che tutto questo suscitò inizialmente in noi
a poco a poco si trasformò in speranza ed entusiasmo.
Il mare e la tempesta in realtà ci avevano fatto un dono
a partire dal quale potevamo cominciare a realizzare il nostro sogno.
Quella che sarebbe poi diventata la nostra...


Il progetto "Utopia - L'isola non trovata" nasce dalla collaborazione di un insieme di persone assidue frequentatrici di città virtuali ed interessate al gioco di ruolo.
La nostra volontà è quella di servirsi dell' esperienza di ognuno di noi nel settore per dar vita ad un mondo incentrato sullo svago e sulla socializzazione.
Lo scopo primario che ci siamo prefissati è quello di costruire un posto dove tutti gli amanti del fantasy di qualunque genere, e dell' RPG in generale, abbiano l' occasione di condividere la propria passione avendo a disposizione le funzioni per aggregarsi in gruppi di discussione e di gioco.
Ma quali sono gli elementi di originalità rispetto alle numerose iniziative di questo genere già presenti nella rete?
Dal punto di vista tecnico, il desiderio di produrre una realtà che sia una via di mezzo tra un MUD ed una comunità virtuale e cioé che dia sia l' opportunità di interpretare al meglio un personaggio fantastico che quella di comunicare con chat, messaggi privati, mailing-list a tema e caselle di posta personalizzate, consentendo così la condivisone di documenti ed informazioni.
Per quanto concerne invece la parte ludica, le novità riguardano sia il background che le modalità di crescita dei giocatori.
L' ambientazione che abbiamo introdotto non ha un' effettiva collocazione spazio-temporale e ciò in maniera tale da permettere la massima flessibilità nelle storie dei singoli protagonisti anche se i mezzi a loro concessi per sopravvivere sono ineluttabilmente quelli che un' isola, pur magica e misteriosa, può dare a dei naufraghi che abbiano perso tutto durante il viaggio.
Inoltre tale scelta autorizza lo sviluppo di una società senza un profilo prestabilito. La libertà di associazione è garantita e lasciata quasi completamente in mano ai personaggi mentre l' evoluzione di questi ultimi è data dalla capacità d' imparare a compiere determinate azioni.
Non esistono dunque le "classi" ma solo delle abilità che danno al giocatore la facoltà di caratterizzare notevolmente il proprio alter-ego virtuale.
In conclusione, Utopia è un' idea che potrà prosperare solo grazie al reale apporto dei suoi abitanti, ognuno dei quali avrà la possibilità contribuire al divenire di questo nuovo microcosmo tramite le proprie conoscenze ed inclinazioni.