Vacuum

Corre l'anno 2219 ed una umanità oramai avvezza al viaggio spaziale è stata riunita da tempo sotto l'egida di un unico governo, sorto dalle ceneri delle moribonde ex-Nazioni Unite. La società occidentale com'era agli esordi del ventunesimo secolo è definitivamente tramontata, persa nella scia delle guerre, della globalizzazione e delle crisi economiche e finanziarie che hanno caratterizzato il periodo precedente all'ascesa del Direttorato.
Il sistema solare è stato ampiamente colonizzato e sfruttato fin dai tempi della corsa allo spazio, per poi venire letteralmente fatto a pezzi alla ricerca di risorse ad opera delle megacorporazioni minerarie terrestri, tanto influenti da riuscire quasi a soppiantare il governo al di fuori del sistema solare, smuovendo milioni di individui per piani di colonizzazione spaziale, sfruttamento minerario e ambientale, tentativi di terraformazione e molto altro atto a sfamare la vorace economia terrestre. Durante le numerose spedizioni susseguitesi nello spazio profondo da oramai 48 anni nulla ha fatto presagire l'esistenza di vita intelligente, o quantomeno sviluppata. Solo il vuoto cosmico, e un pianeta dopo l'altro, pronto ad essere sfruttato per sfamare la vorace economia della Terra.

Il Direttorato prospera, l'economia va a gonfie vele.