Verona by Night

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Buona sera mio caro.

No, non urlare, nessuno ti sentirà qui in questo

seminterrato, certi edifici sono una benedizione

per coloro che sono nella mia...condizione...

Scommetto tu ti stia domandando cosa fai

qui...giusto un'ora fà passeggiavi beato per la

strada e poi sono giunto io.

Devi sapere che fino ad ora sei stato cieco, tutti i

mortali sono ciechi, o per lo meno, la maggior

parte...

Pensate che il mondo sia vostro, ed in parte è

vero. E' vostro solo per quanto ve lo concediamo,

vostro durante il giorno, vostro finché non cala

la notte.

I fratelli sono una cerchia molto ristretta, voi

siete in superiorità numerica, ma quando si

presenta un aumento demografico...la stupidità

e la saccenza aumentano esponenzialmente.

Voi credete di sapere. Credete di possedere. Posso

assicurarvi che non possedete un bel niente.

Da più di centocinquantamila anni muoviamo

i vostri fili e voi stupidi burattini danzate

seguendo i passi imposti...

Scusa, sto divagando...veniamo al dunque.

Bela Lugosi è morto, e morto sono anche io, ma a

differenza del grande cesare che ormai sarà

finissima terra per vasi io sono qui, in tua

compagnia...penso di non peccare in arroganza a

dire che sono quello che se la passa meglio non

trovi?

Leggo dal tuo sguardo che non comprendi. Certo

questa è l'epoca dei fatti e di certo non crederai

che io sia morto solo perché te lo dico in

confidenza.

Io sono un vampiro, sì, non sorridere non sei su

scherzi a parte stronzo.

E' la cruda realtà.

In termini puramente clinici io sono un cadavere

non diverso da quelli che puoi trovare negli

obitori... non respiro se non a comando, il mio

cuore non batte, a meno che non gli imponga di

farlo, i miei intestini, i miei organi sono ormai

atrofizzati come vasi di terracotta inerti, il

sangue fluisce in me solo per mia incessante

volontà. Sono pallido, bianco a meno che il

sangue non imporpori a comando le mie gote.

Guardami più da vicino, sotto la luce. Sì la mia

pelle è liscia, serica, senza imperfezioni, ma

gelida e quasi solida.

Sì mio caro sono un dannato morto che

cammina.

Certo questo porta alcuni svantaggi...come la

luce del sole o il fuoco. Questi sono gli anatemi

che mi distruggono, dimentica l'aglio le rose e

l'acqua corrente, sono solo stupide fandonie messe

in giro per farvi credere che siete in grado di

sconfiggerci. Il crocefisso che hai al collo è

tuttavia di pregiata fattura, penso che lo terrò

io. Potrai inoltre notare che questo ammennicolo

non mi spaventa in nessun modo. Il crocifisso,

come qualunque oggetto religioso, per funzionare

contro di noi deve essere retto da una persona in

possesso di una dote che fortunatamente ai giorni

nostri è molto rara.

La fede. Non la fede convenzionale delle

perpetue o dei fedeli, la fede dei santi, degli

angeli.

Nove volte su dieci puoi andare da un prete,

strappargli il crocifisso dalle mani ed ucciderlo

mentre è ancora impegnato a chiedersi cosa

diavolo sia andato storto...esperienza vissuta,

anche se "vissuta" non è propriamente la parola

adatta. Il classico paletto nel cuore ci

immobilizza, ma non ci uccide.

La domanda che ti frullerà in testa sarà: "Come

mai nessuno sa di voi?"

La risposta è una sola: La masquerade. La

masquerade è il velo che dal 1400 occlude i vostri

occhi. Nessuno di noi può infrangerlo, farlo

equivale a nascondersi per l'eternità o peggio

essere distrutti.

La masquerade impone di liberarsi dei cadaveri

di coloro di cui ci nutriamo, di non rivelarci a voi

per ciò che siamo e di non fare sfoggio del potere

che ci viene dato dal sangue in pubblico.

Sorpreso? Non penso molto. I politici fanno lo

stesso. La differenza sostanziale è che loro lo

fanno per il vile danaro. Noi per poter perpetrare

le nostre esistenze immortali.

Ma da dove inizia tutto ciò? Chi ci ha creati?

Qual'è il nostro scopo?

Bella domanda.

Nessuno di noi ha la conoscenza delle notti

antiche. Forse gli anziani, loro possono sapere

molto del passato.

Ma si sà, l'ignoranza è amica del governo

dittatoriale.

La versione più accreditata è che discendiamo

tutti da Caino. Il Caino biblico, il primo

assassino.

Quest'uomo dopo aver assassinato il suo unico

fratello venne maledetto dal signore, costretto a

rifuggire il mondo della luce, nutrirsi di sangue e

vivere per l'eternità nella vergogna.

Il vampirismo però è una maledizione con una

clausula molto confortante. E' contagioso.

Molti di noi abbracciano mortali portandoli alla

nostra condizione. Un processo che strema il

vampiro creatore

(il termine tecnico è "Sire") che il nuovo

vampiro (Infante). Il Sire prosciuga il suo

prediletto

e prima che esso trapassi gli versa poche gocce del

suo sangue in gola. Questo sconvolge l'istinto

bestiale umano tramutandolo in qualcosa di

mostruoso, incredibilmente osceno.

La bestia brama sangue e distruzione, ma non

come noi.

Noi siamo in grado di godere della conversazione,

della sapienza, dell'arte. La bestia no.

La nostra lotta interiore è determinata per

l'appunto da questo alieno che da dentro il nostro

corpo ci spinge agli appetiti più osceni che il

mondo intero possa partorire.

Scusa, ho perso di nuovo il filo del discorso.

Caino. Il primo vampiro, secondo la leggenda

abbracciò tre infanti, costoro ne abbracciarono

tredici che divennero più avanti i progenitori

delle stirpi dei vampiri.

I tredici stufi dei loro siri si ribellarono e li

distrussero. Ovviamente Caino vedendo la sua

prole massacrata decise di porre un maleficio su

ognuno di loro, sfruttando le loro singole

debolezze, una maledizione che si

trasferisce tutt'oggi da sire a infante. Caino

scomparve, venne il diluvio universale e quando

esso cessò i tredici che sopravvissero formarono i

tredici clan attuali. Vi sono alcune indiscrezioni

sul fatto che i clan originari fossero gli attuali,

ma poco importa. Il sangue, il sangue è ciò che mi

permette di perseguire i miei scopi in eterno, mi dà

sensazioni indicibili che tu non puoi nemmeno

immaginare. Dissanguare una vacca, pardon,

un mortale è un'esperienza che non si può

descrivere a parole. Immagina l'orgasmo e

decuplica la sensazione aggiungendo l'euforia

dell'ubriachezza, dell'assuefazione e del potere

che ti pervade. Questo è un ben misero paragone

con ciò che si prova durante il bacio.

Anche per i mortali è piacevole, una cosa che

aiuta.

Il sangue oltre che a rendermi immortale mi

permette di mescolarmi tra la gente, apparire

meno pallido, avere rapporti sessuali con mortali

in occasioni particolari, emettere condensa dalla

bocca durante i rigidi climi

invernali risana le mie ferite, può scaldarmi,

farmi battere il cuore (e non solo

metaforicamente), e rendermi più forte di

qualunque mortale.

Inoltre il sangue mi permette di attingere a

poteri inimmaginabili, in tutto e per tutto

manifestazioni soprannaturali.

Sì, i miei denti sono di formato perfettamente

uguale al tuo. E' solo per mimetizzarmi che non

mostro i miei canini costantemente. Se voglio

posso mostrarteli, così!

Oh dannazione, smettila di gridare...pensavo mi

stessi ascoltando mentre parlavo perchè credevi

in quello che ti dicevo...invece sei intento ad

annuire mentre con il tuo cellulare provi a

comporre il numero dei carabinieri di nascosto.

Chiama pure, non c'è campo.

Ora che hai visto i canini mi credi? Molto bene

allora posso continuare.

Il mondo dei vampiri o meglio, dei fratelli si

divide in tre grandi ceppi.

Due sette secolari. La Camarilla ed il Sabbat.

La camarilla nacque più di 600 anni fa per

tutelarci da voi. E' un complesso sistema di

stampo feudale, dove vige la legge del più

influente. Ogni città della Camarilla è

governata da un principe, che a sua volta

controlla un numero di fratelli suoi sudditi. Lui

stesso è controllato da altre entità che coesistono

per garantire il successo della setta. La

Camarilla crede in maniera maniacale nella

masquerade, nel rispetto dello status sociale e

della fedeltà alla causa della sopravvivenza dei

fratelli.

Sei dei grandi clan ne fanno parte

ufficialmente.

I Brujah, filosofi anarchici, facili all'ira e

sempre pronti ad azzuffarsi per un ideale che

valga la pena di essere difeso.

I Malkavian, vampiri toccati dalla mano della

follia, ognuno di loro è considerato un profeta, un

veggente, ma le loro menti avvelenate

dall'insanità li porta spesso ad essere fraintesi.

I Nosferatu sono le creature delle tenebre, vivono

nelle fogne, maledetti nell'aspetto. Sono tutti

orridi, inumani, deformi. Ma hanno in mano le

chiavi dei segreti, se vuoi sapere qualcosa

chiedila a un Nosferatu.

I Toreador. Vampiri dediti all'arte, ala

conoscenza e alle parole. Patrocinano architetti,

pittori, scultori.

Reggono le redini del mondo mortale molto meglio

di molti altri clan.

La stirpe dei Tremere è invece una delle più

misteriose. Odiati, temuti, diffidati, ma mai

ignorati. Sono stregoni del sangue, evocano poteri

oscuri di cui nessuno può comprendere l'essenza.

I Ventrue sono i reggenti della setta. Coloro che

insieme ai Toreador l'hanno fondata.

Comandano da migliaia di anni sui vampiri e

sui mortali, dai gusti impeccabili vengono da

famiglie nobili o altolocate.

Il Sabbat, l'altra faccia della medaglia invece

crede solo nel sangue e nel potere. Non badano

alla masquerade se non in rari casi, distruggono

tutto sul loro cammino e si oppongono

ferocemente alla Camarilla.

Due clan ne fanno parte.

I Lasombra, di origine Italiana, signori delle

ombre e delle tenebre, le manovrano come giochi

per i loro meschini scopi.

Gli Tzimisce, demoni dei carpazi, sadici

torturatori. Essi da quanto so sono in grado di

plasmare la carne a loro piacimento.

Gli altri 5 clan non si idelizzano in nessuna

setta e perseguono i loro scopi individuali.

I Gangrel,legati alla terra e agli animali,

quando perdono il controllo subiscono alterazioni

di tipo animalesco al fisico o al comportamento,

possono divenire lupi,nebbia o comandare sugli

animali, una volta erano nella Camarilla.

Assamiti, assassini mediorientali, a mio parere il

clan più infido dell'intero cosmo, sono assuefatti

dal sangue degli altri vampiri e non esitano e

dissanguarli per diletto.

Seguaci di seth: Di origini egiziane sono i clan

meno fidato dei tredici. Sono sempre in cerca di

adepti da ammettere alla loro causa.

Corrompono tutti e tutto.

I Ravnos, vampiri di origine zingara che creano

illusione e vanno matti per il gioco d'azzardo

sono ormai scomparsi. Nessuno sà bene cosa sia

successo, le lamentele non sono molte infatti.

Infine i Giovanni, una famiglia veneziana di

vampiri che si diletta di necromanzia e

nell'osservare il mondo dei morti. Ricchi come re

Mida detengono da secoli il potere su buona parte

del veneto.

Non perdere tempo a domandarti di quale clan

faccio parte, lo scoprirai presto.

Cosa intendo? Mio caro non penserai davvero che

ora che ti ho raccontato questa favoletta io possa

lasciarti andare vero? Sarebbe ridicolo,

racconteresti tutto a qualcuno e benché possano

prenderti per pazzo alcuni potrebbero crederti e

l'incanto che vi acceca da secoli cadrebbe come

un castello di carte.

Non hai possibilità di uscirne vivo, però puoi

uscirne morto. In fondo lo desideri ed io ti seguo nei

tuoi viaggi da più tempo di quello che immagini.

Ti ho scelto mio caro, e ciò che ti ho raccontato

stanotte sarà quello che ti servirà sapere per le

prime notti della tua esistenza. Spaventato?

Oh...quello che ti ho raccontato finora non è

nulla.

Imparerai.

Ora: China la testa e fammi bere.

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