Waterfall Valley GDR

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Italia, Impero Romano di Costantino 324-337.

In quel tempo l'italia e l'Europa erano governata dall'Imperatore Costantino. Già da millenni il mondo era abitato da creature di ogni genere ma tutte si nascondevano agli umani per evitare di fomentare ancor di più la tradizionale caccia alle streghe o in generale a tutto ciò che era diverso o ignoto.

Si nascondevano vagando di notte, o rilegandosi in posti dimenticati da Dio sulle montagne o nelle sterminate campagne.

Stufi delle continue persecuzioni particolarmente accese al centro dell'impero, le creature di Roma indissero un'assemblea segreta e vennero scelti i maggiori esponenti delle diverse razze: l'indomito Marzio, Capobranco dei Licantropi del Clan di Roma; il signorile Appius Signore dei Vampiri ai tempi più anziano esponente della razza, Kaeso mentore dei mutaforma, poteva mutare la sua pelle rendendola dura come la pietra. Nesea, di sirena più bella ancora non ci è giunta notizia, si narra fosse figlia diretta del dio Poseidone; Uriel, figlia diretta di Dio angelo, di nome e di fatto. Baal, sovrano dei demoni, dedito al Diavolo quasi come se fosse lui stesso il signore degli inferi. Per ultimi Bruttius e Sabina fratelli gemelli maghi presero il posto in prima fila come rappresentanti di maghi e streghe.

La setta degli otto si riunì ed unendo i loro poteri crearono una dimensione parallela con tutto il necessario per vivere in pace senza essere vittime di persecuzioni assurde, non si sa bene dove sia situata, ma si dice sia proprio al di sopra dell'Italia, una città in tutto e per tutto dove Licantropi, Vampiri e tutte le creature esistenti potessero vivere in armonia.

Gli otto resero Waterfall Valley accessibile mediante specchi che fungevano da portale diretto alla città stregati da Sabina con sbocco dietro la cascata custodita da due grossi Grifoni addestrati ad eliminare ogni ingresso sgradito e, ovviamente, fughe...

Pian piano la città cominciò a prendere forma, case, vie, botteghe e quant'altro, persino scuole e infermeria, alcune creature decisero di stabilirsi li senza mai fare ritorno nel mondo umano e altri decisero di fare una doppia vita. Come tutte le cose poi, il male non tardò ad arrivare, delinquenti, malfattori e criminali di ogni specie cominciarono a sfruttare Waterfall Valley come un covo, un posto dove nascondere i propri tesori o dove nascondere loro stessi per sfuggire alla cattura.

Gli angeli, condotti dall'ancora vivente Uriel, Regina di tutti gli angeli, deciso che era ora di prendere provvedimenti, non avevano creato quella città per permettere saccheggi e scorribande varie.

Decisero così, in accordo con tutti gli altri signori -eccetto i demoni- di creare una nuova razza. Una razza sì debole ma altrettanto infallibile. Umani che per qualche motivo volevano sfuggire dal loro monto vennero reclutati ed addestrati a dovere, dedicarono così la loro vita a proteggere sia Waterfall Valley che il mondo umano, ed a loro venne affidata la nuova lingua di terra creata: La terra di nessuno, una lingua di deserto infinito dove i criminali o coloro che avessero commesso atti contro la pacifica convivenza venivano rilegati e li dimenticati, privati dei loro specchi e di ogni tipo di affetto, destinati all'oblio eterno fino al loro ultimo giorno.

Ad oggi la città esiste ancora, governata dagli otto più uno: un comandante dei cacciatori.

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