Zero Gdr

Il programma ZER0 consiste in un esperimento, condotto da un organo non ben specificato – che lavora sotto le direttive di un governo di stato anch’esso non ben precisato – mirato a valutare le capacità di sopravvivenza delle persone comuni.
Non vi è alcun modo di parteciparvi volontariamente.
I soggetti vengono sequestrati, anche con la forza, nei momenti in cui sono più vulnerabili (ad esempio la notte, mentre dormono). Il loro risveglio avviene solo a livello informatico, sotto le spoglie di un robot completamente customizzabile.
Ciò è permesso da dei macchinari altamente evoluti che mantengono il corpo in stasi criogenica, permettendo invece alla mente del paziente di continuare ad operare (se correttamente collegato ad un sistema informatico sufficientemente evoluto).
I soggetti, una volta risvegliati ed una volta customizzato il proprio alterego, accedono ad un mondo artificiale, completo di tutto ciò che si potrebbe trovare nel mondo reale.
Diventano a quel punto protagonisti di quello che può essere definito un rpg, il cui prezzo però è molto più elevato di quello di un qualsiasi videogioco.
L’obiettivo di ciascun soggetto è quello di sopravvivere all’interno del mondo di gioco e trovare il modo di accedere al server centrale, contenendo l’IA più evoluta mai creata dall’uomo. Sconfiggerlo permette al soggetto di risvegliarsi o di continuare la sua avventura con accessori sempre più evoluti.
La morte comporta invece il decesso non solo dell’alterego, ma anche del soggetto originale nel mondo reale.