Ade's Terror GDR

Tutto scorreva tranquillamente in Grecia, gente nasceva, gente moriva, gente cresceva, gente lavorara e gente si svagava senza pensare al domani. Sparta e Atene erano rivali e si sfidavano continuamente in gare di vario genere, sportivo o artistico. Intanto, le creature fantastiche vivevano pacificamente nelle loro foreste, nella più completa felicità. Ma la pace non dura per sempre... All'Olimpo festeggiarono San Valentino con una festa da ballo... Ade non fu invitato e ci rimase molto male. Sarebbe voluto andare al ballo insieme alla sua dama Persefone... Che per giunta fu invitata ed andò al ballo con Apollo! Ade si infuriò e, mentre guardava la Terra per cercare di godersi un momento di dolore umano con cui rallegrarsi... Vide tantissime coppie che si sbaciucchiavano. Schifato, tornò nella sua dimora. Ma non era finita così, no... Persefone tornò a tarda sera, trovando un Ade nervoso e inquieto. Lei cercò di calmarlo, ma lui in preda alla furia la ferì. La regina dell'oltretomba, quindi, scappò via. Ade era ancora più triste. Doveva vendicarsi, doveva vedere la sofferenza per gioirne. Decise: avrebbe attaccato la Grecia con un'orda di creature oscure, opliti oscuri. La Grecia fu devastata, pochi riuscirono a salvarsi: la città di Atene fu protetta da Ercole, un giovanotto coraggioso... Figlio di Zeus. A Sparta ci fu una dura lotta, ma i guerrieri mostrarono la loro grinta battendo gli opliti oscuri. Le ninfe si erano protette grazie all'aiuto del dio Apollo, che le aveva difese e aveva donato loro poteri mistici affinché potessero preservarsi dalla minaccia dell'oltretomba. Apollo fece lo stesso con i fauni, dando loro flauti magici. I centauri, invece, presero i loro archi e le lance e scesero in battaglia, difendendo le loro foreste. Molti morirono, ma vinsero. Intanto, nell'oltretomba si respirava una forte tensione. Le sirene alle porto degli Inferi erano in preda al panico: avevano paura che Ade avrebbe distrutto l'intera Grecia. Divennero così molto più aperte con le anime, spesso fecero visita ai defunti, per informarsi sul procedere della guerra. Sull'Olimpo, gli dei iniziarono a riflettere. Decisero di intervenire solo in caso di necessità, come aveva fatto Apollo, e di contare sulle abilità del loro popolo. Avrebbero difeso la Grecia, ma al tempo stesso la Grecia si sarebbe difesa da sola. Un'ardua sfida... Ne sarà all'altezza?