Aiura

Aiura.
Cos'è Aiura ?
Un pianeta simile alla terra, ma molto più grande.
La sua superficie è quasi trenta volte quella terreste. Basti sapere che in cinque anni che gli esseri umani vivono su questo pianeta, non sono riusciti ad esplorare neanche il 25 % della sua effettiva grandezza.
Il pianeta è florido, con paesaggi in continuo cambiamento.
Foreste, boschi, montagne, enormi colline, distese infinite di erba e di fiori colorati, insomma, c'è tutto quello che c'era nel pianeta Terra, ma allora....perché siamo su Aiura e non sul pianeta Terra ? ma sopratutto, cos'è successo al pianeta Terra ? Chi ce li ha portati su Aiura ? Quando è successo ?
Sono domande che il genere umano si sta ponendo da cinque anni, non si sanno i reali motivi, li cercano esplorando il pianeta, esplorando quelle vaste terre che si propagano fino a dove la linea di confine tra cielo e terra delimita la nostra vista.
Cercando le risposte alle loro domande, dando un senso a tutto ciò. Oltre a non sapere il perché siano finiti qui, il come, e il chi c'è li ha portati, gli esseri umani, non ricordano nulla del pianeta Terra.
Come se ci fosse qualcosa a bloccargli i ricordi.
Si sono ritrovati cinque anni fa, tutti su uno spiazzo di erba.
Sapevano capirsi, usavano una lingua unica per parlare e c'era questo continuo nome che vagava nei meandri della mente di ognuno di loro.

"Siamo ad Aiura"



Come sapevano del nome del pianeta nessuno lo sa, come conoscevano quella lingua nessuno lo sa.
Un mistero. Come del resto tutta questa storia.
Vedendo i paesaggi, assaporando odori contrastanti della natura circostante, un senso di malinconia entrò nell'animi degli esseri umani.
Era come se quello che vedevano non fosse nuovo, ma qualcosa di già vissuto, solo allora si ricordarono di chi furono, di dove avevano vissuto, ma solo una vaga idea, un ronzio nell'immenso concerto che era adesso la loro vita.
Cosi sentirono la necessità di farsi delle domande e di ricevere delle risposte.
Ecco che nacquero le prime città.
Città assetate di risposte, città che avrebbero fatto nascere una nuova generazione di uomini che con la natura avrebbero collaborato, lasciandosi dietro tutti i loro peccati. Uomini curiosi, esploratori di questa seconda, nuova, casa.
E cosi esplorarono quello che sarebbe stato il loro nuovo terreno, il loro nuovo pianeta e stavolta la seconda possibilità non sarà andata sprecata, l'avrebbero colta e fatta crescere.
Aiura gli era stata donata da qualcuno o qualcosa.
Andava onorata, avrebbero costruito un sogno sopra le sue radici.

"Anche dove vi è la luce più pura c'è sempre un ombra. Per definire la luce, vi è necessariamente bisogno dell'ombra."



Non tutti gli uomini però erano dell'idea che rimanere in un limbo onirico, onorando la natura e ripudiando la tecnologia, avrebbe giovato al pianeta.
Cosi lontano dal primo insediamento umano, nacque la città della scienza.
Eidsberg. Cosi la chiamarono i cinque scienziati che presero parte alle fondamenta, ideologiche e strutturali e cosi fu chiamata da tutti gli uomini su Aiura.
La città crebbe cosi come crebbero le idee degli scienziati e dopo un anno dalla sua nascita già poteva essere considerata la città più grande dell'intero pianeta.
Ma Eidsberg era mal vista da tutti gli esploratori e i naturalisti onirici. Fu cosi che un consiglio fu istituito.
Non per contrastare la minaccia, ma per potercisi confrontare.
Gli Aurion, sette esploratori, crearono cosi il consiglio onirico che aveva sede nella più grande città con idee naturaliste e puriste.
Ravion.
Queste due città ora sono considerate dei punti cardinali del pianeta.
Da un lato Eidsberg, la città della scienza, una città dove le domande potranno trovare risposte solo con il progredire della tecnologia.
Dall'altra Ravion, una città purista che avrebbe creato un paradiso terreste rinnegando ogni tipo di tecnologia che ha portato l'altro pianeta alla rovina.

Questa è la storia di Aiura.
L'arrivo degli esserei umani e il loro avanzare in quelli che sono cinque anni di vita su questo pianeta.
Il mondo è ancora vasto, ricco di risorse e di bellezze naturali che andranno esplorate, scoperte, amate.
Animali e piante dalla forma singolare e unica attendono chi esplora il pianeta.


Aiura, un nome, mille domande.
Punti interrogativi che aleggiano su migliaia di teste umane.
A voi è stato dato il delicato compito di vivere su questo pianeta.
A voi è stata data la possibilità di donar vita a umani che si scontreranno con il mutare del pianeta.
A voi, infine, è stato dato l'importante compito di rispondere alle domande che da cinque anni affliggono gli esseri umani.
Perché siamo su Aiura ?
Chi ci ha portato su Aiura ?
Come lo ha fatto ?
Quando è successo ?

Io ordunque vi regalo il mio benvenuto su questo pianeta e la possibilità di scoprire da soli cosa vuol dire per voi Aiura.
Arrivederci e Buona permanenza.