Anadea GDR

Siamo sulla Terra, ma non sulla vostra Terra. Una delle tante, spersa in uno degli infiniti mondi paralleli che vi circondano e ad Anadea, l'origine stessa della vita, incomincia la nostra storia.
Fin dai tempi più antichi, questo pianeta fu abitato dai Wizards, una razza di maghi dallo straordinario intelletto, che vivano in un’unica pacifica comunità sull'isola di Anadea. Essi erano i supremi padroni, gli unici ed indiscussi regnanti, che amavano trascorrere le lunghe giornate sperimentando e ricercando nuove conoscenze. Affamati di potere e di gloria, non sentivano la necessità di condividere il loro sapere con un’altra razza, beandosi della consapevolezza di essere gli unici esseri viventi in tutto l’Universo.
Grazie ai loro esorbitanti poteri, crearono la fauna del pianeta, fecero sfociare le acque dalle montagne più alte e spuntare alberi di frutti per tutto il mondo, in modo che potessero cibarsene. All’inizio erano davvero pochissimi, forse un centinaio, nati da… Nati da loro stessi. Prima di loro la vita non esisteva, non esisteva nulla. Si crearono un mondo in cui vivere, il cibo per nutrirsi, delle case per vivere; era tutto perfetto, idilliaco forse. Loro stessi erano esseri perfetti, non come quelli dei giorni nostri e non avevano bisogno di nient’altro. Vivendo a stretto contatto con la natura, nella quale risiedono le loro fonti di energia, i Wizards vivevano in uno stato mentale di pace assoluta. Col passare del tempo, un gruppo di maghi volle fare qualcosa di più per quel pianeta e, dopo aver capito che loro non potevano controllare la natura, ma solo aiutarla, separarono giganteschi blocchi di terra gli uni dagli altri, dando vita pian piano alla geografia terrestre; così facendo si vennero a creare enormi foreste umide e fresche.
Avevano davvero tutto, ma allo stesso tempo gli mancava qualcosa. Erano esseri pacifici, ma nessuno era amico l’uno con l’altro, perché difficilmente l’intelligenza si associa all'amicizia. I Wizards non erano in grado di provare sentimenti “maligni”, ma ben presto la superbia fece capolino e in ognuno, donne uomini e bambini che fossero, iniziarono a sentirsi superiore al prossimo e la società iniziò lentamente a degradare.
Fortunatamente i maghi più saggi di tutta la Terra, decisero di riunirsi per affrontare finalmente il problema: erano soli e non potevano permettere che il popolo si facesse guerra in quel modo. La decisione finale fu quella di dar vita ad una nuova razza, simile a loro ma solo in parte, in quanto i nuovi esseri avrebbero avuto l’aspetto dei Wizards ma non avrebbero ereditato i loro poteri, men che meno la loro intelligenza: dovevano servire solo per metter pace tra il gruppo di maghi, tener loro compagnia, farli svagare. Vennero chiamati “umani”, ed anche se alcuni maghi non hanno mai smesso di usare quel termine in modo dispregiativo, molti altri furono molto felici della scelta di crearli, grazie a loro avrebbero potuto pensare ad altro.
Notando però come gli umani non potessero nutrirsi solo di erbe, oppure frutta, si studiò a fondo anche quel problema e da allora prese vita anche la fauna, ancor meno evoluta degli esseri umani, in modo che potesse essere facile per loro cibarsene.
Ed ecco che altri centinaia, o forse migliaia d’anni passarono ed i Wizards, tornati ormai alla loro primordiale occupazione, ovvero prendersi cura della natura composta ora anche da animali di secondo ordine, non prestarono abbastanza attenzione agli umani, che grazie all’assomiglianza con i maghi, iniziarono ben presto a sviluppare molte capacità intellettive, che col tempo andarono solo a svilupparsi ed a migliorarsi.
E tutti i loro lati negativi, quelli che nessuno sapeva che essi possedessero, iniziarono ad uscire. Invidia, vendetta, rabbia, presero possesso degli esseri umani, ma la storia la conoscete già no? Non andò così tanto diversamente da quella che avrete studiato su qualche libro.
Fu ai tempi di Caio Giulio Cesare che i Wizards si resero conto della loro grave noncuranza verso quegli esseri, iniziarono dunque a sentirsi sempre più minacciati ed in pericolo, nonostante la loro potente magia, contro il loro spirito pacifista non potevano far nulla. O quasi.
Gli umani erano nati dai maghi, i maghi avevano creato gli umani, entrambi possedevano un’affinità naturaleche li accumunava. E da allora iniziarono a spuntare i primi mezzo sangue, mezzo umano, mezzo Wizards, un vero scherzo della natura. I saggi di quel tempo, non potevano permettersi questo affronto, in quanto creature perfette, non si sarebbero mai dovute fondere con esseri u-m-a-n-i, cosa che invece era successo, ed adesso tutti andavano severamente puniti. Grazie a potenti arti magiche, gli esseri umani vennero uniti con tutto il restante mondo animale, dai volatili ai pesci. Ffu così che gli Ibridi presero vita, non erano umani, non erano animali, non erano Wizards… Stava davvero andando tutto a rotoli, ma per lo meno, i primi ibridi erano molto più animali che altro, e la minaccia verso i maghi fu apparentemente scongiurata; un minuscolo gruppo di mezzo sangue, unendo le loro forze erano riusciti a resistere a quella magia che colpiva tutti a parte i “puri”, ed è solo grazie a loro se ora la razza umana esiste ancora. Gli ingenui Wizards, dunque, tornarono alle loro faccende di protettori, gli ibridi iniziarono a proliferare ed ad evolversi sempre di più, i mezzi sangue a diminuire, almeno apparentemente, in quanto il potere diminuiva ad ogni nuova generazione. Agli umani di oggi rimane solo questa forte affinità verso persone che magari neanche conoscono e ovviamente non sanno spiegarsela, come ogni essere umano di qualsiasi Terra possa esistere, pensando di essere l’unico popolo esistente al mondo.
Chi ve lo dice, che vicino l’albero sotto casa o in giardino, non ci sia un piccolo ibrido di gatto in questo momento?