Black hole gdr - the nightmare returns

Tutti beffeggiavano le antiche scritture Maya, le antiche predizioni della fine del mondo, tutti accecati dal potere e dalla forza solo esteriore della scienza . Si sentivano protetti in quelle loro piccole case, ignorando completamente i segnali più palesi.Terremoti, uragani, eruzioni vulcaniche,inondazioni, tsunami, maremoti, tutti segnali presi sottogamba da tutti, o quasi. William Perseval Creig era un pazzo, o almeno così tutti lo definivano, un signore di appena trentanni anni che diceva di essere diverso da tutti, di avere il dono dell'eterna giovinezza e che in realtà la sua vera età superava di gran lunga i duemila anni.Un uomo scarno, pelle diafana, occhiaie profonde sotto gli occhi celestini e folti capelli neri . Egli non era creduto da nessuno poiché il suo atteggiamento era definito alquanto provocatorio, infatti se vogliamo dirla tutta, William aveva sempre avuto uno spirito ribelle, peccato che purtroppo quello che diceva risultava spesso essere il vero. L'uomo era comparso a Silicon Valley, Indiana, da un paio di anni e le motivazioni della sua comparsa in quella cittadine erano ignote, tranne per qualche voce che girava. Si diceva che fosse il figlio di un deportato, che aveva commesso otto omicidi in due giorni e che la madre fosse una poco di buona, abbindolatrice di ricchi imprenditori per poi derubarli dei loro averi. Ovviamente queste erano dicerie e chi conosceva la verità su William sapeva anche che la storia sui suoi genitori era a dir poco assurda, dato che lui i genitori non li aveva. William non era pazzo, era solo un uomo speciale ,nato con capacità speciali, in grado di fare cose straordinarie.